none_o


Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
LUCCA
Venerdì 11 a Lucca premiazione del concorso fotografico "Il nostro fiume: il Serchio"

10/11/2011 - 17:11

Concorso Fotografico "Il nostro fiume: il Serchio" IIIa edizione
dedicata al tema “Raccontare il Serchio: Memoria, vita ed emozioni del fiume”.

 

Venerdì 11 novembre 2011, alle ore 17, presso l’Auditorium di Palazzo Pretorio, a Lucca, via Vittorio Veneto n. 1, si terrà la presentazione, mediante esposizione e proiezione, delle fotografie che hanno partecipato alla III edizione del concorso fotografico ““Raccontare il Serchio: Memoria, vita ed emozioni del fiume””, organizzato dall’Autorità di Bacino in collaborazione con l’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti e l’Associazione Amici dell’Archivio Fotografico “Arnaldo Fazzi”, in ricordo di Guglielmo Petroni. La dedica allo scrittore lucchese, nel centenario della sua nascita, è stata ideata in virtù del suo amore per Lucca ed il fiume Serchio, come ricordato nel libro “La morte del fiume”, premiato nel 1974 con il “Premio Strega” e ristampato per l’occasione dalla casa editrice Maria Pacini Fazzi.
Il concorso, costituito da tre sessioni: “Premio Portfolio”, “Premio Foto Singola”, “Premio Under 18” ha visto partecipare oltre 70 fotografi con  363 foto.
La giuria, presieduta da Feliciano Ravera, scrittore e fotografo, è costituita da Ugo Conti, Francesco Falaschi e da Paola Manfredini, ideatrice e organizzatrice delle tre edizioni del concorso.
Alla presentazione, oltre al Presidente dell’Accademia Lucchese e Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, sarà presente la Curatrice dell’Archivio Fotografico Lucchese, l’editrice Maria Pacini Fazzi. Il Maestro Francesco Cipriano proporrà al pubblico l’ascolto della sua narrazione sinfonica “Il Serchio racconta”.
La mostra delle fotografie ammesse sarà visitabile fino al 5 gennaio 2012 con il seguente orario: 9 - 13.30 e 15 – 17.30. Chiusura il sabato e la domenica.

 

In allegato la locandina



Fonte: Autorità di Bacino del Fiume Serchio
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

11/11/2011 - 12:49

AUTORE:
simone7002

Non sono un esperto in fluidodinamica, ma i reflussi scolastici sull'argomento e sopratutto quanto riferito dagli esperti in merito ai recenti disastri in Toscana e Liguria, suggeriscono una opinione diversa da quella da te esposta, secondo la quale è meglio che l'alveo del fiume sia sporco e fruisca da freno alla velocità.
Potresti proporre questa tesi all'autorità di bacino ma io resto dell'idea che se restringo una sezione e la portata è alta, la pressione sulle pareti sarà maggiore e essendo un fiume non un tubo, l'eccesso esonderaà a monte invadendo tutta la valdiserchio.
L'enorme pressione esercitata può creare un disboscamento della vegetazione presente nell'alveo creando dighe in prossimità di ponti o restringimenti naturali con effetto prevedibili che poi sono alla base delle esondazioni dei giorni scorsi.
La velocità del corso d'acqua dipende dalla pendenza e su questo è assai difficile intervenire, mentre si può tenere disponibile una superficie maggiore (sezione) in modo che tenda più acqua o che la piena non arrivi ai bordi degli argini, aumentando di fatto il livello di sicurezza.
Non so cosa preferisci ma per quel che mi riguarda preferisco le tesi degli esperti alla tua, non me ne volere.

11/11/2011 - 0:44

AUTORE:
XXXL

...trova tutto bello pulito nell'alveo e sulle ripe; quando arriva bello forte in piano trabocca prima e meglio.

10/11/2011 - 22:04

AUTORE:
simone7002

Brava l'autorità di bacino, un concorso fotografico sul Serchio.
Speriamo serva a documentare lo stato di abbandono dell'alveo con vegetazione abbondante praticamente dalla foce a oltre Lucca (zona che ho potuto verificare).
Speriamo che non serva per eventuali richieste danni o richiami di responsabilità concrete.