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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
VECCHIANO-Pisa
Risposta a Barroso
Consigliere Cerri Massimo PRC-Insieme per Vecchiano

1/2/2012 - 12:39


Egregio Signor Barroso anche lei è caduto nel tranello, qualcuno non le ha spiegato per bene la storia.

 Non è una novità per noi cittadini Vecchianesi, sappia però che il no a quel centro commerciale è stato dato non per inerzia burocratica, ma per scelta politica.

 Forse lei non sa che quel terreno dove volevano far sorgere i “capannoni” è agricolo e non è possibile che una multinazionale venga in un comune di tredicimila abitanti decidendo lei dove vuole andare, speculando sul bisogno di posti di lavoro, per di più proponendo una trasformazione urbanistica a fini commerciali in un area vasta considerata già satura.

Si è chiesto quante sarebbero state le perdite di posti di lavoro che questo sviluppo avrebbe provocato a danno dei piccoli negozi di vicinato?

 Sa signor Barroso, esiste un paese, Vecchiano, che è stato capace di dire no anche in passato a modelli di sviluppo legati al consumo del territorio ed oggi vanta un ambiente e una marina, in cui speriamo di ospitarla, che è unico in tutta la Versilia.

 Contrariamente a quel che molti possono pensare il nostro territorio conserva molte potenzialità di sviluppo in compatibilità con l'ambiente. Ed è nell'ottica di uno sviluppo sostenibile socialmente e ambientalmente che noi cittadini abbiamo valutato tutti gli aspetti del progetto e siamo giunti alla conclusione che per noi non sarebbe stato un affare ed ancora meno per i nostri figli.

Mi spiace molto che anche lei, come tanti, non abbia capito. Ma le è bastato aprire bocca solo per criticare. Forse un giorno qualcuno ci darà ragione.

Pensi all'Europa è meglio! Magari escogitando nuovi modelli di sviluppo che in futuro possano produrre lavoro vero e stabile.

 E si ricordi di Vecchiano che, a differenza di altri comuni, ha una cittadinanza che sa confrontarsi e prendere decisioni con la propria testa. Questo centro commerciale era anche in qualche programma elettorale per l'amministrazione del comune, ma a quei programmi i cittadini hanno preferito la linea del rispetto del territorio e delle regole.

 Le consiglio, prima di aprire bocca, di informarsi in prima persona, magari venendoci a trovare.

 Potrebbe sorprendersi nello scoprire che la burocrazia dalle nostre parti non è così pesante come afferma. Ma forti sono state le scelte politiche che hanno contrastato la prepotenza dei “forti”.

Si rassereni lei non è il primo, e non sarà neanche l'ultimo, è uno dei tanti che non ha capito o che non ha accettato la decisione di un Comune capace di insegnare alla politica che sugli interessi di parte devono prevalere, sempre, gli interessi comuni dei cittadini e del territorio.

Cerri Massimo PRC Consigliere di Insieme per Vecchiano

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3/2/2012 - 11:46

AUTORE:
Democratica

vi posso assicurare che Pardini non ha voluto fare il referendum sulla zona Ovaio, e ora Lunardi ha annunciato ufficialmente che lo farà. Ma il terreno è ancora privato, agricolo e il Regolamento Urbanistico non lo tratta. Ripeto cosa c'è sotto? Gli studi pagati da noi cittadini hanno detto che quel terreno ha solo destinazione commerciale. Ricordatevelo quando Lunardi vi proporrà destinazione direzionale. Non vi fate fregare doppiamente cari compaesani.

2/2/2012 - 18:15

AUTORE:
cittadino veramente deluso

Caro cittadino orgoglioso ( di cosa non si capisce, ma chi si accontenta gode ) Ma lei quel film lì dove lo ha visto?
Ma quale ministero ha detto no al referendum?
L'amministrazione comunale non ha e non vuole nessun referendum.
Poteva andare anche un gazebo e fare una consultazione informale,"non importava nemmeno pagare due euro"
E' sempre meglio dare la colpa agli altri

2/2/2012 - 0:01

AUTORE:
Vecchianese orgoglioso del suo Comune

Parto dall'ultima frottola che racconti: non era il Sindaco di Vecchiano che diceva: non si può fare un referendum su quella materia li.
E' stato il Ministero degli Interni a rispondere che era inammissibile un referendum per arricchire dei privati facendo una speculazione edile in un terreno agricolo.
Se era così facile costruire dove ci pare allora che sia garantito a tutti.
Perchè altri devono andare a fare i loro commerci dove i tecnici incaricati dalla politica fanno i piani regolatori?
Aboliamo le regole dello Stato, le leggi e regole Regionali, i Consigli Comunali e chi dice prima Pio è suo.
Nessuno può ricattare gli onesti lavoratori. L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e il lavoro è un diritto; non una regalia, intendiamoci!
A questo punto ti leggo già nel pensiero e cominci a dire: ma se...non ci sono ma e se, ci son le regole uguali per tutti e basta!
Poi, chiamare vile ed arrogante chi difende l'onore della buona politica mi fa inorridire e tirar fuori addirittura Stalin ci fai la figura come quelli che si battono una bella martellata in un dito e con tre moccoli di fila credono di far pari.
No! non ci siamo; quì su questo Forum ci si definisce quando anarchici e quando democratici ma non sapete neppure il termine giusto delle parole che usate.

