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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non é certo colpa mia e dello mondo difficilerrimo .....
. . . anche te racconta che c'entrano i voti del 1978, .....
. . . . chiebita perché l'acqua calda la scoperse .....
Salutoni a Bruno e al suo fido fiorentino
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
PISA
PRC Pisa: Sosteniamo la "Giornata europea per le domeniche libere dal lavoro"

2/3/2012 - 8:04

PRC Pisa: Sosteniamo la "Giornata europea per le domeniche libere dal lavoro", evitiamo acquisti il 4 marzo.


È l’invito che la federazione pisana di Rifondazione Comunista fa a sostegno della “Giornata europea per le domeniche libere dal lavoro”.
In nome dei dettami europei per la libera concorrenza il Governo Monti ha introdotto una norma, per noi inaccettabile, che liberalizza gli orari e le aperture festive dei negozi.
Le attività commerciali possono stare sempre aperte, in barba alle esigenze dei dipendenti della grande distribuzione, dei piccoli commercianti e dei clienti.
Nonostante l’aumento delle persone che a stento arrivano a fine mese, il Governo ci propina la possibilità di acquisti anche nei giorni festivi, con l’intento di rilanciare le produzioni attraverso l’aumento dei consumi.
Si svuotano così i portafogli e non si mettono in campo azioni che rilancino la produttività delle nostre aziende, che si indeboliscono sempre di più affannando per la difficoltà di accesso al credito e per la competitività con articoli di importazione, prodotti senza nessuna tutela sindacale, che le costringono a ribassi eccessivi.
Le aziende chiudono, i disoccupati aumentano, il potere di acquisto diminuisce, e si può pensare che liberalizzando le aperture dei negozi si possano rilanciare i consumi?
Se abbiamo solo 10 euro e li spendiamo di domenica non li potremo spendere certo il lunedì.
Che qualità di vita garantiscono queste scelte governative alle famiglie dei lavoratori del commercio, e ai precari che sostituiranno i lavoratori licenziati? Nonostante il governo Monti si giustifichi dicendo di aver recepito la normativa europea, l'Italia era comunque già il paese con le ore più lavorate in questo settore (Berlino qui; Francia qui; Spagna qui, Inghilterra qui) e con un tasso di precairtà elevatissimo, pertanto le occasioni per spendere i soldi, quei pochi che abbiamo, erano più che sufficenti senza andare a ledere ancor di più i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e a costringere i negozianti di vicinato a passare le poche ore libere nei propri negozi, per cercare di mitigare la sproporzionata conconrrenza della grande distribuzione.
Non potremo essere ciò che consumiamo, ma solo quello che produrremo; per questo Rifondazione Comunista sostiene le rivendicazione dei sindacati delle associazioni ed invita gli Enti Locali a sostenere queste battaglie delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio, affinché la loro vertenza raggiunga l'obbiettivo della cancellazione delle norma “24/365” e invita tutta la cittadinanza alla solidarietà evitando di fare acquisti il 4 marzo.

Segreteria PRC Pisa

Venerdi 2 marzo 2012Partito della Rifondazione Comunista -Sinistra Europea Federazione di Pisa. Via Battichiodi 6, 56127. PISA Tel.050/9711526 Fax 050/3136119 cell 3388855704 e-mail info@rifondazionepisa.it www.rifondazionepisa.it

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