none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
PISA-Ospedaletto
Comunicato su inceneritore di: una città in comune Rifondazione Comunista

10/5/2013 - 13:46


Ci sono delle volte che dispiace veder confermate le proprie ragioni. Oggi è una di quelle. Non può infatti farci piacere sapere che avevamo ragione nel chiedere la chiusura dell'inceneritore di Ospedaletto, perché questa ragione ci è data dal fatto che gli abitanti della zona e l'ambiente circostante sono stati esposti ad inquinanti oltre la norma.

La nuova chiusura dell’inceneritore per il superamento dei limiti di legge nelle emissioni di diossina è un’ulteriore dimostrazione dell’arretratezza delle strategie di gestione e smaltimento dei rifiuti in questa città e in questa provincia.

A parte l’ulteriore conferma della nocività intrinseca di questi impianti, è opportuno ricordare che l’impianto di Ospedaletto è entrato in crisi soprattutto per l’incremento, seppure modesto, della raccolta differenziata. Incremento che ha determinato un aumento del potere calorifico dei rifiuti (minore contenuto della frazione organica) che si è rivelato incompatibile con la tecnologia dell’impianto a suo tempoprogrammata per smaltire rifiuti indifferenziati con elevate quantità difrazioni umide. Questa notizia, inoltre, cade a pochi giorni di distanza dall’inizio del percorso istituzionale nei vari comuni dell’area pisana del cosiddetto piano strategico d’area. Piano che paradossalmente prevede un nuovo e costosissimo intervento di “adeguamento” dell’inceneritore di Ospedaletto.

Ci chiediamo a questo punto se i nostri amministratori necessitano di ulteriori conferme sull’inadeguatezza delle strategie di gestione dei rifiuti che hanno sostenuto in questi anni. Quanto ancora i cittadini dovranno pagare a scapito della tutela della salute.

Come il Comitato Non Bruciamoci Pisa, chiediamo da tempo la chiusura dell’inceneritore di Ospedaletto e soprattutto chiediamo che le risorse ingenti destinate ad una inutile ristrutturazione siano invece destinate ad una strategia efficiente che metta al primo posto la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata ed il riciclo dei materiali.

E’ stato sprecato fin troppo tempo, sono stati spesi inutilmente troppi soldi dei cittadini: una sostanziale inversione di rotta è ormai improcrastinabile se davvero si vuole amministrare questa città e questi territori nell’interesse della collettività.

Una città in comune  e Rifondazione Comunista si impegnano a elaborare un piano di chiusura certa dell'inceneritore di Ospedaletto, che preveda una vera e propria rivoluzione nella gestione dei rifiuti del nostro territorio (urbani e speciali), secondo la logica della convenienza ambientale e della salute pubblica, non di altri interessi.

 

una città in comune Rifondazione Comunista

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri