La politica di centro sinistra del leader socialista Bettino Craxi.

Senza voler discutere il senso politico complessivo dell'articolo che Franco Marchetti ha pubblicato su “La Voce del Serchio” , per altro da me condiviso in molti passaggi, a Franco voglio precisare che Craxi negli anni “90, al contrario di come lui erroneamente cita, ha sempre operato, lottato, organizzato, sia da un punto di vista partitico che programmatico, alla costruzione di governi riformisti di centro-sinistra nel solco tracciato da Nenni, Lombardo e Pertini, sia come segretario del Partito Socialista Italiano, che come uomo politico di governo. Voglio ricordare infine che Craxi fu favorevole all'entrata del neonato Partito Democratico della Sinistra, sorto dalle ceneri del P.C.I., nell'Internazionale Socialista, di cui Bettino fu vicepresidente fino al 1994 tanto da esserne il relatore politico d’ingresso di detta neonata formazione politica “post comunista” il P.D.S.: ad oggi rilevo con rammarico che il P.D. non è iscritto all’internazionale socialista.
Il voler accomunare la politica di Monti, espressa dall'affermazione “perché egli possa continuare ad essere presidente del consiglio, non gli interessa la maggioranza dei consensi dei cittadini, ma gli basta essere determinante al centro per poter scegliere di potersi alleare, o col centro sinistra o col centro destra” alla politica sempre attuata da Craxi, è un errore madornale ed uno stravolgimento storico.
All'operato politico di Craxi e del P.S.I. è lecito porre tutte le critiche politiche, suffragandole però da fatti realmente accaduti, contrariamente alla citazione espressa dal buon Franco. Il rilievo fatto in riferimento alla politica di Monti è, peraltro, riconducibile alla politica dei “due forni” di andreottiana memoria e poi abilmente adoperata da De Mita (il forno socialista –pentapartito-ed il forno comunista –compromesso storico-) politica che è stata patrimonio anche della sinistra democristiana attualmente nel P.D..
Questa è la storia il resto sono chiacchiere da “bar”.
Tiziano Taccola, coordinatore del Partito Socialista Italiano di San Giuliano Terme.