Mezzo secolo fa; anzi 54 anni fa avere la licenza di quinta elementare per mio padre che aveva la terza e mia madre con 5 sorelle e due fratelli, fece di par loro 20/30 giorni di scuola nell'unica scuola vicina a Metato e cioè dalle monache di Migliarino e li per loro finì.

Mentre io Bruno Baglini, per par codicio (pari condizione) con i miei fratelli/sorelle di 21 e 13 anni più anziani dovetti fermarmi alla quinta elementare; ed ecco perchè a 21 anni (dieci anni dopo "gli studi") ero già parecchio iscritto al Partito Comunista Italiano e capo sindacale della CGIL Federbraccianti.

Io dicevo solamente che i "giovani" d'oggi arrivano per forza maggiore più tardi all'impegno politico /sindacale e se mai avranno un lavoro che possano difenderlo con lotte sindacali e tu non "dissenti" solamente, ma pensi male! vedi da ogni parte arrivisti ed arrampicatori e poi!?
Poi vedi solo come eroe salvifico il cosiddetto rottamatore; suvvia!!! luilì, non per "vantazzione" come direbbe Gino del Moroni, ma non sarebbe nemmen bono a portarci l'acqua del corno.

nb, l'acqua nel corno è quel mezzo bicchieretto d'acqua che viene versata in un corno di vacca accapallingiù, messo con un gancio al cintolo (cintura dei pantaloni)e li tiene a mollo la pietra smeriglio che serve per arrotare (affilare) la frullana.

piesse; Il più famoso dei rottamandi; Massimo D'Alema ebbe a dire quando era Ministro della Repubblica Italiana: non si può pretendere che un lavoratore Italiano cessi il suo lavoro a 50 anni e che stia altri 45 anni (mediamente) a grattarsi li dove finisce la pancia e coninciano le gambe (i coglioni).
Già si è visto a cosa ha portato il prepensionamento dei governi Andreotti /Malagodi i famosi 19 anni sei mesi ed un giorno per avere una pensione all'età di 44 anni. Lasciamo passare altri 30 anni e poi si vede se ho ragione io e torto te; perchè garantire 1.850.000.000 di pensione delle vecchie lire per 45 anni di pensione si poteva fare quando noi italiani si faceva le scarpe ai Cinesi ed un po a tutto il mondo; ora invece le scarpe le fanno a noi ed anche qualcosa d'altro ed avviandoci a superare i sette miliardi di esseri umani in questo mondo sarà dura garantire quello che ci era garantito il secolo scorso a tutti.

In fondo ti dico; se all'epoca di Togliatti un "giovane" Sindaco avesse detto: Palmiro!!! mi garberebbe fa la 'orsa con te per vedè chi ariva prima a esser candidato Premier (Primo Ministro)alle prossime elezioni.
Vai! continua te caro amico Francesco perchè a me vien da ridere e quando vi avranno portati tutti voi "dissentitori" a non avere più fiducia a niente e nessuno, dateci via-via mpopò di borotalco alle parti basse perchè a forza di grattarvele poi scianguinano.
bona

Non ho conosciuto l'On., penso che sarebbe interessante trovare qualche suo scritto e pubblicarlo, per conoscerlo meglio politicamente ... magari qualcuno lo ha!
Riguardo ai giovani che " ... arrivano tardi alla passione politica e nell'impegno nei sindacati dei lavoratori.", dissento. Gli arrivisti e arrampicatori non ci sono solo nelle aziende, ma moltissimi anche in politica e nei sindacati, e guai a metterli in discussione: ne ho le prove! Ecco perchè non c'è spazio, perchè molti appena entrati ci si "incollano", una volta percepiti i "vantaggi". Del resto il Sig. Renzi ha affermato che necessità un ricambio, utilizzando una parola cruda e forse poco rispettosa, ma con motivazioni condivisibili. Che sia questa una motivazione del distacco tra i politici attuali (non la politica) e la cittadinanza?

..per la politica.
Oggi i giovani; se ci arrivano, arrivano tardi alla passione politica e nell'impegno nei sindacati dei lavoratori.
...passavo da Vecchiano con la lambretta e come era ormai d'obbligo per noi giovani contadini migliarinesi andare la domenica al cinema Rossini a Pontasserchio.
Quella sera fermandomi a comprar le sigarette vidi nella Piazza Garibaldi di Vecchiano un palchetto con sopra l'on. Leonello Raffaelli ed Emilio Spinesi.
Mi avvicinai a quel gruppo di persone intente ad ascoltare, prima con curiosità (non avevo mai visto e sentito un Deputato della Repubblica dal vivo) poi, poi il film di quella domenica a Pontasserchio me lo raccontarono il giorno dopo e poi..durante la settimana mi iscrissi al Partito Comunista Italiano.

Erano i tempi di grande bisogno di "guide" politico/sindacali per noi giovani contadini, le grandi lotte del /68 che ci "elevarono" un po dalla stretta della miseria e della borghesia imperante, vennero qualche anno dopo.
Ricordo volentieri quei tempi, tempi in cui nessuno mai si sarebbe sognato di usare la bruttissima parola che si usa per le vecchie automobili non di classe A per le personalità politico/sindacali.

Giuseppe Di Vittorio, Luigi Longo, Giancarlo Pajetta, Sandro Pertini e tanti altri facevano il loro lavoro al pari di altri lavoratori della Repubblica Italiana.
Poi venne il primo "tarlo" l'incompatibilità dell'essere sindacalista e deputato e cosi Luciano Lama fu chiamato a scegliere se stare di quà o di là ed a seguire; la scadenza degli "on" come fossero bottiglie di vino bianco; mentre la "padronanza" della FIAT si tramanda ancora dal vecchio padre ai giovani figli e così Mediaset. Tronchetti Provera continua a guadagnare 1.000 euro l'ora anche quando dorme e non ha lo scadenzario dei due mandati.

I giovani talenti della politica ai tempi della segreteria del comunista Luigi Longo non passavano sul campo aperto con elezione primaria dell'uno contro l'altro, ma erano messi velocemente alla prova come successe ad Enrico Berlinguer, Massimo D'Alema, Achille Occhetto e Valter Veltroni che poi divennero segretari di quel partito anche se nel frattempo per colpe non italiane il mio partito abbandonò la dicitura comunista ed in ultimo ma spero che sia l'ultima offesa da parte di un sedicente appartenente all'ultimo momento al mio partito che tratta i compagni che hanno passione politica; da "scagnozzi".

Buona festa in onore e ricordo del Compagno di tante lotte insieme: l'avanese Raffaelli Leonello.