L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
UN TAVOLO SULLE APERTURE DOMENICALI A S.GIULIANO SBRANA: "OLTRE IL TAR. NECESSARIO TROVARE UN'INTESA PER TUTTI"
“Crediamo che il buon senso e la concertazione siano elementi fondamentali per capirsi e lavorare nell'interesse comune sia del commercio, dei lavoratori che dei cittadini consumatori”. Lo afferma il vicesindaco del Comune di San Giuliano Terme e assessore alle attività produttive Juri Sbrana.
E' in questo senso – spiega Sbrana – che ho ritenuto opportuno convocare, alla luce della sentenza del Tar della Toscana a proposito delle aperture domenicali e festive, un incontro tra tutti i soggetti protagonisti del commercio a San Giuliano Terme.
L’amministrazione di San Giuliano Terme infatti ha ritenuto un suo preciso dovere, al fine di tentare il contemperamento delle esigenze degli operatori commerciali di piccole, medie e grandi strutture, dei lavoratori presso le stesse e dei consumatori, di chiedere agli operatori in indirizzo di aderire comunque, pur nella consapevolezza della volontaria adesione, ad un percorso di concertazione che trovi un equilibrio tra le varie esigenze in campo evitando così una liberalizzazione selvaggia delle aperture che si ritiene non giovi a nessuno.
Le risposte non sono mancate e alla riunione si sono presentati i responsabili di Carrefour, di Leclerc , del Centro Commerciale Naturale di San Giuliano Terme e della piccola distribuzione.
Il Vice Sindaco ha illustrato la situazione successiva alla sentenza di sospensione pronunciata dal TAR sull'ordinanza sindacale regolante il calendario delle aperture domenicali e festive del commercio al dettaglio, a cui ha fatto seguito la possibilità comunque di stabilire, da parte dei titolari di negozi, le aperture in ogni giorno dell'anno.
Le nostre richieste – ha illustrato Sbrana - sono principalmente due: organizzare a livello provinciale o sovra-provinciale (con Livorno) uncalendario volontario tra gli operatori della media e grande distribuzione delle aperture domenicali e festive e poi la chiusura di tutti gli esercizi nelle festività indicate nell'art. 80 comma 7 del codice del commercio regionale (Natale, Santo Stefano, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 Aprile, 1 maggio 15 Agosto).
Alla prima richiesta, di fatto, le grandi strutture non si sono per il momento sbilanciate chiedendo una pausa di riflessione magari da sciogliere su un tavolo provinciale.
Sulla seconda richiesta l'azienda Leclerc ha fatto presente che, in un'ottica di servizio al cittadino, nei casi in cui le festività siano due di fila, ritiene che almeno per 1 giorno si debba garantire l'apertura.
Carrefour su questo non si è per il momento pronunciata.
La posizione del Centro Commerciale Naturale e della piccola distribuzione è di allarme e la sua speranza è di un esito positivo degli incontri che seguiranno.