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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

#NotizieDalComune #VecchianoLavoriPubblici #VecchianoSport
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Pisa, 17 marzo
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Comune di Vecchiano
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Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
. . . se è favorevole anche Feltri allora sto zitto. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO TERME
Mozione respinta presentata da Sinistra Unita ed Italia dei Valori

11/3/2012 - 0:04

COMUNICATO STAMPA
Anche il consiglio comunale di San Giuliano ha respinto la mozione presentata da Sinistra Unita ed Italia dei Valori che chiedeva un consiglio comunale aperto per discutere l’ incredibile posizione dei Sindaci dell’ ATO 2 che avevano – senza informare nessuno, neppure i consigli comunali - approvato la proroga delle concessioni di gestione del servizio idrico fino al remoto 2026 in completo dispregio delle indicazioni scaturite dal referendum.
Questa squallida operazione che fa strame del risultato referendario è stata assunta senza discussione alcuna dai sindaci del P.D., che hanno dimostrato, se ancor ve ne fosse bisogno, che le società di gestione dei servizi pubblici e la loro privatizzazione sono funzionali ad un sistema di potere che le utilizza come strumento di gestione clientelare e come ufficio di collocamento per funzionari ed ex amministratori non altrimenti sistemabili.
Quello che più sgomenta è che coloro che si erano battuti per la vittoria referendaria, zitti zitti ed a testa bassa, hanno approvato un ordine del giorno che il PD provinciale ha imposto a tutti i consigli comunali dove si raccontano un mucchio di frottole sulla necessità di prorogare (per  5 anni! ) i contratti in corso con i privati.Agli zelanti assertori della necessità giuridica di disattendere i risultati referendari non possiamo che dire: “Vergognatevi!”.
A chi crede alla storiella che il risultato referendario avrebbe creato un vuoto legislativo (anche questo ci hanno propinato!) e che nessuno, senza i privati che guadagnano a scatola chiusa il 7%, avrebbe più investito per l’ ammodernamento degli impianti, non possiamo che rammentare che stanno tradendo l’ impegno che avevano assunto con gli elettori.
A coloro che hanno votato per le bufale che sono state loro propinate non possiamo che augurare che non si trovino un domani a doversi dire convinti che Ruby è la nipote di Mubarak. 
Claudio Bolelli
Marco Carioni
Consiglieri di Sinistra Unita per San Giuliano
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16/3/2012 - 16:44

AUTORE:
***

L’Ato 2 non ha ancora deliberato l’adeguamento delle tariffe all’esito referendario e addirittura ha prorogato di altri 5 anni l’affidamento del servizio a Acque Spa. Come hanno reagito le amministrazioni di San Giuliano calci e Vecchiano?

San Giuliano risulta tra quei comuni che hanno votato tale proroga e bocciato una mozione che chiedeva un consiglio comunale aperto, mentre a Calci si è svolto un confronto importante sul tema dell’acqua bene comune.

Interessante il caso di Vecchiano che è uno di quei comuni che non ha partecipato alle riunione in cui si è votato tale proroga. Il 13 marzo è stata approvata una mozione proposta dalla maggioranza dove sono esplicite le ragioni della sua contrarietà alla proroga ad Acque spa e all'inserimento in tariffa del 7% di remunerazione.

Ecco in sintesi alcuni passi del documento.
"Il 12 e 13 giugno 2011 circa 26 milioni di cittadini, hanno espresso con il voto referendario la volontà di abrogare la privatizzazione forzata e l'abolizione della remunerazione del capitale investito; nel caso specifico di Vecchiano i votanti al quesito n. 1 sono stati 6330, dei quali il 96% ha detto si all'acqua pubblica e no al profitto derivante dalla sua gestione, quindi la volontà dei nostri concittadini non deve essere calpestata". Un quadro chiaro messo in pericolo perà dall'assenza di "certezza normativa".
Sull'assemblea dei sindaci dell'Ato 2 dello scorso 6 dicembre si dice: "Il Comune di Vecchiano non ha partecipato a tale seduta" e ritiene che "tale deliberazione, seppur motivata come misura strettamente necessaria per consentire al soggetto Gestore il recupero degli oneri conseguenti ai maggiori investimenti straordinari rispetto al Piano di Ambito originario, sia inopportuna perché inserita in una fase giuridica transitoria soggetta ad ipotesi di sostanziale trasformazione per l'applicazione dei principi sanciti dall'esito referendario".

