Il nuovo articolo di Franco Gabbani non riguarda un personaggio o un evento in particolare, ma esamina un aspetto sociale e lavorativo che, presente da molti secoli, ebbe grande sviluppo nell'800 ( fino all'inizio del '900), ma che fortunatamente terminò relativamente presto, grazie agli sviluppi economici e scientifici.
Si tratta del baliatico, un'attività spesso vista benevolmente, ma che è stata definita "calamità occupazionale"
Tradizione e Futuro è presente! La settimana scorsa la capogruppo Laura Barsotti e la consigliera Angela Baldoni hanno fatto dei sopralluoghi nelle strutture scolastiche comunali di tutto il territorio vecchianese.
La scuola Primaria di Migliarino è una struttura non recente, la cui entrata principale è posta sulla Via Provinciale il che non agevola certamente l’entrata e l’uscita degli alunni dalla scuola tant’è che in questi momenti sono presenti gli agenti di Polizia municipale; da anni era stata richiesta la sostituzione del ghiaino che è tuttora presente nel cortile posteriore. I lavori in corso stanno creando disagio agli alunni durante le ore ricreative; le aule sono al piano superiore e l’accesso alle stesse avviene tramite una vecchia scala interna.
La scuola Secondaria di Vecchiano necessita di manutenzione soprattutto per gli spazi esterni: la siepe nel parcheggio è da potare, le mattonelle sono disconnesse, l’erba all’inizio dell’anno scolastico era alta; all’interno della struttura alcuni bagni hanno i servizi mal funzionanti e altri addirittura guasti; in alcune aule le pellicole che proteggono dal sole sono rimosse dalle finestre; a causa dei lavori per la nuova pavimentazione della palestra, iniziati tardivamente, gli alunni non hanno potuto usufruire della struttura e attualmente, a causa della recente ultimazione dei lavori, un cattivo odore pervade i locali di tutta la scuola. Abbiamo ricevuto segnalazioni della necessità della presenza della Polizia Municipale al momento dell’uscita degli alunni dalla scuola.
La scuola Primaria di Vecchiano, nonostante i locali siano stati dotati della mensa e di nuovi infissi dopo numerose e insistenti richieste nel corso degli anni,ha il problema del tetto del fabbricato ancora in eternit . Sono necessari interventi di manutenzione ordinaria dei bagni dotati di sanitari usurati.
La scuola Materna di Avane ha gli infissi nel refettorio, anziché a scorrimento, ancora ad apertura interna, nonostante diverse segnalazioni che questo fatto possa costituire pericolo per i bambini: possono infatti sbattere contro lo spigolo delle finestre. Alcuni giochi nel giardino sono rotti e, nonostante ne sia stata segnalata da tempo la pericolosità, non sono ancora stati sostituiti.
La scuola Materna di Nodica: avevamo già scritto l’articolo in relazione all’ampliamento e all’inaugurazione del plesso a settembre. Dopo il sopralluogo fatto in questi giorni, possiamo sinceramente dire che abbinare la parola “caserma” alla struttura è stato sottovalutare la realtà: infatti può essere tranquillamente definitiva scuola-carcere. A parte gli spazi-aula già mal disposti della struttura originaria: dispersivi, disorganici e troppo distanti dall’ingresso, con l’ampliamento ed attraverso la realizzazione di ulteriori corridoi lunghissimi per bimbi di quell’età, si è accentuata la dispersione. Dall’ultima aula è attualmente impossibile, per mancanza di strumenti di comunicazione (tipo interfono), richiamare l’attenzione o l’aiuto dei collaboratori scolastici che si trovano all’ingresso della struttura. Nonostante le dichiarazioni degli esponenti IPV ( che probabilmente non hanno osservato bene la struttura) che la scuola fosse dotata di dormitorio, possiamo garantire che non esiste dormitorio all’interno del plesso. Le ultime dichiarazioni del Sindaco poi che attestano che “la struttura risponde alle esigenze dei piccoli e dei genitori” ci lasciano perplesse. Su che basi può il Sindaco dichiarare ciò? Per i piccoli per quanto abbiamo sopra esposto, per i genitori l’assenza di parcheggio utile all’entrata e all’uscita della scuola può essere già di per sé una non risposta alle loro esigenze. Da evidenziare inoltre la mancanza di manutenzione degli spazi all’aperto.
Per tutte le strutture, ad esclusione della scuola secondaria di Vecchiano, segnaliamo che non esistono all’interno delle stesse spazi adibiti a palestra e che i bambini sono costretti a spostarsi dalla scuola per accedere a strutture convenzionate (circolo ARCI di Migliarino… ALARBAR di Vecchiano) o addirittura a fare attività sportiva nell'atrio delle scuole.
Abbiamo ricevuto inoltre diverse lamentale riguardanti il mal funzionamento della mensa ad appalto esterno, dato dal fatto che una buona percentuale degli alunni non mangia durante l’ora del pasto lamentandosi di gradire poco sia la qualità sia il livello di cottura degli alimenti.
Laura Barsotti
Angela Baldoni
Lista Civica Tradizione e Futuro