Caro Ciacchini, non si arrabbi , non ne vale la pena !Lei ha ragione quando dice che si deve vergognare chi ruba ma in questa totale deriva etica e morale della politica tutti fanno a gara ad arraffare dei bei bocconcini succosi infischiandosene dei cittadini e questo è trasversale a tutti gli schieramenti!Ogni giorno sbuca sui giornali qualche politico che ha arraffato a più non posso spaziando dal collocamento di mogli, figli e amanti in posti di comodo per arrivare alle mazzette vere e proprie?Purtroppo non c'è più limite nè dignità per cui chi solleva il problema spesso è visto come uno scomodo e fastidioso intralcio.Tempo fa sul Vernacoliere(citazione dotta che i politici san giulianesi apprezzeranno visto che molti di loro di dilettano più di vernacolo che di politica)uscì un titolo enorme :SILENZIO SI RUBA!!!!!E con questo ho detto tutto....

Di che mi devo vergognare ? Io avevo un contratto di fornitura di energia termica con Toscogen un satellite di Toscana Energia ( nel cui consiglio di amministrazione c'era il nostro ex sindaco Santoni ), insieme ad altri 50 utenti non ho riconosciuto altri gestori dato che lo avevo gia con regolare contratto sottoscritto, ho cercato di pagare i consumi, ma mi sono visto ritornare indietro gli assegni, cosa che è successa ad altri e nessuno reclama quei consumi che io devo,E' UNA COSA NORMALE QUESTA ??? Io se vanto un credito , lo pretendo, in questo caso nessuno si fa avanti per incassare i consumi, addirittura ti rispediscono indietro i soldi. Forse si vergognano ? Forse in questo magna magna ( 6 miliardi di vecchie lire ) è stato meglio accettare che 50 utenti si siano ribellati pacificamente alla loro onnipotenza, senza citarli in giudizio ? Parlo dei tuoi compagni caro Stacciaburatta, forse non ti ricordi che il Sindaco Panattoni, (dopo avere anche inaugurato il "fontanello" sempre in campagna elettorale ),durante le amministrative del 2009, andava casa per casa con il suo volantino elettorale a vantarsi di avere ripristinato il teleriscaldamento ? ( costo 650 euro oltre a 400 mila euro di consumi ).Io sono una persona onesta e non mi vergogno e se permette ricordo semplicemente i fatti.

ma un ti vergogni proprio te che ti sei scaldato 5 anni senza paga' neanco un biccio a dì coteste cose. Un eri te quello che dicevi che il comune doveva intervenì senza batte ciglio per fa riandà l'impianto? Sempre te quello che si lamentava sulle pagine di questo bloghhe per dì che il sindao v'aveva levato l'anno scorso l'energia elettria per alimentà la centrale? Sempre te che t'agitavi perchè poi il comune facesse causa a Toscana Gas e ora che l'ha fatta hai il coraggio anco di lamentatti!!!!
Guarda che fortunatamente un ci s'ha l'anello al naso!!!!Un ce l'incanti più i bai!!!!Caro ex pdl,ex-lega norde e ora ho perso le traccie e un so più dove ti sei ricollocato: salviamo almeno le forme diceva una pubblicità di divani!!!te sarva almeno la dignità visto che sei un bravo ragazzo.

Non è facile per me nascondersi dietro uno pseudonimo. Non è nemmeno facile poter esprimere in questa fase un dissenso. Non mi risulta però che questa sia la posizione uscita dall'assemblea dei lavoratori. Io vorrei solo che qualcuno mi rappresentasse e chiedesse al Comune cosa intende fare di Geste e dei suoi lavoratori per il futuro visto che l'economia mi sembra che non goda di momenti di particolare splendore. Ma non in questo modo. Che assolutamente non condivido. Quando il sindacato, uno dei suoi delegati assume posizioni politiche non fa più il suo ruolo ne può rappresentare in modo adeguato i lavoratori. E non è la prima volta che succede. Vorrei capire se questa è una posizione personale o è quella dei sindacati.

