L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Solidarietà a don Zappolini
L'ultima trovata di Forza nuova prende di mira don Armando Zappolini, un prete scomodo da sempre sostienitore di battaglie civili e sociali che alla destra non piacciono
E' tempo di chiudere le sedi di movimenti xenofobi, razzisti e fascisti
dalle iniziative contro le mafie e la criminalità organizzata (che specula sui fenomeni immigratori e tace sul caporalato che ha costretto italiani un tempo e immigrati oggi a condizioni di sfruttamento selvaggio nei lavori agricoli con paga oraria di uno o due euro) fino a istanze di civiltà come quelle che invocano un pieno diritto di cittadinanza per tutti\e. migranti inclusi
Senza uno stralcio di lavoro non è possibile avere un permesso di soggiorno senza il quale non è possibile beneficiare di elementari diritti come quello alla mutua, alllo scuolabus per i propri figli Il clima che sta crescendo in valdera non è dei migliori, i proclami di forza nuova non cadono nel vuoto visto che solo pochi giorni fa un cittadino ha minacciato un migrante reo solo di vendere dei libri ai passanti.
La presenza attiva dei democratici e degli antifascisti ha impedito alla destra in questi anni di organizzare iniziative in città ma le istituzioni locali si sono ben guardate dal prendere posizione, anzi si sono manteute equidistanti tra chi invocava i partigiani che hanno liberato l?Italia dal nazifascismo e chi invece esaltava camcie nere e nazistiIl clima di intolleranza verso i migranti nasce da un equivoco di fondo: se tagliano lo stato sociale non è colpa dei migranti ma della banca europea e dei governi che ci vogliono far pagare il debito che i paesi hanno creato solo per savare dalla bancaoratta le banche nel triennio 2008\11.
Come la destra si accaniva contro don milani oltre 40 anni fa per le sue campagne contro le spese militari e a sostegno delle istanze civili e sociali, oggi la stessa destra individua in Zappolini un nemico contro cui invocare provvedimenti da parte delle alte autorità ecclesiasticheMa la destra di 40 anni fa e quella di oggi hanno la stessa cultura e pratica dettata da intolleranza, nostalgia del fascismo e soffiano sul fuoco della crisi sociale per guagnare proseliti a idee xenofobe
Da parte dei Cobas l'invito all'associazionismo, al tessuto democratico della valdera a non sottovalutare questi rigurgiti e a prendere posizione
Piena solidarietà a don Zappolini
confederazione cobas valdera e pontedera