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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Se oltre a combattere
quotidianamente
Con mille problematiche
legate alla salute
al reddito
al lavoro
alla burocrazia
al ladrocinio
alla frode
alla .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
VECCHIANO
Marianetti: La scelta di Ikea per Pisa svela l'intento speculativo di quella di Migliarino

4/10/2011 - 13:45


La scelta di Ikea per Pisa svela l'intento speculativo di quella di Migliarino

 

Preso atto della decisione di Ikea di insediare il punto vendita a Pisa nella zona dei Navicelli e dando un giudizio  positivo all'operato del Presidente Rossi per la gestione di questa operazione che ha portato l'investimento nell'area pisana, il Partito Democratico di Vecchiano desidera sottolineare come la conclusione della vicenda abbia fatto emergere con una chiarezza difficilmente confutabile alcuni punti fermi.

Per prima cosa è che la scelta di Ikea di realizzare il solo punto vendita a Pisa, in un'area industriale, senza altri centri commerciali vicini e su una superfice di circa 8 ettari, conferma che tutta l’operazione per la realizzazione del centro commerciale nell’area agricola di 40 ettari di Migliarino era solo un’operazione speculativa.

 Le innumerevoli pressioni portate avanti da più parti finalizzate a dimostrare che l'area dell'Ovaio fosse l'unica idonea e che l’investimento di Ikea si reggeva solo se fosse stato realizzato l’intero complesso di un centro commerciale, che sarebbe stato uno dei più grandi della Toscana, erano tutte prestestuose.

 

 Il Partito Democratico di Vecchiano, fedele alla sua tradizione, ha scelto una posizione forse più impopolare, ma la più alta dal punto dei diritti e valori di una collettività, che non ha subito passiviamente una scelta calata dall'alto degli interessi aziendali e ha lottato con equlibrio per l’affermazione della legalità, rivendicando il fatto che la programmazione del territorio e del suo utilizzo la decidono le amministrazioni comunali e non le multinazionali.

Ulteriori elementi che avvalorano l’intento speculativo sono stati messi in evidenza nel momento in cui l’Amministrazione comunale ha messo sul piatto della trattativa con l'azienda, 10 ettari di terreno all’interno dell’area industriale di Migliarino per la realizzazione del solo store Ikea; questo ha fatto emergere che tale proposta non era conveniente per la multinazionale, non per gli spazi ridotti come è stato falsamente detto.

 Lo dimostra il fatto che Ikea ha accettato la localizzazione del punto vendita ai Navicelli, su una superficie inferiore a quella presente nell’area industriale di Migliarino, ma con una rete infrastrutturale già realizzata, che è decisamente più favorevole e con ampi spazi a disposizione per fare gli adeguamenti necessari, che rappresenta la scelta  imprenditorialmente più vantaggiosa rispetto a Migliarino.

Il secondo punto fermo è che la decisione della localizzazione di Ikea a Pisa apre nuovi scenari nel quadro rappresentato dal Piano strutturale dell'Area Vasta.

 La presenza di questa nuova realtà svuota di contenuto molti elementi del Piano, ormai superati, e impone invece che sia ripensato tutto il quadro infrastrutturale, condizione principale per la corretta pianificazione d'area nell'ottica del Piano strategico.

 Per quanto riguarda il nostro Comune il nostro impegno è di mettere a punto una proposta che tenga conto delle potenzialità e delle vocazioni dell'intero territorio, caratterizzate da due elementi forti: un'area industriale, artigianale e commerciale, che presenta grandi potenzialità e che deve essere completata e dalla necessità di valorizzare la dimensione ambientale e turistica legata alla presenza del Parco Naturale.

Terzo punto è che l'esperienza maturata in questi cinque anni, nella quale, senza chiusure ideologiche rispetto alla multinazionale svedese, abbiamo perseguito una soluzione legata alla programmazione urbanistica, rappresenta un punto fermo che come Partito mettiamo a disposizone di tutte le forze politiche del centro sinistra a Vecchiano e non solo.

