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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
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Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Consulta, sì alla legge su agevolazioni a chi finanzia la cultura. Bugli e Scaletti:
“Bella e buona notizia per la Toscana”

22/6/2013 - 19:25


Consulta, sì alla legge su agevolazioni a chi finanzia la cultura. Bugli e Scaletti: “Bella e buona notizia per la Toscana”

 

 

FIRENZE –

E’ legittimo riconoscere agevolazioni fiscali su Irap e Irpef a chi effettua donazioni a favore di iniziative culturali e di progetti di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale. E’ quanto stabilisce la sentenza della Consulta che ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Governo nei confronti della legge toscana 45/2012, che prevede la possibilità di ottenere sconti per i privati o le aziende che finanziano la cultura.“Una buona e bella notizia per la Toscana – commentano soddisfatti gli assessori a bilancio e finanze, Vittorio Bugli, e cultura, Cristina Scaletti –, che sarà utile anche alle altre Regioni”.In base alla sentenza questo tipo di agevolazioni fiscali non possono dunque essere precluse alla Regione, per le quali è anzi possibile, come peraltro stabilisce la normativa statale in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione, modificare le aliquote con propria legge, disponendo esenzioni, detrazioni, deduzioni che non siano in contrasto con le legge dello Stato e con le normative comunitarie.

 

“Ora – puntualizza Bugli – ciascuna Regione a statuto ordinario, a partire dal 2013, potrà anche, con propria legge, ridurre le aliquote Irap fino ad azzerarle e disporre deduzioni dalla base imponibile. Investire in cultura ora sarà più facile e farà bene a tutti: alla collettività, che potrà avere una chance in più per arricchirsi con nuove iniziative culturali e mantenere meglio il suo meraviglioso patrimonio culturale e paesaggistico, e al privato, che investendo in questo potrà trovare utilità. Certamente questo non risolve il problema di ristabilire la dignità e l’importanza della cultura nel nostro Paese, né tanto meno solleva lo Stato dall’assumersi fino in fondo le sue responsabilità. Ma questo strumento può comunque aiutare e siamo orgogliosi che questo possa avvenire per iniziativa della Toscana”.

“Questa sentenza – sottolinea Scaletti – certifica, anche sul piano della legittimità costituzionale, una scelta di grande valore politico e di vera e propria svolta. In un paese tradizionalmente poco amico di chi investe in cultura, abbiamo voluto legare virtuosamente  sostegno alle attività culturali e politica fiscale, dimostrando che contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico e sostenere la creatività è cosa che fa bene all’economia e alla vita civile e sociale della comunità.

E’ la stessa filosofia che ci ha portato, pur in presenza dei pesanti tagli statali, a non togliere un euro alla cultura in Toscana e che il Governo farebbe bene a fare propria”. 

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