L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Il non rispetto del Patto di Stabilità non trova né padri né madri, a San Giuliano, che vogliano assumersi la responsabilità di quanto avvenuto. Il sindaco attribuisce l'accaduto alle manovre del ex presidente del consiglio Berlusconi prima, di Monti ora, allo spread, ai mercati immobiliari, alle operazioni di lease-back non più convenienti, al vento e alla pioggia. Nessuna colpa si deve attribuire a questa amministrazione per la palese incapacità di gestire una situazione sicuramente grave e difficile, ma non impossibile. Il comune di San Giuliano Terme, è bene ricordarlo, è l'unico nella provincia di Pisa a non essere stato capace di rispettare gli impegni presi.Eppure le cause della disfatta sono chiare : la gestione presuntuosa che questa Giunta di sinistra ha voluto attuare del patrimonio pubblico contro il parere negativo che unanimemente , tutte le opposizioni, hanno responsabilmente dato.Il progetto fallimentare sul termalismo, quello sul turismo e sport, le scelte scellerate sulla Tabaccaia per la sistemazione della Fondazione Cerratelli, la decisione incomprensibile della vendita delle farmacie, la svendita di alcuni immobili, la gestione disastrosa di GESTE, costituiscono la lunga scia di sconfitte. Il PSI e l'IDV corresponsabili di questa situazione in quanto partiti di governo, sembrano rendersi conto solo ora del danno che hanno contribuito a fare e provano a prenderne le distanza con comportamenti e dichiarazioni molto discutibili, che non fanno altro che evidenziare quanto poca sia la considerazione che il PD ha di loro.Ma a pagare saranno solo ed esclusivamente i cittadini di San Giuliano.E' determinante far capire loro chiaramente quanto grave sia il danno che subiranno per colpa di questa amministrazione. Tre grossi salassi cadranno tra breve sulle loro teste, il primo causato dal programma “Salva Italia” del Prof. Monti (IMU, benzina, assicurazioni etc.), il secondo causato dall'uscita dal Patto di stabilità che tra le varie penalizzazioni prevede la riduzione del 3% dei trasferimenti statali al comune che dovranno essere trovati nelle tasche dei sangiulianesi, il terzo, forse il più cospicuo, riguarda le tasse e i balzelli locali che l'amministrazione comunale si propone di varare per far fronte al bilancio 2012. Si parla dell'aumento dell'Irpef, dei diritti di segreteria, della tassa sui passi carrabili, del canone annuo sulle lampade votive, una non improbabile tassa di soggiorno e chi più ne ha più ne metta. Quello che colpisce e preoccupa è dover costatare la rassegnazione, ma ancor peggio l'indifferenza e il silenzio della gente nei confronti dei politici che governano il comune.Il Partito Democratico ha anestetizzato tutto e tutti, ha inoculato la convinzione che ciò che è accaduto è un evento calamitoso che non poteva essere gestito meglio di come è stato fatto e questa è l'unica verità che si deve accettare.La colpa rimane sempre una bella bambina ma che non vuole nessuno. Cons. Riccardo Maini Vorrei informarvi che non faccio più parte della Lista Cittadini e Territorio dalla quale mi sono dimesso. Sono ora solo un consigliere indipendente di opposizione. Un cordiale saluto Riccardo Maini
La colpa è una bella bambina che non vuole nessuno.
nb,