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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . bugiardo seriale e poco informato, te lo prendi .....
. . . bisogna perlomeno arrivare al sole di maggio .....
. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
. . . che il senatore Matteo Renzi dice e fa quella .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
San Giuliano Terme-Cons. Riccardo Maini (Indipendente)
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME : POCA ATTENZIONE ALLE POLITICHE SOCIALI.

13/5/2013 - 23:43

 

COMUNE DI SAN GIULIANO TERME : POCA ATTENZIONE ALLE POLITICHE SOCIALI.

 
 
Uno dei settori verso cui l'amministrazione Panattoni ha sempre rivolto, apparentemente, maggiore attenzione è stato quello delle politiche sociali e dell'integrazione, della casa e del diritto alla salute e le politiche per la famiglia.
Un continuo bombardamento mediatico per sottolineare l'impegno che era posto in questo settore e i grandi sacrifici economici che venivano fatti per aiutare i cittadini.
Vero o falso?
Il giudizio non può che essere negativo, ma non per la sterile ed ottusa valutazione da parte di un consigliere di opposizione che poco o niente potrebbe condizionare l'opinione pubblica, ma per i dati oggettivi ed inconfutabili che attestano il fallimentare operato di questa amministrazione.
Come non ricordare il tanto pubblicizzato e miseramente fallito progetto di autorecupero dell'immobile “Opera Pia” di proprietà del Comune che con il concorso dei futuri assegnatari avrebbe dovuto ristrutturare una serie di appartamenti !.
Non certo dimenticato il doppio flop dell'operazione di microcredito per i giovani tra i 18 e i 35 anni per ricevere un prestito agevolato per pagarsi l'affitto che, in due anni di pubblicità, non ha visto una sola richiesta .
A questi inutili progetti, si aggiungono le ultime operazioni ancora più drammatiche, in particolare quella che riguarda il contributo all'affitto.
Nel 2011, famoso anno, in cui l'Amministrazione ha realizzato un buco di bilancio di più di tre milioni di euro, il Comune, in un apprezzabile slancio di generosità, stanziò, per il contributo all'affitto, la cifra di € 135.000 che aggiunta ai 183.180 euro versati dalla Regione raggiunse il totale di 318.180 euro, da suddividersi percentualmente tra i 174 richiedenti inseriti nella Fascia A e i 75 richiedenti della Fascia B.
Nel 2012, a seguito del non rispetto del Patto di Stabilità e per il contenimento della spesa, il Comune ha stanziato, sempre per il contributo all'affitto, la somma di 50.000 euro e la Regione 128.835 euro per un totale di 178.835 euro da dividere percentualmente tra le 164 famiglie (dieci in meno rispetto al 2011) della fascia A e le 72 famiglie (tre in meno) della Fascia B; una riduzione di fondi da parte dell'amministrazione Panattoni di oltre il 60% (- 85.000 euro) rispetto al contributo 2011, a fronte di una lieve, anche se importante, riduzione di richieste.
Era necessario questo taglio così drastico o potevano essere reperite, intelligentemente, altri fondi per far fronte a questa esigenza?.
Per realizzare la convenzione con l'Associazione di promozione sociale “Casa Valdera”, il Comune, nel 2012, ha elargito la somma di ben 50.300 euro, associazione che ha realizzato, in quasi un anno di attività, un solo contratto.
Forse devolvere questa cifra a rimpinguare il fondo per il contributo all'affitto, non sarebbe stata un'operazione più corretta e giusta ?.
Purtroppo si sa che le cose ovvie sono quelle più difficili da capire e realizzare ed il Comune in questo è decisamente un maestro un po ottuso.
Non credo che l'Amministrazione di San Giuliano Terme possa vantarsi del proprio operato, ma si sa “ogni scarafone è bello a mamma sua” e bisogna accontentarsi.
 
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)

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