Nessuno si ricorda dei 650 mila euro per ripristinare l'impianto di teleriscaldamento,oltre ad altri circa 400 mila euro di consumi ? Anche questo è un buco mostruoso, creato senza battere ciglio dal nostro Sindaco, guardacaso che coincidenza novembre - dicembre 2008, proprio durante la campagna eletttorale per le amministrative del 2009 e poi ricordato casa per casa agli utenti del teleriscaldamento ,suoi potenziali elettori, con un volantino elettorale dove vantava il suo felice intervento per fornire nuovamente calore agli utenti con il ripristino dell'impianto. Forse invece di lamentare le scarse entrate per colpa di Berlusconi, sarebbe meglio che il nostro Sindaco si incontrasse con Tosi il Sindaco di Verona , per imparare come si amministra anche con scarse finanze.
Valerio Ciacchini

Cosa dicono i lavoratori di Geste di tante assunzioni avvenute in Comune dopo che a loro era stata propinata la novella che si creava Geste per risparmiare?

Io spero che la palla di vetro non si rompa, sennò ci saranno anche loro come concorrenti in caccia di un posto di lavoro.
A parte gli scherzi, io credo che i lavoratori Geste protestino giustamente perchè vogliono continuare a LAVORARE(!) e vedono invece tanti piccoli passi che vanno contro la logica di consolidare l'azienda.
Che logica c'è in un comune che prima raggruppa quasi tutti i servizi del comune in un'azienda che deve lavorare però solo per il comune stesso,poi però non gli fornisce i mezzi per mandarla avanti, anzi gli toglie anche le farmacie che apportavano liquidità a breve termine?
credimi Rino, che gli unici lavoratori privilegiati sono rimasti in via Niccolini.

Sono vere le rimostranze che fanno i lavoratori GESTE al Comune, tutte vere e tutte gravissime ma nessuna gravissima come l'acquisto della Cerratelli, questa resterà nella storia come la peggiore vergogna del Comune.

...e non si rende conto di aver così venduto l'anima a diavolo.
Anche mio padre quando finalmente anche i contadini ebbero la minima di pensione negli anni /60 se la pigliava con quello avanti a lui all'Ufficio Postale perchè prendeva 68 mila lire al mese invece delle 52 che lui pigliava, sostenendo che i contadini in vita loro avevan lavorato sempre più dei falegnami o di chi era in fabbrica e mai un giorno di ferie perchè il bestiame mangiava a cacava anche il giorno di Natale e Pasqua, ma...anche mia madre aveva lavorato sempre più di mio padre e gli toccava anche rigovernà i ciottoli e piatti mentre lui, il capoccia fumava beatamente la pipa dopo desinà e cena ed in fondo al mese, lui prendeva 14 mila lire in più di lei di pensione e sia i miei genitori ed il falegname non han mai trovato prima o dopo di loro in fila alle Poste chi era proprietario od erede di un'intera via di quei palazzoni che vediamo nelle grandi città, lui/loro non avevano ed hanno bisogno di una pensione.

Come vedi caro Rino era una guerra fra poveri ed i poveri l'han sempre fatte fra loro le guerre, e grandi ville sia in campagna che in città non è dal 2011 che ci sono e non sono certo alla portata dei lavoratori garantiti(?)Geste e neppure le grandi barche dei moli di Viareggio vedranno mai un impiegato, un lavoratore Geste al loro timone e nemmeno la categoria alla quale appartengo per raggiunti limiti d'età lavorativa; i pensionati, sia che lavorassero in aziende statali che private: eppure troppo spesso si vien visti male perchè campiamo decentemente.

Anni di lavoro e di lotte sindacali e di emancipazione per farci odiare da poveri di fede, da gente che ha perduto ogni dignità e speranza di un mondo sempre migliore e migliorabile e l'ultimo governo prima di lasciare ha avvelenato i pozzi e.. sarà dura per voi credinciani/infedeli e poveri di spirito stare al passo con il mondo civile e rispettoso di tutti i suoi abitanti.

Di codesto passo verrà odiato anche chi ha due braccia (sane)per lavorare ed ha un lavoro garantito (che di per se è garantito dall'Articolo uno e quattro della Costituzione della Repubblica Italiana.

nb; fra i pricipi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana l'art. 4 recita:
La Repubblica riconosce a tutti il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Mi fa specie che in un momento di questo tipo ci siano dei lavoratori "fortunati" che ogni mese riscuotono il loro stipendio "garantito" che sputano nel piatto da dove mangiano.Se pensano che per loro tutto questo sia un sacrificio lascino il posto a chi sta cercando disperatamente un posto di lavoro e come mio figlio non hanno avuto la fortuna di essere assunto da Geste o Pisamo o Sepi ecc. Chi oggi lavora nel pubblico ha una grande fortuna e spesso non se ne avvede. Mi sembro un discorso molto ideologico e poco in linea con la realtà che si vive al di fuori del vostro contesto. Se vivete dentro una palla di vetro spero che nessuno ve la romperà.