Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Il Consiglio Comunale autorizza il finanziamento dei lavori di somma urgenza in corso a Filettole
Vecchiano – Il Consiglio Comunale di Vecchiano del 29 novembre scorso ha confermato la delibera della Giunta con cui si autorizzavano i lavori di somma urgenza in Via Fondo dell’Albero e in Via del Cimitero a Filettole, riconoscendo la copertura di spesa. “La calamità dell’11 novembre scorso e la piena del fiume Serchio, per fortuna, non hanno avuto gravi conseguenze sul nostro territorio. Tuttavia”, spiega il Sindaco Giancarlo Lunardi “la pressione dell’acqua ha divelto e reso impraticabili alla circolazione dei veicoli la Via Fondo dell’Albero e la Via del Cimitero a Filettole.
Trattandosi di opere pubbliche, l’Amministrazione Comunale è intervenuta immediatamente con lavori di somma urgenza che sono, attualmente, in avanzato stato di esecuzione e prossimi al ripristino delle normali condizioni della viabilità”.
La somma totale degli interventi è pari a circa 34.000 euro. “Il Consiglio Comunale ha riconosciuto l’utilità di tale operazione di ripristino, finalizzata a consentire ai cittadini di Filettole, abitanti nelle zone danneggiate, di ritornare ad una vita normale, resa ultimamente difficoltosa, laddove necessario, anche per il passaggio di ambulanze. Nell’occasione il Consiglio Comunale di Vecchiano”, prosegue il Sindaco Lunardi “ha preso atto favorevolmente delle risorse stanziate nei giorni scorsi dalla Regione Toscana per il consolidamento degli argini del Serchio, fondi ottenuti grazie anche all’impegno dell’Amministrazione Provinciale di Pisa.
E’ stata, altresì, sottolineata, durante la seduta consiliare, la necessità di chiedere allo Stato e alla Regione Toscana ulteriori risorse per mettere in sicurezza il fiume Serchio”.
Ufficio Comunicazione