SAN GIULIANO - Parco San Rossore-Migliarino-Massaciuccoli
Il futuro del Parco,considerazione di Tiziano Nizzoli: Pre.te Associazione Cittadini e Territorio
Si è svolta ieri 31/1, presso la sala Gronchi del nostro Parco, alla presenza di un numeroso pubblico, una riunione in cui la dirigenza riassumeva quello che era stato fatto in questi ultimi quattro anni e quali erano i progetti futuri.
E’ ovvio che sono state elencate tutte le cose belle fatte, su cui non mi soffermo nè per elogi, nè per critiche, poichè è il futuro che mi interessa di più.
L’attuale congiuntura economica fa prefigurare sostanziosi tagli ai bilanci del Parco, che dovrà quindi rivedere molti aspetti dei suoi piani operativi, non ultimo quello di ricercare nuove entrate. Non posso negare di aver provato soddisfazione e stupore quando il Presidente uscente Elisabetta Norci ha previsto, tra l'altro, aperture di “varchi” verso il mare con percorsi ecosostenibili a piedi e in bicicletta, nella chiara ottica di offrire nuovi pacchetti turistici, unitamente ai percorsi didattici e sociali.
L'area di riferimento è quella che noi ormai da anni chiamiamo la Marina di S.Giuliano, quei quattro km. di spiaggia che vanno dalla foce del Fiume Morto a quella del Serchio: potrebbe essere la meta ambita di amanti del treccking e del cicloturismo, di canoisti e, perchè no, di diportisti a mezzo battello. Non c'è da inventare niente, basta copiare quelli che queste iniziative le hanno già intraprese: la materia prima, la natura incontaminata, l'abbiamo in abbondanza, anche le strutture sono già esistenti! Nuovi posti di lavoro, un indotto che porterebbe benefici anche alle città di Pisa e Lucca ed a tutti i Comuni interessati, un Parco che potrebbe intraprendere un percorso di virtuosa imprenditorialità da cui non potrà che riceverne vantaggi.
Quelli che sono stati i miei detrattori sulla Voce, quando due anni fa elencai queste iniziative come unico sbocco turistico di successo, dovranno a breve ricredersi, come dovranno farlo tutti quei burocrati che adducevano come motivi ostativi Statuti, Regolamenti e Leggi: tutto può essere cambiato, l'ente Parco ha una grande autonomia in tal senso, basta volerlo; se poi i tagli saranno notevoli, dovranno volerlo.
L'associazione che presiedo, Cittadini e Territorio, continuerà a spingere perchè tutto questo si verifichi, sappiamo che molti concittadini lo vogliono, se dovessimo raccogliere firme il loro numero stupirebbe, anche perchè avremmo come alleati tutti gli amanti della bicicletta, che da noi sono veramente molti!
Abbiamo da tempo preparato progetti ed individuato le aree che per noi sono idonee per percorsi di treccking, slow bike, mountai bike e canoa, speriamo di poter dare un nostro contributo di pensiero quando tutto questo sarà progettato.
Tiziano Nizzoli
Presidente Associazione Cittadini e Territorio
Fonte: Tiziano Nizzoli