L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
FEDERAZIONE PROVINCIALE P.S.I. PISA
Si alla raccolta differenziata in tutta la provincia
La segreteria del Psi di Pisa ritiene la questione dei servizi pubblici destinata nei prossimi mesi a diventare centrale nel dibattito locale visto che da più parti si richiede un ripensamento dei modelli toscani di gestione.La discussione di merito che faremo come centro-sinistra non potrà che tenere di conto delle raccomandazioni che il Consiglio Europeo a rivolto all’Italia, in particolare l’invito ad attuare il risanamento finanziario allo scopo di garantire la correzione del disavanzo eccessivo e ad introdurre misure per liberalizzare il settore dei servizi.
La legge regionale 37 del 2 agosto da’ come data ultima il 30 settembre per assumere le delibere attuative da parte dell'Ato costa pertanto non sfugge a nessuno la difficoltà ad assumere, in tempi cosi brevi, decisioni responsabili vuoi per le crescenti ristrettezze finanziarie degli Enti Locali, che rendono impossibili investimenti consistenti nel settore vuoi per la necessità di supplire alla mancata realizzazioni degli impianti da parte dell’area fiorentina .
A questo dobbiamo aggiungere anche problemi locali quali:
1) i ritardi della provincia a definire i piani di smaltimento dei rifiuti ed il piano energetico da fonti rinnovabili che hanno portato a provvedimenti scollegati e a volte non meditati;
2) il proliferare di aziende a controllo pubblico direttamente o indirettamente interessate al settore, le 13-14 aziende pisane sono troppe nel momento che ci si appresta alla gara unica per 4 province dell’area vasta costiera (Pisa, Lucca, Livorno e Massa - Carrara).
A fronte di questa problematica avvertiamo in questi giorni la tendenza da parte di alcune forze politiche a dare risposte ‘ideologiche’; al contrario un problema come quello del corretto smaltimento dei rifiuti richiede la consapevolezza che la ricerca delle migliori tecnologiche e la sperimentazione delle buone prassi è un “cantiere aperto”.
Pertanto ci sembrano immotivate e tutto sommato su aspetti marginali alcune polemiche sorte in questi giorni: l’esperienza dei centri di raccolta a Pisa ha dato buoni risultati come la raccolta differenziata in altri comuni, e le due strategie lungi da essere alternative devono anzi essere integrate in un circuito virtuoso.
In questo quadro il P.S.I. avanza la proposta di coinvolgere in una pubblica discussione e le parti sociali , in particolare quelle 18 organizzazioni imprenditoriali e sindacali che di recente hanno manifestato l’intenzione di contribuire alla modernizzazione della pubblica amministrazione ed all’efficienza dei servizi , in una appropriata “conferenza provinciale economica e dei servizi”.
V. segretario provinciale P.S.I.
Carlo Sorrente