16/3/2012 - 10:18

AUTORE:
ELETTORE PDL

Siete ridicoli non sapete dove aggrapparvi.
Il Partito democratico casca a pezzi.
Le commissioni e il Consiglio comunale stanno in piedi grazie alle minoranze.
E' un periodo che i consiglieri di maggioranza tra cui IDV e PSI o non vengono o si danno alla fuga per non votare.
Prima di criticare gli altri guardatevi in casa vostra.

14/3/2012 - 19:17

AUTORE:
Addetto ai lavori

Carissimi Nicosia e Mazzarri non erano presenti. Dovete sapere che la loro presenza in consiglio e' minima la Mazzarri viene quando puo' e qunado viene non finisce nemmeno il consiglio il nicosia idem pero' il gettone l'ho prendono uguale ai loro colleghi che ci stanno dall'inizio alla fine. Bella rappresentanza che fanno i dati sono ricavabili dal sito del comune presenza consiglieri

14/3/2012 - 14:51

AUTORE:
Lupo Rosso

Anche io concordo con Giuliana ed elettore di sinistra unita. Credo che per adesso solo Sinistra unita e Italia dei valori ci mettono la faccia e l'impegno. Infatti loro hanno presentato la mozione e loro l'hanno votata. Almeno Ciacchini ha votato, Nicosia e Mazzarri dove erano? Quando Sinistra unita ed Italia dei valori erano a raccogliere le firme per il referendum, Nicosia e Mazzarri dove erano? Cosa hanno fatto? Siamo in attesa di fatti concreti, per il momento fortunatamente ci pensa qualcun'altro a stare a fianco dei cittadini.

13/3/2012 - 20:32

AUTORE:
elettore sinistra unita

Ha ragione Giuliana: parliamo dell'applicazione dell'esito del referendum. Mentre Nicosia non dice il perché non ha votato la mozione di Sinisra unita e Idv che chiedeva un consiglio comunale aperto sulla questione acqua dopo la vittoria del referendum, su cui c’è stata (se non sbaglio) l’astensione della destra e il Pd continua tacere, prendo atto che, per fare politica, Nicosia cerca Luca Barbuti e Rifondazione.
Che nel frattempo sono impegnati, tra l'altro, nella campagna di "obbedienza civile" per far applicare l'esito del referendum.

13/3/2012 - 19:25

AUTORE:
Giuliana

Il comunicato di Sinistra Unita critica chi ha tradito lo spirito referendario. Che ce ne frega se il Nicosia ha fatto i propri interessi facendosi restituire gli €30 della cauzione? Ci dica pittosto come mai non ha votwto la mozione presentata in Comune da Sinistra Unita ed Italia dei Valori, che ha avuto perfino il voto di Ciacchini e di Futuro e Libertà

13/3/2012 - 16:15

AUTORE:
Consigliere Nicosia

Caro elettore di sinistra unita nel mio commento ti ho citato l'incontro avuto con Luca Barbuti non meno di un anno fa per risolvere politicamente anche con voi la questione Cauzione; visto che con il partito democratico non era possibile.Ad oggi per concludere sono ancora in attesa di una qualsiasi risposta da parte vostra.

