Se la guerra si dovesse decidere in televisione probabilmente sarebbe una guerra infinita, stante le diverse e spesso divergenti opinioni. Su tutto, sulle cause, le strategie, le soluzioni. Ma ogni opinione è di per sé, per definizione, rispettabile, se non presa per interesse personale o strategia politica. Ognuno ha il diritto costituzionale di esprimere la sua evitando sempre di offendere gli altri.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
Quando ero bambina aspettavo con entusiasmo la seconda domenica di maggio perché era la festa della mamma e coincideva con quella del paese di Migliarino dove vivevo con la mia famiglia.
SABATO 22 GIUGNO, ore 15 CORTEO A CALCI A SOSTEGNO DEL CIRCOLO TERRITORIALE DI MONTEMAGNO
Il circolo Territoriale di Montemagno intende dar vita ad un corteo per porre l’attenzione sulla situazione degli spazi sociali e delle realtà aggregative e culturali a Calci, con un occhio particolare alla questione dell'ex-Circolo La Corte.
Sgomberato il 4 aprile per volere della Società Semplice Operaia proprietaria dello stabile allo scopo di "restituire finalmente il posto ai calcesani", il Circolo è di fatto diventato un luogo chiuso e abbandonato in totale assenza progettuale da parte della proprietà.
Crediamo che in un paese di 6400 abitanti la chiusura di una Casa del Popolo sia un fatto grave, in special modo di una Casa del Popolo "atipica" e attiva come lo era la nostra, capace di trasformare il flusso migratorio della socialità che inevitabilmente da Calci va verso Pisa, nel suo contrario.
Siamo convinti che il problema non sia solo di chi ha usufruito e fatto vivere questo spazio: la questione del Circolo "Cortemagno" rientra a pieno titolo nella grande discussione sui Beni Comuni attualmente in atto [e basterebbe, per accorgersene, guardare e minimamente saper ascoltare cosa succede fuori dai confini strettamente paesani] peraltro promossa da eminenti personalità giuridiche ed istituzionali.
Noi crediamo che la Politica nel senso vero del suo termine [ che in greco significa città, la comunità dei cittadini che secondo Aristotele rappresentava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano ], sia un processo plurale e collettivo. E come tale avrebbe dovuto in qualche modo essere parte attiva favorendo una mediazione e un incontro tra leparti.
Una mediazione richiesta ma che non è mai stata tentata. Chiediamo risposte politiche che nascano dalla capacità di capire le esigenze di un terriotrio e dei suoi abitanti. Invitiamo tutte e tutti a partecipare.
Ritrovo manifestazione dietro la Pieve di Calci ore 15, conclusione con amimazione per bambini alle 19 nei giardini del Comune.
Francesca Parra