L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Alla stampa ed alle emittenti televisive locali
No al depotenziamento del distretto Asl di San Giuliano
“Il presidio distrettuale Asl di San Giuliano Terme é l’ultimo rimasto attivo sul territorio comunale dopo la chiusura di quello di Mezzana e il ridimensionamento di quello di Pontasserchio alla sola funzione socio-assistenziale,
peraltro in procinto di prossima chiusura (pro trasformazione in caserma dei Carabinieri, con la conseguente disaggregazione del gruppo degli assistenti sociali, che verranno probabilmente dirottati sui presidi limitrofi). Inoltre il presidio di San Giuliano Terme, nel corso degli ultimi 2 anni, ha subito una pesante contrazione delle prestazioni ambulatoriali specialistiche. In dettaglio sono stati smantellati i servizi ambulatoriali di: senologia, chirurgia, dermatologia e urologia, mentre la cardiologia si riduce da 3 a 2 date settimanali. Negli ultimi anni anche l'organico degli infermieri è stato praticamente dimezzato, tant'è che le 4 infermiere ad oggi operanti, pur impegnandosi con dedizione e professionalità, incontrano un’oggettiva difficoltà a far fronte a tutte le necessità che gravano sul distretto. La già critica situazione è stata ulteriormente aggravata dalla decisione di ridurre, dal 2 novembre scorso, l'apertura degli sportelli del Cup al pubblico a soli 3 giorni la settimana (lunedi, mercoledì e venerdì) creando pesanti disservizi e lunghe attese ai cittadini che si sono recati in questi giorni al distretto del capoluogo per usufruire delle prestazioni, per la prenotazione di servizi medici o per semplici questioni amministrative.
Il depotenziamento della struttura è un grave attacco al diritto alla salute dei cittadini sangiulianesi e, in particolar modo, delle fasce sociali più deboli e degli anziani che sono costretti a rivolgersi alle strutture ospedaliere di Pisa o ad altri distretti Asl, con problemi di spostamento non indifferenti soprattutto per i non automuniti. Questa problematica va a sommarsi alla riduzione delle corse degli autobus che collegano il nostro comune a Pisa e alla mancanza di autolinee dirette con l'ospedale di Cisanello.
Rifondazione Comunista – afferma il segretario del Circolo di Rifondazione Comunista Andrea Vento- condanna la politica di riduzione dell'offerta territoriale di salute tramite la penalizzazione dei distretti Socio-Sanitari e sollecita l'Amministrazione Comunale ad operare, nei confronti dell’ASL 5 e della Società della Salute, affinché nel territorio sangiulianese torni ad essere garantito, in modo adeguato, il diritto alla prevenzione ed all’assistenza socio-sanitaria.”
Il segretario del Circolo di Rifondazione Comunista di San Giuliano Terme
Andrea Vento
San Giuliano Terme 14 Novembre 2011