13/3/2012 - 15:18

AUTORE:
elettore sinistra unita

Caro Nicosia,
“Ma però Rifondazione decise di correre per conto proprio, fino al punto di fare tagliare l'acqua all'amico comune Luca Barbuti”.
Ci spieghi meglio il senso di questa tua affermazione? A tagliare l’acqua a Luca Barbuti è stata Acque spa e Luca Barbuti ha testimoniato la determinazione con cui Rifondazione portò avanti quella battaglia.

Tu sei andato avanti da solo, hai fatto bene, ma nessuno e niente allora ti impediva di fare politica, quindi di portare avanti il tuo ricorso in modo che tutti potessero beneficiarne. Diciamo che hai fatto una scelta individuale che non a che fare molto con la politica, perché nella passata legislatura mai c’è stato un tuo intervento, mozione interrogazione, articolo di giornale su quel problema della cauzione.

Anch’io non intendo parlare di questo argomento se non per dirti amichevolmente che credo che tu, caro Nicosia, ricordi poco e male quel periodo. Non voglio farla lunga, ma con la nostra campagna di informazione riuscimmo a ottenere questi due concreti vantaggi per tutti.

1) Il Rid alla posta, che significò la restituzione della cauzione di 30 euro per chi aveva la domiciliazione postale.
2) Il rimborso di 100 euro per gli utenti non idroesigenti.

Vorrei anche ricordare a elettore Nicosia, tra le tante nostre campagne per l’acqua pubblica, c'è il fatto di aver condotto insieme ad altri partiti e movimenti una battaglia vincente quando Acque spa tagliò l’acqua a ferragosto a un condominio dove abitava un grande invalido bisognoso di cure considerato “moroso”.

Sempre per restare sul concreto non si può non ricordare anche la campagna che abbiamo condotto insieme all’Associazione dei consumatori per il rimborso del canone di depurazione a coloro che non avevano l’allaccio alla fognatura. E questo significò per molti la restituzione di un bel po’ di euro. La consulenza legale per tutti i rimborsi fu fornita dall’avvocato Claudio Bolelli, capogrupo di Sinistra unita per San Giuliano. E fu gratuita, naturalmente.

Grazie per l’attenzione e tanti saluti

P.S.
Perché il PD non spiega le ragioni della sua contrarietà alla mozione della Sinistra e dell’Idv?

13/3/2012 - 12:01

AUTORE:
CONSIGLIERE NICOSIA GIUSTO

Caro Elettore di Rifondazione,
ti faccio presente che chi ha scritto precedentemente su questo sito non sono io, perchè come vedi quando ho da dire qualcosa non ho problemi a farmi riconoscere.
Ma visto che mi chiami in causa per onor del vero ti faccio presente che io, salvo smentite,
già nel 2005 ebbi a parlare dell'argomento con il consigliere ed amico Claudio Bolelli per attivare insieme qualcosa a tutela di tutti i cittadini.
Ma però Rifondazione decise di correre per conto proprio, fino al punto di fare tagliare l'acqua all'amico comune Luca Barbuti.
Solo successivamente mi fu chiesto di dire come io avrei impostato la cosa; alchè ho preferito andare avanti da solo.
Con tutto questo l'anno passato ho ricercato Luca Barbuti per fare quacosa in comune.
Ad oggi Luca Barbuti,nella sua qualità di rappresentante provinciale di Rifondazione,se non erro, non mi ha fatto sapere nulla .
I motivi non li conosco, ed anche se non condovido il modo di agire rispetto le decisioni di un Partito Politico.
Amichevolmente ti assicuro che io dico sempre ciò che penso e non mi tiro mai indietro da ciò che dico o faccio e pertanto parla con Luca Barbuti per un riscontro.
Ciao con un saluto e di questo argomento non intendo volontariamente parlarne più .
Chiedo una cortesia, parlate pure di me ma non imputatemi affermazioni scritte da altri.
Ciao nuovamente, però scusa la grande battaglia a cui ti riferisci mi sembra minima,anzi forse gravosa per chi non ha e doveva aprire un conto corrente che come tu sai costa e sono facilmente attaccabili dai credidori. Claudio Bolelli ci insegna.
Vedi le battaglie o si fanno fino in fondo o non si fanno.
Visto che ci sono , per chi legge, voglio precisare che la tutela dei cittadini non sta ne a destra e ne a sinistra dove io sono collocato politicamente.
Ora chiudo davvero, un saluto