 Il partito Democratico di Vecchiano ha dimostrato la capacità di difendere il territorio dagli attacchi specultativi con scelte di governo, e da questa esperienza emerge una riflessione politica che invita tutti ad una maggiore sobrietà e ad un governo equilibrato del territorio.

 Il territorio non può essere considerato uno strumento per far ottenere ai Comuni le risorse,  che l'attuale maggioranza di governo riduce sempre di più. In questa esperienza il Partito ha svolto la sua funzione che è quella di essere rappresentativo e di ascoltare tutte le istanze di partecipazione di cittadini, che a Vecchiano hanno sempre chiesto sviluppo ma anche scelte aministrative corrette improntate alla valorizzazione delle nostre peculiarità e potenzialità.

 Non sembri eccessivo, ma da tutta questa discussione può emergere un segnale di fiducia nella politica, una politica nuova che vede nei partiti la voce pienamente rappresentativa delle istanze di tutte le componenti della società. E' questo sicuramente un segnale di discontinuità forte rispetto ai vent'anni di berlusconismo, che oltre alla crisi economica hanno portato anche ad una profonda crisi di valori morali e di fiducia tra amministratori e amministrati, una fiducia che a Vecchiamo, proprio su questa scelta, abbiamo ricostruito e rinsaldato.
 
Massimo Marianetti
Segretario PD Unione Comunale

 




Fonte: Massimo Marianetti-Segretario PD Unione Comunale
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23/10/2011 - 12:15

AUTORE:
fabio

scusate se mi intrometto, (non abito a Vecchiano ma in provincia)
Io nelle spiegazioni del sig. Marianetti non trovo nulla da eccepire un amministratore deve difendere le scelte della comunita' e non piegarsi con la lingua fuori al paperone di turno, se i cittadini non apprezzano le scelte con le elezioni provvedono al cambiamento, ancora non conosco il progetto a pisa ho molti dubbi per la viabilita' peraltro gia' congestionata della zona vedremo come la risolveranno.

10/10/2011 - 19:41

AUTORE:
aonco ioli

Ancora a parlare di ikea?
Oramai è storia! Passato remoto! Chiuso! Fine! Basta!
Quando leggo ikea da qualche parte mi viene il mal di stomaco... :-)
...ecco mi sento già male...

7/10/2011 - 22:44

AUTORE:
Il Piovuto

Ma che vuole dire? Mi sembra solo un mettere le mani avanti, a giustificare la scelta (sbagliata per me) di dire no a Ikea.


5 anni di discussione con Ikea: 5 anni!!!! si passa dalla fanciullezza all'età adulta in 5 anni!

Quoto:
"....caratterizzate da due elementi forti: un'area industriale, artigianale e commerciale, che presenta grandi potenzialità e che deve essere completata e dalla necessità di valorizzare la dimensione ambientale e turistica legata alla presenza del Parco Naturale..."

che significa: qui non c'è niente di niente.

Attacchi speculativi: ma avete capito perchè Ikea aveva scelto Migliarino? Certo che Ikea faceva il suo interesse, solo questo, non era un attacco speculativo. E alla politica spettava il compito di negoziare e se possibile trovare una soluzione. Non eravamao sotto attacco speculativo, non era una guerra.

7/10/2011 - 21:40

AUTORE:
Pietrino

Caro Sentenza, se te sai come stanno le cose, perché non le dici?
Io non aspetto altro, sono desideroso di imparare per essere promosso.
Ma mi raccomando spiegati bene, perché dei soliti rigiri di parole poco chiari, incongruenti e poco credibili ne ho sentiti anche troppi.

7/10/2011 - 18:27

AUTORE:
Sentenza

...hai preso nella ceppa e la palla è rimasta li nella mota e te hai fatto mpopò di porverone senza sapè minimamente le 'ose 'ome stanno.
bocciato!

7/10/2011 - 12:11

AUTORE:
Pietrino

Non credo che nel progetto del centro commerciale OVAIO ci sia stato un intento speculativo, sono passati sei anni per cambiare la destinazione d'uso, il CTC e UKEA avrebbero pagato il terreno al prezzo di mercato, invece l'amministrazione vecchiaqnese continua ad arrampicarsi sugli specchi inventando motivi banali, confutabilissimi, dimostrando di essere parecchio limitati.

