Nella prestigiosa Sala Gronchi del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, il 20 ottobre alle ore 16, avrà luogo la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del concorso artistico-letterario "Area Protetta", organizzato da MdS Editore, Associazione La Voce del Serchio e Unicoop Firenze Sezione Soci Valdiserchio-Versilia.
Vecchiano, elezioni amministrative 2011/2016
Carissimi concittadini, mi chiamo Bernardi Fabio, ho 47 anni ed abito a Migliarino dal 1972, coniugato e padre di una bambina di 11 anni alla quale vorrei riuscire a trasmettere tutti quei valori umani e di rispetto altrui che ho ricevuto da persone più anziane e di maggiore esperienza di me e che hanno a suo tempo hanno contribuito a formare il mio carattere ed a instaurare un legane indissolubilmente con il nostro territorio.
Chi di voi mi conosce meglio saprà appunto del mio forte attaccamento a questo nostro bellissimo territorio e di come abbia molto a cuore la conservazione delle tradizioni e gli insegnamenti che ci sono stati tramandati dai nostri antenati. Siamo circondati, direi piuttosto, immersi in un Parco Naturale che se da un lato ci ha permesso la conservazione dell’ambiente naturale, dall’altro ha sempre rappresentato un impedimento ad una sua “vivibilità” da parte dei suoi abitanti, con una gestione improntata più al divieto di fare che all’utilizzo regolamentato.
Come dire:”dato che posso curare, non mi interessa Prevenire”quindi un modo di ragionare che non tiene conto delle reali esigenze delle persone.
Marina di Vecchiano, Bocca di Serchio ed il Lago (ed il Padule) ne sono un esempio lampante, sotto gli occhi di tutti. La mancanza e/o l’applicazione di regolamentazioni e la carenza di controlli hanno portato ad un graduale e progressivo abbandono vedi Lago o ad un eccesso di presenze vedi Bocca di Serchio e Marina di Vecchiano. Si rende quindi necessaria una regolamentazione che tenga conto della preservazione dell’ambiente ma che dia la possibilità ai cittadini di Vecchiano in primis di godere di questi ambienti per poterli “vivere”in prima persona e che permetta uno sviluppo economico e sociale compatibile con l’ambiente che ci circonda.
La questione Ikea
La questione Ikea si trascina da quasi 6 anni. Tralasciando adesso i numerosi quanto onerosi studi che si sono fatti e usando solo in buon senso il problema può essere semplice, analizzandolo dal punto di vista dei “pro” e dei “contro”:
tra i “contro” ci sono sicuramente l’impatto ambientale ed l’aumento del traffico;
il progetto prevede la creazione di un cuscinetto verde, una sorta di cintura interposta tra l’abitato di Migliarino e le strutture che andranno ad essere realizzate (zona Ovaio) che faccia da filtro sia visivo che antirumore ed il riordino della viabilità stradale per impedire il congestionamento delle strade limitrofe.
tra i “pro” abbiamo sicuramente la ricaduta occupazionale, in un periodo come questo, di difficoltà economiche, che si protrae da diversi anni dove il “lavoro” è una priorità assoluta. Non è ammissibile sentir parlare di “lavoro” dequalificante in riferimento ad Ikea, è un offesa gratuita alle centinaia di migliaia di italiani (tanti anche nostri concittadini) che sono in attesa di una prima occupazione o di un reinserimento nel mondo del lavoro con un attenzione particolare alle donne che sono quasi sempre le prime ad essere licenziate in periodi di crisi e le ultime ad essere riassunte passata la crisi.
Il mio impegno personale
Tradizione e Futuro ha fatto dell’ascolto dei problemi e dei suggerimenti dei cittadini un programma serio, ad ampio raggio, credibile e realizzabile nei prossimi 5 anni con l’obbiettivo di riportare le persone (i nostri concittadini) a partecipare attivamente alle importanti decisioni che si renderanno necessarie durante il prossimo quinquennio, rendendo il Comune trasparente dall’esterno in modo che il lavoro svolto sia sotto gli occhi di tutti.
Io, di professione, sono un Vigile del Fuoco, chi mi conosce meglio lo sa, in servizio a Viareggio e per carattere e deformazione professionale sono abituato a rapportarmi tutti i giorni con le persone. Quando in caserma suona la campana significa che qualcuno da qualche parte ha bisogno di noi, che sia un gattino che non riesce a scendere da un albero, che sia un incidente stradale, che sia una persona che è rimasta chiusa fuori di casa, che sia un incendio o un incidente ferroviario come quello di Viareggio i Vigili del Fuoco corrono immediatamente.
E’ con questo spirito che mi metto a disposizione dei nostri concittadini, pronto ad impegnarmi personalmente nella realizzazione del programma di Tradizione e Futuro mettendo a disposizione la mia esperienza lavorativa e di vita con il solo obiettivo di essere compartecipe a quello che si può definire un cambiamento epocale.
Il mio appello finale è quindi quello di chiederti fiducia e di partecipare a questo progetto dando il tuo consenso a Tradizione e Futuro ed al sottoscritto.
http://www.tradizionefuturovecchiano.com/Obiettivi-e-programma.html
Bernardi Fabio Bernardi