13/3/2012 - 10:08

AUTORE:
elettore rifondazione

Caro Nicosia,
la tua è stata una battaglia individuale di cui nessuno allora sapeva niente, la nostra una campagna politica che ha portato a raggiungere alcuni oniettivi per tutti. Qui è la differenza. Per esempio, l'esenzione per chi avev tanto per ricordarne uno: Acque spa aprì la possibilità di esenzione del pagamento per chi aveva domiciliazione postale del conto e non solo quella bancarai, questa fu una conquista di quei giorni e frutto della nostra battaglia, che non si esaurì con un articolo di giornale e tu lo sai bene.
Caro Nicosia, ti troviamo un po' alterato, quando vuoi ne discutiamo anche pubblicamente e in amicizia.

13/3/2012 - 9:33

AUTORE:
ELETTORE NICOSIA

Caro Elettore di Rifondazione nella vita ci voglio anche i fatti e non solo le parole.Voi avete parlato e basta invece il Nicosia a fatto causa vincendola; il tutto a spese proprie.
Mi spiegate che sostegno del cavolo volete dare ai cittaddini sangiulianesi ?
Cosa speravate che pubblicando un articolo di giornale Acque vi avrebbe restituito la cauzione ?
Perchè non facevate come ha fatto il Nicosia che ci a messo soldi e FACCIA .
Avete come al solito venduto fumo e vi siete alleati al Partito Democratico.
Vi do un consiglio spassionato :chiamate il Nicosia e fatevi dire come si fa a farsi restituire la cauzione da Acque.Nella vita basta un po di umiltà.

13/3/2012 - 9:03

AUTORE:
elettore centrosinistra

Vorrei che qualche consigliere Pd o elettore o qualche Democratico mi spiegasse, con calma, le ragioni per le quali il Pd non ha votato la mozione di Sinistra unita e Idv in cui si chiedeva un Consiglio comunale aperto per discutere della gestione dell'acqua dopo il referendum. Così, tanto per capire e aprire un confronto.

13/3/2012 - 7:45

AUTORE:
Democratico

Devi stare tranquillo perchè non si inventa nulla,è lodevole quello che porti avanti

12/3/2012 - 20:36

AUTORE:
elettore rifondazione

Tanto per chiarire chi sollevò e portò avanti la battaglia sulla cauzione, ecco un articolo di 7 anni fa.

IL TIRRENO GIOVEDÌ, 04 AGOSTO 2005
«Acque deve rimborsare la cauzione»
Rifondazione attacca di nuovo il gestore ed avvia una raccolta di firme
SAN GIULIANO. Rifondazione conferma le critiche nei confronti di Acque spa sulla questione delle bollette dell’acqua in cui è stata inserita la cauzione.
«La società che gestisce il servizio idrico dal 1º gennaio 2002 ha mancato di informare i cittadini contravvenendo cosi ad un diritto fondamentale di chiarezza e trasparenza; solo dopo il nostro comunicato e nel giorno stesso della scadenza delle bollette sono giunte precisazioni, peraltro incomplete, per gli utenti».
Rifondazione precisa che «alla luce dell’articolo 48 del regolamento del servizio idrico integrato, la società ha omesso perfino di comunicare che non è dovuto nessun deposito cauzionale non solo per quegli utenti che usufruiscono della domiciliazione bancaria ma anche per coloro che hanno scelto la domiciliazione postale».
«La scelta di richiedere una nuova cauzione e restituire quella precedentemente versata a Gea è, lo ribadiamo con decisione, molto discutibile (anche sul piano legale) ed effettuata con modi e tempi sbagliati; comprensibile e giustificato è il malcontento dei cittadini, molti dei quali hanno pagato il consumo e lasciato in sospeso il versamento della cauzione».
«A quei cittadini che hanno momentaneamente sospeso il deposito cauzionale il nostro partito garantirà sostegno ed eventuale supporto legale. Rifondazione chiede il rimborso del deposito cauzionale, una politica concordata con le amministrazioni comunali interessate per la tutela delle fasce deboli, massima trasparenza delle operazioni e informazione puntuale a tutti i cittadini. Avremmo preferito trovare all’interno della busta contenente la fattura, anziché la pubblicità della polizza assicurativa, tutte le informative a tutela dei “clienti”, denominazione usata da Acque spa. Anche alla luce di questa esperienza risulta chiara che la gestione da parte di una società per azioni di servizi di beni universali mira solo al massimo profitto».

