none_o

Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
SAN GIULIANO
Comune: a causa dei tagli a rischio il pagamento dei fornitori

7/7/2011 - 8:52

SAN GIULIANO

 «Con i tagli del governo centrale ed i mancati trasferimenti, un Comune come il nostro è davvero in difficoltà. Al 30 giugno siamo riusciti a pagare i mutui, grazie ad una gestione oculata del bilancio dell’anno scorso. A dicembre ci possono però essere rischi concreti».

 Il grido di allarme arriva dal sindaco di San Giuliano Paolo Panattoni.Nella casse comunali di San Giuliano all’appello mancano 3 milioni e 200mila di euro, come differenza ad oggi di cassa dal 2010.

 Il Comune rischia di  non avere più liquidità per pagare i fornitori.

 

Il sindaco parla proprio delle conseguenze dirette per l’economia locale. «È ovvio a tutti che i nostri fornitori sono per la maggior parte ditte del territorio e di dimensioni comunque medio-piccole. Prima il governo ci fa mettere in bilancio spese (e quindi commesse alle ditte) e poi ci blocca i pagamenti con il patto di stabilità. Immaginate voi le conseguenze per queste ditte, il fatto che i pagamenti possono anche slittare a 180 giorni».

Fonte: Il Tirreno
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

9/7/2011 - 0:18

AUTORE:
bella bimba

Dice bene il Sidaco Renzi nel PD è cambiata la scatola ma il contenuto è sempre lo stesso,La frittata girala come vuoi ma sempre frittata rimane.Oh Sindaco perchè e un ti guardi le tue spese ?

8/7/2011 - 15:23

AUTORE:
tommicche

a forza di grattallo il pagliao e ci rimane solo lo stollo!!! Un t'invidio punto caro sindao. Fare ir sindao oggi è come svotà ir mare con un secchio.
ir probrema, anche a se a quarcuno che commenta vi sotto un ni garba, è che mentre ci si riempe la bocca cor federalismo invece un si perde momento per accentra' tutto ( sordi e potere) ar governo. E questi vi, quando chiudano i rubinetti, un vanno mia a pensa che fanno male a cittadini. N'importa assai! tanto un vanno mia a brontola' coi ministri ! er posto più vicino e aperto è ir comune. tanto è ar sindao che ni rimane ir cerino in mano. cari voiartri, nicola foffo o cicchessia, quando avrete bisogna di varcosa davanti al vostro uscio accendete la televisione e vedrete che parecchio presto v'appare a chi potete chiede! E se c'avete dei rimedi da proporre un vi nascondete dietro i loghi comuni o la filosofia der tanto peggio tanto meglio. A casa mia, a casa vostra, nella casa comunale.....senza lilleri un si lallera!!!!!

7/7/2011 - 17:12

AUTORE:
Foffo

Assumete meno gente senza alcun criterio e senza utilità...basta con la politica delle clientele ....e già con questo si risparmierebbero diversi soldi....

7/7/2011 - 14:12

AUTORE:
Nicola

Possibile sentire sempre questo disco rotto!?
Possibile sia sempre colpa degli "altri"?

Chi conosce la realtà da vicino sa che sprechi ed inefficienze del Comune sono all'ordine del giorno.

Non facciamoci, per favore, ingannare dall'illusione del "cattivo" e della "vittima". I soldi di un tempo non ci sono e non ci risaranno mai più (ci sono però i vecchi debiti), i vecchi modelli vanno cambiati.