Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Un amico di Firenze anni fa mi portò in visita alla sua città.
Firenze centro la conoscevo bene, ma Piazzale Michelangelo visto dall'alto mi stupì ed io volevo fare altrettanto con il "mio" posto più bello del mondo: Bocca di Serchio al sotto di sole, ma finchè non si arrivò in fondo al muraglione la "magia" non si manifestava.
Ora invece gia da Casa Coli si principia a gustare una bella vista e..cercare gia da li a indovinare se il mare è mosso; ci contenteremo di poco noi nativi di quì ma di meglio nel mondo non ce!
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nb, le ultime 8 foto sono dedicate al sig. "Nostalgico" del luogo infernale che si vedeva passando da li e con la speranza di un Suo e di altri ravvedimento (compreso gli organi di controllo per la salute pubblica che per troppo tempo hanno tollerato una schifezza simile; baracche con gabinetto a tonfo e talponi a seguito) il tutto era privatizato su un terreno demaniale e cioè di tutti.