Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
INTERVENTO
SAN GIULIANO - In ricordo di S.A.I.R. Ottone d'AsburgoDa semplice europeo e da cattolico consentitemi di scrivere queste poche righe per ricordare un punto di riferimento imprescindibile della mia attività politica, un grande esempio per la creazione dell'Europa dei Popoli.
La notte scorsa è entrato nella Gloria Celeste Sua Altezza Imperiale e Regia l'On. Otto d'Asburgo, Figlio primogenito del Beato Imperatore Carlo I d'Asburgo, a lungo Parlamentare Europeo, Presidente d'Onore dell'Unione Paneuropea Internazionale. Perseguitato durante il Terzo Reich, Stabilitosi in Germania negli anni Cinquanta dopo un lungo esilio seguito alla caduta dell'Impero asburgico nel 1919, Otto e' stato scrittore, conferenziere su temi di politica internazionali ed europarlamentare per i cristiano-sociali bavaresi della Csu dal 1979 al 1999 ed ha anche diretto il Partito popolare europeo (Ppe).
Di lui ricorderemo soprattutto le battagglie per l'unità dell'Europa. Si deve a Lui se nell'estate del 1989, le autorità ungheresi distrussero il filo spinato che divideva la frontiera dell?ungheria dal mondo libero. Grazie a quel memorabile pic nic iniziò l'esodo che portò alla fuga di tanti tedeschi dalla DDR e che fu una delle cause del crollo del Muro di Berlino.
Dopo una lunga vita dedicata al servizio del'Europa, della Giustizia e della Verità, Egli finalmente raccoglie il serto della Vittoria finale in Cristo, Signore del mondo e della Storia. Con lui scompare un Imperatore. La nostra speranza risiede nella perennità dei Principi cui Lui dedicò vita, energie, mente e cuore.
Giacomo Mannocci -