Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME
Provincia di Pisa
SERVIZIO “UFFICIO DI SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DEL SINDACO”
Segreteria Particolare del Sindaco
OGGETTO: SCIOPERO GENERALE 6 SETTEMBRE 2011
L’Amministrazione di San Giuliano Terme ha deliberato, nella seduta della Giunta comunale del 30 Agosto scorso, l’adesione allo sciopero nazionale generale proclamato dalla CGIL per il 6 Settembre prossimo contro la manovra finanziaria di questo governo, in quanto economicamente depressiva e recessiva e socialmente iniqua e inefficace a scapito delle fasce più deboli della popolazione.
“L’adesione allo sciopero”, spiega il Sindaco Paolo Panattoni, “scaturisce dalla condivisione delle critiche mosse dalla CGIL all’ultimo provvedimento governativo in materia di finanza pubblica. Un provvedimento iniquo che mina lo stato sociale e le misure a favore delle classi meno abbienti della popolazione e non colpisce in modo efficace l’evasione fiscale che è il problema strutturale della nostra nazione . E’ inoltre privo di misure utili alla risoluzione di tante crisi industriali, non ci sono azioni a favore dello sviluppo e degli investimenti, vengono messi in discussione i diritti dei lavoratori senza creare prospettive serie sul futuro occupazionale delle nuove generazioni. In sostanza è una manovra che si abbatte sul lavoro, pubblico e privato, sui diritti del lavoro, sui bilanci delle famiglie, sui servizi erogati dagli Enti locali.
“ Si tratta quindi dell’adesione ad uno sciopero” precisa Panattoni “ che non è contro il mondo dell’impresa e del lavoro, bensì per la ripresa dello sviluppo economico ed a tutela dei capitali investiti, a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie. Una protesta a favore del futuro dei nostri giovani e per cercare di tutelare i diritti ed i doveri di tutti.”