Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Anche se da tempo meno impegnato, cerco di seguire con attenzione l’evoluzione delle vicende politiche e sociali a San Giuliano Terme.
Nonostante la fase molto fluida e complessa, le passate esperienze forse, mi aiutano a capire anche alcuni segni-articoli che paiono messaggi cifrati fra coinquilini del medesimo Palazzo piuttosto che tentativi di far chiarezza per i cittadini In questa travagliata fase, dopo lo sforamento del “patto di stabilità” mi aspettavo aspre polemiche ma anche proposte precise da parte delle forze di minoranza ed anche una maggiore presenza e solidarietà da parte e tra le forze della maggioranza che governa Palazzo Niccolini
Ed invece
A me pare che si stia attraversando un periodo cupo, esposto a più pesanti criticità, ma riconvertibile con un rinnovato e forte impegno di tutti a partire dagli addetti ai lavori (della politica e non solo) E’ evidente che errori e/o responsabilità che hanno portato a sforare il patto di stabilità non possono essere totalmente attribuiti a Sindaco e Amm.Comunale come si è cercato di fare da parte delle forze di minoranza e non solo
La grave situazione della finanza pubblica, le decisioni fortemente penalizzanti assunte l’estate scorsa dal governo Berlusconi e gli ulteriori pesanti tagli introdotti con il Decreto “salva Italia” hanno modificato il quadro di riferimento e fortemente penalizzato il bilancio preventivo 2011 dell’Amm.Comunale Sangiulianese; bilancio già sin troppo esposto al concretizzarsi di significativi apporti straordinari Per questi molteplici aspetti, tutt’ora lasciati colpevolmente in ombra, sento l’urgenza di esprimere pubblicamente un personale, forte sostegno al Sindaco unito ad una sollecitazione affinchè assuma, non solo di fronte a forze politiche e Consiglio Comunale ma soprattutto di fronte ai cittadini tutti, iniziative e decisioni capaci di far ripartire positivamente l’azione della Amm.Comunale A questo punto, credo, la fase della analisi di ciò che è accaduto si deve ritenere finita ed è necessaria una ripartenza che tenga di conto del peggioramento del quadro di riferimento e che segnali - prima di tutto ai cittadini - le nuove priorità su cui lavorare in modo chiaro, partecipato e - per quanto possibile – condiviso
E’ evidente che ci sarà un appesantimento del prelievo locale ma questo è doloroso e doveroso al contempo e perciò dovrà essere ben spiegato alla comunità e, di nuovo, ribassato il prima possibile; non appena ripristinata la tenuta pluriennale del bilancio comunaleIo credo che questa fase non sarà facile. Per Sindaco e politica assumere queste decisioni e per i cittadini sopportare il carico di nuove tasse e più pesanti tariffe. Anche la nostra comunità infatti è da tempo in sofferenza a causa degli effetti di troppi licenziamenti, troppa cassa integrazione, troppa precarietà, ecc..Ma insieme possiamo farcela.
Tutti insieme, nella doverosa chiarezza e con grande trasparenza e lealtà e con rinnovata solidarietà sociale Spero ancora che tra le forze di maggioranza all’interno ed all’esterno del Consiglio Comunale, si riesca a riprendere in modo coeso e determinato le ragioni di uno stare insieme al governo della Comunità.
Dalle criticità più dure si può, credo, ripartire avendo chiaro chi partecipa strategicamente ed in modo solidale (nella buona e nella cattiva sorte) ad una responsabilità e chi invece pensa di poter ciclicamente sfruttare “uno strapuntino” sin che le cose vanno bene salvo dileguarsi al momento in cui si devono superare scogli e difficoltà assai aspre
Ed infine un augurio che questa fase non passi invano ma che ci aiuti a creare nuove opportunità per il futuro della nostra comunità ripartendo e rilanciando le buone pratiche e le specificità che sin ora avevano e, spero, caratterizzeranno di nuovo l’azione di governo di San Giuliano Terme
Alessandro Betti
ex presidente del CC San Giuliano Terme