In ultimo la scemonitaggine (permettimelo perchè è così) se Ikea era al confine del Parco noi vecchianesi tutti i giorni si era li a comprare la camerina al bimbo!?

nb, con un lavoro a 600 euro mensili vedrai ne vedi poetti di figlioli bianchi in giro; ma forse votando un capo di governo che non sa quante ville ha e miliardi pure per 20 lunghi anni spiega tutto l'arcano e le nostre miserie.
bona

1/2/2012 - 23:24

AUTORE:
Cittadino come pochi

Bravo Angelo, al suo intervento mi permetto di aggungere che più di scelta politica si è trattato di ricatto politico e la cittadinanza del comune sarebbe stata in maggioranza a favore del progetto , solo che il referendum consultivo non lo si è voluto fare perchè il popolo quando non è d'accordo sbaglia. Questa è la sua idea di democrazia. Per questo nel parlamento siete spariti e mi auguro che i cittadini abbiano chiara la fregatura
Saluti

1/2/2012 - 21:52

AUTORE:
Angelo

La domanda sembra banale, sig. Cerri la sua lettera l'ha inviata per posta raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure pensa di consegnarla a mano.
Per lei andare di persona non è un problema, il lavoro lo ha, anzi ne ha due, quando non è all'inceneritore è in piazza Garibaldi a spiegare a chi il lavoro ancora non lo ha il motivo per cui Ikea è bene che a Vecchiano non ci venga e gli spiegi anche come mai siete così attenti alla conservazione del territorio e a mantenere il Comune di Vecchiano con le sue caratteristiche di territorio agricolo,peccato però che il suo partito e la maggioranza a cui lei appartiene, abbiate trasformato le frazioni di Nodica e di Migliarino in paesoni impersonali , trasformando appezzamenti di terreno in voti, non sembra che abbiate tenuto conto delle caratteristiche del luogo.
Un giorno finiranno i "campetti" degli amici e forse allora si che si tornerà a pensare al territorio.
I vecchiani felice e contenti la ringraziano.

1/2/2012 - 21:24

AUTORE:
Democratica

Nel tranello ci sono caduti i vecchianesi perché qualcuno non gli ha spiegato per bene la storia. Non è una novità per noi cittadini Vecchianesi. Gli va detto a Cerri che il governatore Rossi stesso ha detto che si trattava di inerzia burocratica.
La storia della speculazione è storia recente. Ma continuare a chiedere nuovi progetti a una multinazionale lasciando intendere una possibilità di realizzazione cosa è?
Di quali perdite di posti di lavoro ai piccoli negozi di vicinato? C’è qualche negozio che vende mobili Ikea a Vecchiano: ora non vorrei allargarmi in lezioni di marketing, ma caro Cerri chi compra Ikea ora va a Sesto Fiorentino lo stesso: ma cosa inventi?
E’ più facile dire no, e anche molto vile perché chi non fa non sbaglia. E invece come amministratori chi non fa sbaglia eccome! CASE DI MARINA non è consumo di suolo o speculazione, vero Cerri? Capirai dici che siamo unici rispetto alla Versilia, e lo dici a Barroso che è alla Commissione Europea. Ti potrà rispondere: allarga i tuoi orizzonti…
Potenzialità ???(ancora???) di sviluppo. E lo sviluppo???
Qui si è contenti perché si vince o perché si vuole avere ragione. Stiamo benino!
Questo nazionalismo staliniano sul paese di Vecchiano poi.
La prepotenza e l’arroganza sta nel sentirsi addirittura di - insegnare alla politica -. Speriamo davvero che gli interessi comuni dei cittadini e del territorio prevalgano sempre nelle scelte della nostra amministrazione.
Pardini diceva che non si poteva fare il referendum su argomento Ovaio, ora Lunardi dice che lo farà...Ora, che Ikea se n'è andata. Cosa c'è sotto?

1/2/2012 - 18:56

AUTORE:
Cittadino rappresentato

...nei seggi elettorali il voto del sig. José Manuel Durão Barroso conta per uno ed ha lo stesso peso e valore del voto del sig. Massimo Cerri.

1/2/2012 - 17:22

AUTORE:
Boiachefreddo

Bravo Cerri, hai fatto bene a scrivere a Barroso, vedrai stasera lo legge e domani ti risponde!!!