Concerto del pianista vecchianese Sandro Ivo Bartoli in favore degli alluvionati pontremolesi
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Sandro Ivo Bartoli (Pisa, 10 febbraio 1970) è un pianista italiano.
Allievo prima di Giancarlo Cardini al Conservatorio di Firenze, poi della Royal Academy di Londra (dove ha vinto numerosi premi e borse di studio), ha poi collaborato a lungo con il compianto pianista russo Shura Cherkassky.La sua discografia è pubblicata da ASV, NEOS, Timbre, Opera Etcetera, Fenice e CPO.
Carriera
Avviatosi agli atudi musicali all’età di dodici anni, a quindici ha eseguito il suo primo concerto solistico.
Nei primi anni Novanta, con l’incoraggiamento e l’aiuto di Cherkassky, ha riproposto al pubblico internazionale il repertorio italiano del primo Novecento, affermandosi come uno dei suoi massimi interpreti.
Alla riscoperta dei concerti di Respighi (Bedford, 1991), Malipiero (Londra, 1994) e Casella (Londra, 1995), aggiunge nel 1995 la prima esecuzione moderna negli USA della Toccata di Respighi, con l’Orchestra Sinfonica di Johnson City, sotto la direzione di Lewis Dalvit; il concerto viene trasmesso in diretta radio dalla PBS, che poi lo include nella serie Great Performances.Il successo ottenuto gli il primo contratto discografico, con la casa inglese ASV, per una programma di musiche di Gian Francesco Malipiero, al quale fa seguito, l’anno successivo, un’altra monografia dedicata ad Alfredo Casella (eseguita da «un pianista fantastico», scrive Der Spiegel Kultur).
La sua carriera internazionale è ormai lanciata: nel 1997 è in Svezia, dove Svenska Dagbladet lo definisce "un virtuoso fuori dal mondo", poi in Norvegia, dove suona al Festival di Bergen ed al Museo Grieg.
Intanto, comincia la sua collaborazione con lo scrittore Antonio Tabucchi, e propone musiche italiane al Centro Geroges Pompidou di Parigi ed al Festival d’Aix-en-Provence con largo consenso di pubblico.Nel 2000 è in Germania, dove le sue interpretazioni del concerto Imperatore di Beethoven ricevono un significativo successo ("erano più di dieci anni che non si ascoltava un Imperatore così", scrive il Thüringer Allgemeine), poi in Inghilterra, dove la sua esecuzione della Rapsodia sopra un tema di Paganini di Rschmaninoff con la Hallé orchestra e Nicolae Moldoveanu a Manchester riceve una autentica ovazione.
Nel 2002 cura le musiche di scena per Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa, andato in scena al Festival d’Avignon nell’adattamento teatrale di Antonio Tabucchi, presentandosi nella triplice veste di pianista, arrangiatore e compositore.
Sempre nel 2002 fonda Londra Opera Etcetera, un ciclo di concerti dedicati alla musica cameristica dei compositori d’opera, ed il Club Lirico Renato Bruson di Torino gli assegna il Premio Gina Rosso per gli alti meriti artistici.Seguono altre importanti affermazioni: il Primo Concerto di Shostakovitch a Stoccolma, il Terzo Concerto di Rachmaninoff a Londra, il Terzo Concerto di Beethoven a Bedford, ed un ciclo di concerti per la Radio Nazionale Spagnola con musiche di Malipiero, Casella, Respighi, Pizzetti, la nuova Sonata di Luciano Berio e la Fantasia contrappuntistica di Ferruccio Busoni.Nel 2005 prende parte ad un grande concerto di beneficenza alla Philharmonie di Monaco di Baviera, con Martha Argerich e Rodion Shchedrin, ed incide l’integrale dei concerti di Malipiero con l’orchestra sinfonica della radio di Saarbruecken diretta da Michele Carulli, per la CPO.
L’importante evento é immortalato in un documentario cinematografico del regista francesce Miroslav Sebestik. I due CDs sono accolti con entusiasmo dalla critica internazionale: la rivista francese Diapason del Gennaio 2008 premia i CDs dei concerti di Malipiero con un “Diapason d’Or/Dècouverte”, Classica-Répertoire assegna all’incisione il massimo riconoscimento ottenibile, il “10 de Classica-Répertoire”, mentre l’americana Fanfare scrive che «il brillante Sandro Ivo Bartoli è l’interprete ideale per disseminare questo repertorio».
Sandro Ivo Bartoli ha realizzato il progetto In Toscana con Chopin, una serie di concerti nei piccoli teatri storici della Toscana che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. Reduce da una trionfale tournée tedesca con il Concerto in modo misolidio di Ottorino Respighi e l’orchestra della Landesbhünen Sachsen e del Quarto Concerto di Beethoven con la Taschenphilharmonie di Monaco di Baviera, nel 2010 Bartoli ha inciso il Concerto in modo misolidio e la Toccata per pianoforte e orchestra di Respighi con l’orchestra della Landesbhünen Sachsen di Dresda e Michele Carulli per la Brilliant Classics.
Progetti futuri lo vedranno impegnato nell’esecuzione del Secondo Concerto di Rachmaninoff a Dresda nonché nell’incisione dell’opera omnia per pianoforte di Pjot’r Il’ich Čajkovskij sempre per la Brilliant Classics.
La sua discografia è pubblicata da ASV, NEOS, Timbre, Opera Etcetera, Fenice, CPO e Brilliant Classics.