L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Questo è l’inizio della recensione del libro apparsa sul manifesto del 26 agosto col titolo "Da Mosca alla disillusione sulla via di un eterno ritorno", a firma di Valentina Parisi. Il testo intero è leggibile sul sito del giornale nella sezione cultura.
REPORTAGES - Due libri emblematici per sondare quanto accade oggi in Russia.Esce per le edizioni e/o un libro di Valerij Panjushkin e da Zandonai il resoconto di Susanne Scholl, per vent'anni corrispondente austriaca da Mosca.
«Volevamo il meglio e invece ci è scappato il solito». È a dir poco emblematico che la celebre frase pronunciata dal primo ministro russo Viktor Cernomyrdin all'indomani della riforma monetaria del 1993 echeggi come una sorta di mantra nei due libri che, forse, più di altri restituiscono il senso di quanto sta accadendo (o non accadendo) oggi in Russia. L'autoironica variante locale della proverbiale strada per l'inferno lastricata di buone intenzioni torna, infatti, sia nell'appassionante 12 che hanno detto no. La lotta per la libertà nella Russia di Valerij Panjushkin (edito da e/o nella traduzione di Claudia Valentini rivista da Leonardo Marcello Pignataro), sia nel più disincantato Russia senz'anima? (tradotto per Zandonai da Chiara Marmugi) della giornalista viennese Susanne Scholl, che la utilizza addirittura come epigrafe.
ovd