Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
INTERVENTO DI TRADIZIONE E FUTURO
SCUOLA DELL’INFANZIA DI NODICA: UNA SCUOLA-CASERMA!
"Uno dei nomi della Scuola dell’Infanzia è stato “Scuola Materna”, definizione piena di significati toccanti, termine che rimanda all’importantissimo ruolo educativo e formativo che appartiene primariamente alla figura della madre; un aggettivo,“materna”, sinonimo di amorevole, protettiva, premurosa, un luogo insomma ( la scuola dei nostri piccoli), dove i bimbi dovrebbero esser accolti, accuditi, educati in un ambiente familiare, raccolto, come tra le mura della propria casa. Allora ci chiedamo e chiediamo al nostro Sindaco com’è possibile pensare che l’ampliamento della materna di Nodica sia una cosa positiva per i bimbi che la andranno a frequentare??
Noi di Tradizione e Futuro chiediamo ancora una volta al Sig. Sindaco CHIAREZZA E TRASPARENZA !! 2 parole che ci risultano sempre più distanti dal suo modo di essere e di fare. Ci chiama a raccolta per l’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia di Nodica, e che cosa inauguriamo??
A Vecchiano è stata creata una struttura che accoglierà circa 160 bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni; una scuola che, a causa dell’ampliamento strutturale, non avrà più un dormitorio per i piccoli; un plesso grandissimo che per percorrerlo tutto, dall’ingresso all’ultima aula, occorrono 100 passi; una scuola il cui giardino è fatto di polvere; una scuola con due refettori (insonorizzati?) che ospiteranno circa 80 bambini ciascuno; una scuola con delle aule (quelle facenti parte della vecchia struttura) che da anni hanno l’impianto di riscaldamento mal funzionante.
Tutti i grandi pedagogisti sanno che l'ambiente ideale per l'apprendimento nella Scuola dell’infanzia è di massimo 3 sezioni, ma a Vecchiano, come sempre, non si ascolta né la voce degli esperti, né quella dei genitori, si decide senza democrazia.
Noi genitori, noi amministratori d’opposizione, noi cittadini di Vecchiano dovremmo essere partecipi e magari anche applaudire a questo evento?
No Sindaco. Noi volevamo qualcosa di diverso per i nostri bambini e non certo questa scuola-caserma.
In tutta questa storia quello che fa più male è la consapevolezza che saranno i nostri bambini a rimetterci.
Tradizione e Futuro