Una nuova variante urbanistica che aprirà il via a nuove costruzioni nel quartiere La Fontina.
Il 25 luglio sarà definitivamente approvata dal consiglio comunale di San Giuliano Terme una nuova variante urbanistica che aprirà il via a nuove costruzioni nel quartiere La Fontina. Sappiamo inoltre che per risolvere il problema del traffico del quartiere il Comune sta pensando alla costruzione di una nuova strada,
senza però prevedere né la creazione di una zona a traffico limitato, né alcuna soluzione alternativa all'uso dell'automobile.
Notizie come queste ci preoccupano, ma non ci sorprendono.
Ci preoccupano perché pian piano diminuisce il terreno agricolo e gli spazi verdi, perché la campagna diventa poco a poco una brutta periferia, perché con l'aumento delle edificazioni aumenta anche il traffico, e con l'aumento del traffico i problemi che si intendono risolvere aprendo nuove strade si ripropongono nel giro di pochi anni. Stiamo andando in una direzione di aumento di inquinamento, spreco di risorse e perdita di vivibilità che comprometteranno irreparabilmente la bellezza del nostro territorio
Non siamo sorpresi, però: siamo anzi abituati a vedere i politici che ci amministrano lontani da una reale cura del bene comune.
In tante occasioni abbiamo avuto nitida l'impressione che non ci sia spazio per discutere quali sono le scelte realmente utili per i cittadini, perché tutto è già stabilito per ragioni, interessi, motivazioni che nulla hanno a che fare con il bene comune.
Proprio in questi giorni è in discussione, presso l'autorità regionale per la partecipazione, la proposta di un progetto partecipativo per discutere di mobilità sostenibile che dovrebbe interessare i comuni di Vecchiano, San Giuliano Terme e Pisa. Le firme raccolte sono state più di 600, e il comune di Vecchiano si è dimostrato favorevole all'iniziativa: potrebbe essere l'occasione per un'inversione di rotta. Speriamo che anche dal Comune di San Giuliano e da quello di Pisa possano venire segnali di apertura alla partecipazione e al coinvolgimento dei cittadini in scelte così importanti.
Ogni cittadino deve essere sentinella attenta del proprio territorio, proteggendolo e preservandolo anche da chi è abitauto a pensare che la cosa pubblica in quanto tale sia di poco conto. E se si continuerà nella strada di edificare e distruggere le campagne, bisognerà cominciare a pensare a un radicale ricambio nella classe dirigente. Il mondo delle associazioni e la società civile è ricca di idee, le elezioni amministrative si avvicinano: occorre pensare a far diventare queste idee un programma di governo da proporre alle prossime elezioni.
Cordiali saluti,
Sergio Sabatini
Presidente Associazione
SALVIAMO L’ACQUEDOTTO MEDICEO DI PISA
Via Barachini,3 ASCIANO PISANO (PI)