Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
INTERVENTO
Noi di Tradizione e Futuro ringraziamo tutti i compaesani che ci hanno dato fiducia votandoci, che hanno colto il valore di un progetto genuino e trasversale e che credono in noi. Proseguiremo il lavoro con la convinzione che la fiducia e la credibilità sono importantissime.
Credibilità che la precedente Amministrazione non può dire di annoverare tra le sue qualità. E’ di martedì scorso infatti l’ultima dichiarazione del sindaco uscente Pardini che ha accusato Ikea di non aver mai voluto presentare ipotesi alternative e di ridimensionamento del progetto di insediamento nel Comune di Vecchiano. Cosa non corrispondente al vero in quanto diversi progetti sono stati presentati dal 2006 al febbraio 2011 all’attenzione dell’Amministrazione comunale.
Sono stati inoltre commissionati dal Comune di Vecchiano, e pagati quindi da noi cittadini, due studi a esperti del settore: uno relativo alla scelta sulla destinazione dell’area denominata Ovaio, risultata idonea solo all’insediamento di un parco commerciale e non di un centro direzionale né di un terminal turistico, e uno relativo alla mobilità e alle infrastrutture necessarie (nel progetto Ikea si prevede una riqualificazione della viabilità dell’area interessata). Esiste una proposta di modifica al Piano Strutturale d’Area della destinazione dell’area dell’Ovaio da agricola a commerciale, fatta a seguito del consiglio comunale del 30/06/2010.
A febbraio 2011 il governatore Rossi si è offerto di aprire un tavolo regionale per la trattativa con Ikea basandosi sul progetto che prevede 1000 posti di lavori sostenendo che bisognava lavorare "perché l’offerta non andasse persa". Alla vigilia delle votazioni c’è stata la sospensione del tavolo regionale e lunedì scorso c’è stato il comunicato ufficiale di Ikea che cancella definitivamente Migliarino a causa dell’attesa "troppo lunga" per avere una risposta dalle "autorità locali". Tradizione e Futuro è convinta che l’amministrazione comunale non abbia fatto il possibile per far sì che Ikea si insediasse realmente sul nostro territorio (all’Ovaio), non ultimo, la proposta fittizia del terreno nella zona industriale, portata avanti anche dall’attuale sindaco. L’offerta del sindaco di Pisa Filippeschi a Ikea di insediarsi sul suo territorio fatta il giorno successivo al comunicato Ikea dimostra che si può tornare sui propri passi dato che pochi mesi fa il consiglio comunale di Pisa aveva bocciato l’ipotesi di insediamento.
Noi di Tradizione e Futuro chiediamo a Ikea e al governatore Rossi che nella trattativa non venga abbandonata l’ipotesi di Migliarino, ma anzi, venga sollecitata l’attuale amministrazione affinché mantenga gli impegni presi in campagna elettorale di far insediare Ikea sul nostro territorio. Tradizione e Futuro porterà comunque questa istanza in consiglio comunale e si impegnerà in tutte le sedi consentite affinché non si perda questa opportunità di occupazione e sviluppo del territorio. Tradizione e Futuro chiede risposte chiare e certe perché c’è di mezzo il futuro dell’intera comunità.
Laura Barsotti
Tradizione e Futuro