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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

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Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO TERME
Bilancio ai tempi della crisi: San Giuliano Terme presenta la manovra 2012

29/11/2011 - 11:47

IL BILANCIO AI TEMPI DELLA CRISI SAN GIULIANO TERME PRESENTA LA MANOVRA 2012

 

"Sindaco,  tempi duri per i bilanci degli enti locali.

Come sarà quello di San Giuliano Terme ?

Cosa devono aspettarsi i vostri cittadini?"

 

Comincerei con una affermazione che aiuta a capire dove stiamo andando. Il comune così come lo abbiamo conosciuto non esisterà più, lo dico in relazione agli effetti della grave crisi economica economica-finanziaria ed alle conseguenze di anni di  manovre “criminali” del Governo centrale che si sono succedute soprattutto nel 2011 ed hanno fortemente penalizzato le finanze degli Enti Locali e condizionato la proposta di bilancio preventivo 2012.

E quindi la qualità della vita dei cittadini, del governo del territorio e delle imprese. Allo stesso tempo ho sempre detto che San Giuliano Terme, non è né abituata a lamentarsi né a dire come la pensa sulla base di una pregiudiziale basata sul colore politico di chi governa.

Quindi come sempre ci rimbocchiamo le maniche ormai al colmo, e ci prepariamo ad una vera rivoluzione copernicana delle finanze e della gestione del Comune.

 

Che conseguenze avrà assessore Pizzi la vostra manovra?

Sono circa 2.200.000 mila euro i tagli ai trasferimenti che lo Stato ci sottrarrà in barba al federalismo fiscale da troppo tempo sbandierato e mai applicato. Anzi negli ultimi anni abbiamo assistito alle più forti politiche centraliste mai applicate negli ultimi 20 anni. Viene di fatto disconosciuto il welfare consolidato delle regioni del centro Italia, storicamente governate dalle forze politiche del Centro Sinistra fatto di  particolare attenzione alle fasce sociali più deboli, alla cultura e alla scuola.

 Proprio in un momento di crisi in cui invece lo Stato avrebbe dovuto investire sui servizi alle fasce meno abbienti e sul  rilancio dell’economia. Nelle misure che il Governo ci obbligherà ad applicare non ci sono investimenti sul futuro nostro ed a favore  delle nuove generazioni cui per l’ennesima volta non viene data una prospettiva di futuro.

Questo è il pesante fardello che ci lascia il dimissionario governo Berlusconi.

Le 4 manovre emanate dal Governo centrale e rapidamente succedutesi nel 2011 hanno creato lo stesso effetto di una bomba atomica. Il cui bagliore si è avvertito al momento del loro avverarsi ma i cui effetti colpiranno, nessuno escluso, tutti i cittadini con effetti gravi e pesanti a partire dal 2012.

Le risorse a disposizione rispetto al 2011 sono inferiori  del 25% rispetto al 2010, pari a circa 5.300.00 euro, ci si trova di fronte ad un patto di stabilità molto rigido che accentuerà le difficoltà dei pagamenti, non sono garantite dinamiche per la liquidità dei Comuni togliendo di fatto all’Ente quell’autonomia che gli dovrebbe essere garantita dalla Costituzione.

Di fronte a questo disastro potremmo ridimensionare i servizi essenziali o inevitabilmente abbassarne la qualità. Ma non è questa la nostra decisione.

 

Quali scelte farete allora?

L’intenzione dell’Amministrazione in questa delicata fase politica e vista la straordinarietà del momento sancita anche dai recenti passaggi che hanno visto l’insediamento del Governo Monti, è quella di cercare di garantire la rete dei servizi ed il Welfare locale. Il settore cui saranno dedicati maggiori attenzioni sono infatti quello dell’istruzione e del sociale.

 Questo straordinario momento storico ci chiede scelte coraggiose, rapide ed in continuo divenire, per adeguare il nostro bilancio alle misure imposte con un occhio attento a quelle che elaborerà il governo centrale. Applicheremo una politica di estremo rigore e con senso di responsabilità. Abbiamo effettuato una riduzione di spese che si aggireranno intorno ai 2 milioni di euro, che azzereranno le spese discrezionali del comune e che incideranno su una serie di operazioni consolidate che il Comune aveva garantito nel tempo.

Per garantire l’erogazione di molti servizi sensibili  si prevedono maggiori entrate tramite la proposta di applicazione della tassa di soggiorno, dell’adeguamento di alcune tariffe quali la Cosap,  l’aumento contenuto dell’addizionale Irpef (+0,3%) e per Geste srl si andrà verso il bilancio consolidato.

 Geste in questi anni ha ridotto le spese di personale e per l'organizzazione a parità di servizi erogati. Abbiamo deciso di vendere parte delle  quote delle farmacie comunali, attività che riteniamo importante ma non strategica, da cui ci aspettiamo un introito straordinario di circa 4 milioni di euro. Di queste comunque manterremo una quota per dire la nostra sulla loro gestione e ruolo. Inoltre abbiamo garantito la presenza sul Bilancio di un ampio Fondo di solidarietà che ci permetterà di venire incontro ai cittadini in difficoltà, nel momento più duro della crisi economica e un importante contributo alle famiglie in difficoltà a pagare l'affitto.

Ci impegnamo per le manutenzioni del patrimonio scolastico, per interventi di manutenzione delle strade e per migliorare le nostre frazioni, per l'erogazione di contributi a parrocchie e associazionismo. Non faremo saltare importanti appuntamenti, come la storica Agrifiera, ma ci impegneremo a realizzarli a costo zero per il Comune.

Manterremo un forte presidio sul territorio per la sicurezza dei cittadini tramite la Polizia municipale.

 

E per il futuro, Sindaco ?

Infatti. Il futuro. Il nostro non è solo un bilancio di resistenza. Tutt'altro, guardiamo avanti con decisione. Investiremo risorse per lo sviluppo economico del territorio, perché è adesso che serve il contributo del settore pubblico per superare la crisi economica. Lavoreremo per sviluppare il settore delle energie rinnovabili, perché la crisi la si supera anche puntando a un nuovo modello di sviluppo.

E inoltre riprogetteremo tutta l'organizzazione del Comune e delle società partecipate, in modo da realizzare un salto di qualità che ci permetta di far fronte alle necessità di governo del territorio e dei servizi nella nuova fase che si è aperta.

Certo, speriamo noi tutti sindaci e amministratori che le misure allo studio del Presidente Monti siano in grado di riequilibrare questa situazione divenuta insostenibile per gli enti locali e denunciata a più voci e senza demagogia da Anci e Legautonomie.

Le richieste avanzate e l’auspicio, è che si possano individuare altrove misure e risorse per garantire la copertura finanziaria dei servizi richiesti dai cittadini. Soprattutto dove ci sono grandi patrimoni e capitali e dove invece non arrivano soldi dovuti, come per lo scandalo della nostra evasione fiscale.

Se i contenziosi sono lunghi per riscuotere basterebbe cambiarne le norme. In quel caso la prima misura che revocheremo sarà l’aumento dell’addizionale Irpef così come nel caso ci assegnassero risorse alternative per la copertura dei costi dei servizi.

 COMUNE DI SAN GIULIANO TERME

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE

Fonte: COMUNE DI SAN GIULIANO TERME - UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
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