Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale
TOSCANA - Cresce il numero delle persone che viaggiano con un'auto condivisa, soprattutto per andare al lavoro. E' anche questo un effetto della crisi. Secondo un'indagine del portale postoinauto.it l'incremento in Toscana, si è avuto soprattutto nelle province di Massa-Carrara, Pistoia, Pisa e Lucca.
Per quanto riguarda la “densità dell'auto condivisa” (e cioè il rapporto tra il numero dei posti condivisi con il numero di abitanti per provincia) si può rilevare che Pistoia è in testa (557 posti condivisi ogni centomila abitanti), seguita da Lucca (384), Pisa (382) e Massa-Carrara (323).
Un altro aspetto interessante che è emerso dalla ricerca riguarda le destinazioni dei viaggi fatti insieme. Soprattutto per Pisa, Pistoia e Lucca in netta controtendenza rispetto al trend nazionale, la maggior parte delle destinazioni è indirizzata verso località all'interno della stessa provincia. E' questo un segnale che sta ad indicare che si cercano alternative ai trasporti pubblici anche nei tragitti più brevi.
Per quanto riguarda l'età sono soprattutto i giovani a condividere l'auto: la fascia 25-34 è quella più consistente, con il 26% degli utenti, seguita dal 24% nella fascia 18-24. Viaggiare insieme è comunque uno dei sistemi preferiti dai lavoratori, per ridurre le spese di trasferimento. Infatti, offrendo un passaggio ad altre persone e condividendo i costi di viaggio, si possono risparmiare tranquillamente la metà o i due terzi delle spese di viaggio.
Dal sondaggio è emerso che le professioni sono quasi tutte rappresentate, a dimostrazione che il fenomeno è trasversale: ci sono impiegati, tecnici, operai, membri dell’esercito e dirigenti di azienda.
Bernardo Magli