TOSCANA – La Regione Toscana ha stanziato oltre venti milioni di euro da distribuire alle Asl, alle zone-distretto e alle Società della salute per sostenere le persone che non sono autosufficienti.

Nella delibera della giunta i soldi sono ripartiti secondo quattro voci: distribuzione alle zone-distretto dei fondi per la non autosufficienza relativi ai mesi di novembre e dicembre 2011; assegnazione alle Asl di quote aggiuntive per le Residenze sanitarie protette; assegnazione alle zone-distretto dei contributi per recuperare le minori entrate che provengono dai Comuni e dalle Società per la salute; risorse aggiuntive per le persone non autosufficienti, di età inferiore ai 65 anni.

"Voglio ricordare – afferma l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – che la Regione nel 2011 ha così distribuito per la non autosufficienza quasi 82 milioni di euro, più che compensando l’azzeramento del Fondo nazionale operato dal Governo. E ci siamo impegnati anche per il 2012. Mi sembra un’azione significativa, che dimostra nei fatti la politica di questa Regione".

Per quanto riguarda il primo punto e cioè il contributo alle zone-distretto a copertura dei mesi di novembre e dicembre 2011, la cifra ammonta a 2.857.699 euro, ed è destinata prevalentemente all’estensione dei servizi domiciliari.

Per quanto riguarda invece il secondo finanziamento, l'obiettivo è quello di ridurre le liste d'attesa per le Rsa, per arrivare a un completo azzeramento entro il 2011. A questo fine vengono vengono dunque assegnate alle Asl risorse pari a 14.561.300, per finanziare la copertura della parte sanitaria delle quote aggiuntive in Rsa per il 2011.

Alle zone-distretto, per il recupero delle minori entrate da parte dei Comuni e delle Società della Salute (terzo punto), vengono poi assegnate risorse per 1.000.000 di euro.

Infine, alle zone-distretto, si assegnano 2.562.097, da utilizzare per persone non autosufficienti di età inferiore a 65 anni.

Bernardo Magli