6/10/2011 - 13:36

AUTORE:
Stefano T.

A Vecchiano se non ci fosse stata l'alluvione nessuno sapeva che ci lavorano qualche migliaio di persone. E la zona industriale, che è anche commerciale, è stata voluta fortemente dal partito che è confluito nel Pd. Per cui il PD e gli altri hanno fatto tanto per la crescita del Comune. Mi sembra che il giovane Vecchianese non si renda conto che Ikea ha accettato quello che è stato rifiutato Vecchiano. Il sindaco Pardini aveva proposto 10 ettari nella zona industriale. Non è il caso di pensare che forse Ikea non era poi così interessata a vecchiano. Se non si prende in considerazione il fatto che Ikea non era sola, ma era in una cordata con cooperative e proprietari terrieri dell'ovaio, non si capisce nulla, altro che smog, quello è già presente a Migliarino, il vero problema è che quella cordata ha fatto una richiesta irricevibile non solo per il comune, trasformare 40 ettari dell'ovaio in commerciali, ma anche per i cittadini. A Vecchiano volevano tutti Ikea non altri centri commerciali. Il PD di Vecchiano, e sono contento di averli votati, perchè ero incerto, si è dimostrato serio, anche se la proposta veniva dal suo ambiente, le cooperative erano rosse, se fossero tutti così. Certo non bisogna dormire sugli allori e da questa vicenda siccome il PD ha tanti uomini e anche donne nell'ammistrazione deve fare tanto. Quanto alla breve e fallimentare esperienza di governo del centrosinistra, la punizione l'abbiamo avuta. Speriamo che i capi abbiano imparato la lezione. Perchè ora il berlusconismo è forte, anche a Vecchiano. E la vicenda cooperative proprietari dell'ovaio, lo dimostra bene.

6/10/2011 - 10:22

AUTORE:
Giovane Vecchianese

Con questo intervento si vede tutta la volontà del PD di Vecchiano a non voler far crescere il nostro comune, l'insediamento di IKEA all'ovaio avrebbe portato moltissimi benefeci al nostro comune, naturalmente con i benefici sarebbero arrivati aanche dei problemi, ma i benefici sarebbero stati molto ma molto maggiori rispetto ai problemi; adesso invece non avremo nessun beneficio (incassi dall'ici, aumento dei posti di lavoro per i giovani del comune, aumento degli introiti per i negozi del comune che avrebbero potuto trasferirsi, per non parlare della scomparsa dei viados) mentre avremo i problemi che l'insediamento di Pisa porterà (aumento di traffico sull'aurelia, perchè le persone che da viareggio andranno all'IKEA di pisa non prenderanno assolutamente l'autostrada).
Vediamo, inoltre, che il PD di Vecchiano difende a spada tratta un Parco che non porta alcun beneficio al comune, se fosse sfruttato dal punto turistico ecosolidale allora capirei questa line, non voglio dire che bisogna togliere il parco, perchè nei giorni di oggi è un bene da tutelare, ma non da usare come "scusa" per bloccare lo sviluppo del comune.
Per concludere voglio far presente che la fiduca negli esponenti del comune di Vecchiano è molto calata rispetto a qualche anno addietro, ed è stata meno in maniera ancora maggiore dopo questa vicenda.
Come corollario vorrei far presente che in questi 20 anni il PD è riuscito a salire al governo ma non terminando il suo mandato e creare leggi che hanno indebolito l'Italia.

5/10/2011 - 12:50

AUTORE:
penultimo

ikea insediata a migliarino sull'aurelia era bruttina e
strisciava per terra
ikea insediata a pisa sull'aurelia e bellina volicchia

5/10/2011 - 12:39

AUTORE:
Non sono un burattino

La speculazione edilizia non era interesse di IKEA, ma bensì delle imprese costruttrici che accompagnavano il progetto del Mega Centro Commerciale. Ikea era solo il "cavallo di troia". La CTC - consorzio di cooperative rosse - erano quelle interessate alla speculazione edilizia. Adesso ti è chiaro???

