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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Lo Statuto dei lavoratori ( legge 300) fu approvato .....
Speriamo che succeda come per il referendum sulla preferenza .....
. . . le chiacchiere le porta via il vento e le biciclette .....
Due lavoratori, stessi turni, stesso mare, stessa .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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AMARCORD

31/12/2011 - 6:51






A tutti i nostri lettori auguro un buon fine anno e li saluto con una novità che non è tanto nuova, ma nuovo  senz’altro il modo con cui la presento.
Sono sempre molto refrattario alla tecnologia e alla partecipazione “globale” dei miei lavori, tanto che rifuggo il vostro amato e lodato album-diario-cercamici virtuale fesbuc e, almeno fino ad oggi, anche iutub, da dove invece attingo spudoratamente e vigliaccamente i video che inserisco già da tempo a corredo delle foto del giorno.
Oggi invece mi sono tecnologizzato, e masochisticamente  punito, per farvi un regalino che, quindi, per me  vale due!
 
[…]Nella vita collegiale di Bocca di Serchio, i pionieri della specialità si allenavano scrupolosamente anche per quanto riguardava gli esercizi fisici. Si comportavano come atleti alla vigilia di impegnative competizioni di sport. Era  importante, essere forti, avere un fisico a prova dì bomba. Limitazioni,  per tante cose voluttuarie. Fumar poco era saggio, non fumare affatto era meglio.

Armati di vanga e di altri attrezzi da sterratori lavorarono loro stessi  alla bocca del fiume, correggendo il corso delle acque, per farlo sfociare diritto al mare. Ciò era utile per l’uscita e l’entrata dei mezzi e di piccoli battelli che loro servivano. Ne risultò un laghetto tra la sabbia, sul quale a Tesei,  sognatore, piaceva tanto sostare. Tra la casa dei guardiacaccia e quella dei contadini, fecero un campo per il gioco della «palla a volo». Vi si svolgevano partite accanitissime. In certi momenti sembrava quasi che dal vincere o perdere una di quelle partite dipendesse chissà che cosa, per loro.[…]
 
Partendo da questo scritto, tratto dal libro di Pelagotti: Uomini contro navi, dedicato agli incursori di Bocca di Serchio, e dal ritrovamento di una foto inedita di quegli uomini, ecco la novità: come giocavamo  noi, nati in quel periodo di guerra, vent’anni dopo negli stessi luoghi che hanno fatto una buona parte di storia d’Italia.


Il mio vecchio filmino è dedicato quindi a Tutti i Lettori, a Tutti quelli che si riconosceranno nelle immagini, a Tutti  quelli indistintamente che partecipano a rendere bella la vita, ai Tuttinsieme!


E se domallartro non sono più cencinquanta da festeggiare e ricordare, noi festeggeremo anche centocinquantuno e di nuovo Tuttinsieme!


Ce ne vorrebbero tante di meripoppin!


E come si dice nel gergo consumistico: “Questa offerta vale solo per oggi, approfittatene gente!

 

Domani è un altro…anno, si vedrà… (un’altra foto)



 

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31/12/2011 - 9:45

AUTORE:
Ultimo.

........ da piccolino, quando mia madre andava afairbuato in Serchio, facevo il bagno nell'acqua limpida e pescavo con la ripaiola. ........ Ultimo