Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Nagasaki 66 anni dopo, appello ad abbandonare il nucleare
Anniversario della seconda bomba atomica sul Giappone
Dopo Hiroshima, Nagasaki. Tre giorni dopo il primo bombardamento atomico della storia, il Giappone, nella tragica estate del 1945, fu ferito anche dalla seconda, e finora ultima, esplosione nucleare bellica. Le campane, come ogni 9 agosto, hanno ricordato anche oggi la tragedia di 66 anni fa, quando le forze aeree statunitensi sganciarono la bomba A denominata "Fat Man" e ridussero in cenere gran parte della città e uccisero, nell'arco di settimane, circa 80mila persone.
Per non dimenticare quel giorno, tristemente riportato alla memoria anche dall'incidente nucleare di Fukushima, da Nagasaki è stato nuovamente lanciato un appello per abbandonare definitivamente l'energia atomica a favore delle rinnovabili. Perché l'incubo del Giappone non si debba mai più verificare altrove.