5/10/2011 - 10:51

AUTORE:
Napolitano Francesco

Quando ho scritto "il numero 39 del 29 settembre u.s.", intendevo il numero 39 di L'Espresso.

5/10/2011 - 9:36

AUTORE:
natura

Ma lo avete presente il parco dell'Uccellina? Quello è un Parco vero: serietà, rispetto e soprattutto accesso. Tutti possono godere di quelle bellezze nel pieno rispetto dell'ambiente.
Il nostro è un parco chiuso, in alcuni punti non si può neppure accedere ed è rovinato da tutta l'operazione di urbanizzazione di Marina di Vecchiano e dalla speculazione edilizia dei residence di recente costruzione (si può pensare di asfaltare una strada in riva al mare nel pieno di un parco naturale?).
Avete ancora molto da imparare in materia di parchi!

5/10/2011 - 0:04

AUTORE:
Napolitano Francesco

... non credo che il PD di altri comuni avrebbero agito allo stesso modo e scritto le stesse cose. Tra l'altro quello che ha cercato di fare Ikea a Migliarino, ha cercato invano di farlo a Torino (vedasi il numero 39 del 29 settembre u.s.): o tutto o niente.

4/10/2011 - 23:36

AUTORE:
Consuelo

Leggendo bene, il comunicato dice: "..tutta l’operazione per la realizzazione del centro commerciale nell’area agricola di 40 ettari di Migliarino era solo un’operazione speculativa.." quindi l'IKEA era solo un pregiato tassello dell'operazione. Nel momento in cui IKEA non ha potuto più godere dei minori costi che gli speculatori le avrebbero offerto, ha naturalmente scelto, spero, sulla base delle sole logiche aziendali senza rinunciare al bacino di utenza individuato.

4/10/2011 - 21:56

AUTORE:
un altro duro come le pine verdi

Se IKEA aveva come obiettivo speculare sui terreni di Migliarino, mi chiedo per quale motivo ha accettato la proposta di Pisa, cioè una metratura di terreno più piccola a un prezzo più alto rispetto a Vecchiano.Se c'è stato un intento speculativo non riesco a capire la scelta di IKEA, avrebbe potuto tentare "il colpaccio" in un'altra zona.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse che senso ha avuto tutto questo.
Secondo punto: Il comune di Vecchiano non si vende ai ricatti delle multinazionali però "si vende" a quelli dei costruttori, dov'è la tutela del territorio?
Se è tutto cementificato e la previsione del regolamento urbanistico la moltiplica all'ennesima potenza.

4/10/2011 - 18:33

AUTORE:
Teo

Grazie, finalmente ci siete arrivati anche voi vecchianesi.

4/10/2011 - 17:23

AUTORE:
jekke

Grazie a quelli interni del PD che hanno lottato per portare a questa scelta il partito vecchianese. Un pò meno agli altri!

4/10/2011 - 15:18

AUTORE:
migliarino e lo smog!!

....mi spiace per i vecchianesi disoccupati che con IKEA avevano avuto il miraggio di un posto di lavoro...
speriamo che i migliarinesi non affoghino nello smog prodotto da tutti quelli che utilizzeranno l'uscita Pisa nord per raggiungere IKEA.....
La faccenda Ikea si concluderà come si è conclusa quella del CARREFOUR: I pro per il Comune di San Giuliano ed i contro per quello di Pisa!! così sarà adesso per i pisani e per i vecchianesi!!

4/10/2011 - 14:39

AUTORE:
Cittadino Pisano

...così saran contenti i 2.169 Pisani iscritti al gruppo fb "Ikea a Pisa!? si grazie!".

L'area è vicina al teminal aeroportuale, alla Super strada FI.PI.LI, alla A12, ai pulman di città e di linea, non ha bisogno di infrastrutture viarie ulteriori e "abbastanzina" lontana dal cuore del Parco MSM, è in zona industriale da riqualificare, non crea un tappo a chi vuole andare al mare di Vecchiano e della Versilia; volendo i pisani ci arrivano anche a zoppetto, per i cugini livornesi è più vicina che di dove la volevan far loro e..ci volevan 6 lunghi anni per toccare piomba!?