12/3/2012 - 17:39

AUTORE:
UN LETTORE

Un bravi a tutti coloro che lottano a difesa dei diritti di tutti i cittadini "di destra o di sinistra che siano"

12/3/2012 - 7:02

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

Non voglio fare il trattato che l'argomento meriterebbe, ma democrazia significa anche rispettare il parere avverso, da chiunque esso venga, senza sentimenti di "epurazione" se questo parere viene da uno che è iscritto al tuo stesso partito.
Il prendere iniziative a favore dei cittadini deve essere il fine della politica, l'unico mezzo per farsi notare e guadagnare voti; quando una buona idea od una denuncia viene portata avanti dall'avversario politico, non si deve avversare perchè non l'hai fatto tu, deve anzi essere uno stimolo per fare meglio. Così è successo con Nicosia, lui ha ferito l'orso, ma poi non c'è stato nessuno che si è messo ad inseguirlo per finire l'opera. La mia associazione, che non è condizionata dalla politica e dall'ideologia di parte e che persegue convintamente il benessere dei cittadini e del territorio, l'ha fatta sua e la porta avanti. Democratico, perchè non ci dai una mano e ci fai pervenire un pò di bollette dell'acqua del 2005 con sopra riportata la dicitura "deposito cauzionale civile abitazione...30 euro" ? E se qualcun altro ha voglia di dare una mano, si faccia pure avanti, raccolga le bollette e me le porti a casa mia, grazie.

11/3/2012 - 22:39

AUTORE:
ALTRO ELETTORE NICOSIA

Ciao stai tranquillo nonn abbiamo gettato al vento i nostri voti a favore di Nicosia .
Lui come è nel suo stile non si vende e non si fa comprare, ha una sola parola.
Crede in quello che fa e ci mette passione al di la delle posizioni politiche; perchè al primo posto
ha sempre messo il rispetto per gli altri e la tutela dei diritti di tutti senza fare distinzioni politiche.
Quello che dici è vero, anche io so per certo che Nicosia ha affrotato da solo la battaglia contro acque per la restituzione della cauzione e a differenza di altri ha vinto la causa.
Pertanto ben vengano le associazioni come quella di cui è Presidente Tiziano Nizzoli per dare una mano affichè si dia vita ad una class-action per dare un ulteriore appoggio a Nicosia che per una questione di principio ha preferito,prima di pagare 30 euro di cauzione non dovuta, fare causa ad Acque.
Ora però mi chiedo : dove erano e dove sono le associazioni dei consumatori, le associazioni dei proprietari, le associazioni degli inquilini e chi nè ha più nè metta e i partiti politici di minoranza, quando acque inseriva impropriamente nelle bollette una cauzione non dovuta?
Forse il Nicosia lo hanno buttato fuori dal così detto Partito Democratico anche per questo? e soprattutto perchè sempre il Nicosia voleva che il PD prendesse posizione con a capo il Sindaco Paolo Panattoni che invece ha preferito fare finta di nulla ?
A Voi le conclusioni; tenendo presente che a loro interessano solo i doveri e non i diritti dei Sangiulianesi.
Io ho seguito molto attentamente la questione di Nicosia quando lo hanno messo fuori dal Partito e Lui come è nel suo stile non ha messo alla berlina il Partito Democratico, come invece scorrettamente hanno fatto loro nei confronti di Nicosia e Mazzarri.
Oggi però mi sembra che tante verità grazie a Nicisia,stanno venendo a galla; verità alle quali il Partito Democratico non sa rispondere forse perchè anche scomode ?
Per chiudere Giusto Nicosia è stimato e fra tanti che gli vogliono male ce ne sono 350 che gli voglio bene tra cui noi due.
Ah scusate prima che lo dicano gli altri lo dico io; forse era giusto che Nicosia fosse stato nominato Assessore.
Un saluto

11/3/2012 - 17:59

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

Non ho detto di avere scoperto io l'inghippo, ho detto solo quello che sto facendo perchè la cosa venga a conoscenza di molti, al Democratico non rispondo, poichè non capisco cosa vuole dire.

11/3/2012 - 16:57

AUTORE:
Democratico

Strano che una persona come il Maini sia andata via il quel modo e scusami se entro nelle vostre cose interne, ma ti vorrei far notare che molto spesso intervieni
mettendo in discussione cose normali e cercando di far passare
l'avversario politico come anti democratico

11/3/2012 - 16:25

AUTORE:
Elettore Nicosia

Nizzoli non ti prendere meriti che non hai questa la questione della cauzione e sempre stato detta dal Nicosia che mi metaviglia che non abbia mai denuncato la cosa. Giusto rspondimi non mi deludere non ti fare oscurare

11/3/2012 - 14:03

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

Quanto detto dal consigliere Ciacchini suona a conferma che la lista Cittadini e Territorio è libera da qualsiasi condizionamento ideologico e si esprime sempre secondo coscienza, cosa che non sono altrettanto certo succeda nel PD. Ho infatti la sensazione che la mancanza di dibattito in un Consiglio Comunale aperto non deponga molto a favore dello scambio democratico di opinioni, ed a questo punto mi domando cosa aspettano i partiti "satelliti" a sganciarsi.
Per quanto riguarda la nostra associazione, stiamo valutando la possibilità di organizzare una class-action per la restituzione del deposito cauzionale di 30 euro che Acque spa ci ha messo in bolletta nel 2005; dal momento che già avevamo pagato un'analoga imposta al Comune di S.Giuliano Terme, questi avrebbe dovuto, a nostro avviso, trasferirla al nuovo gestore o restituircela. Pare che nessuna delle due ipotesi si sia verificata e stiamo quindi lavorandoci sopra per restituire ai cittadini il "maltolto". Vi terremo informati.

11/3/2012 - 1:35

AUTORE:
valerio ciacchini

A titolo informativo la Lega Nord aveva indicato il Si al referendum, io francamente non avevo comunque bisogno del consiglio in quanto ampiamente convinto che un bene primario come l'acqua, non deve essere gestito dal privato e dove invece è già stato fatto,per esempio, le tariffe sono aumentate esponenzialmente senza, tuttavia, sistemare i problemi delle reti idriche mi riferisco alla Regione Toscana, dove i politici locali da tempo hanno intrapreso questa scelta.In un concetto di società privata che, evidentemente deve fare utili e si trova a gestire un bene fondamentale per l'uomo come quello dell'acqua, c'è il pericolo che si possa perdere di vista la valenza primaria e sociale di quel bene che in tanti vorrebbero che diventasse oro blu... a scapito dei cittadini. Per questo motivo ho votato favorevolmente alla mozione di Sinistra Unita ed Italia dei Valori e condivido in pieno quanto il collega Bolelli espone in questo comunicato .

Valerio Ciacchini