Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Associazione Nazionale di Solidarietà con il Popolo Sahrawi ANSPS Onlus
Giornata del 7 settembre: Pace per tutti i popoli del mondo
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una guerra, come quella in corsoin Siria, con un'intollerabile violenza nei confronti dei civili da partedel regime di Damasco, e alla minaccia di una sua ancor più graveestensione con l'annuncio di un imminente intervento armato straniero.
Le ragioni della pace, del rispetto dei diritti umani e della democrazia hanno ben altri strumenti che le armi, purché ve ne sia la volontà politica ad usarli.
Per la Siria la comunità internazionale mostra una colpevole mancanza divolontà ad intraprendere le strade della pace, con l'attivazione degliorganismi delle Nazioni Unite, incluso il Tribunale Penale internazionale per i crimini contro l'umanità che vi si stanno perpetrando.
Non è la prima volta che accade, ma non per questo deve venir meno la ferma denuncia della complicità della comunità internazionale.
E' l'esperienza vissuta da un altro popolo, quello sahrawi, passato dalla resistenza popolare armata contro l'invasione straniera, alla resistenza pacifica e alla fiducia nelle Nazioni Unite, sorte per salvare le future generazioni dal flagello della guerra .
Un piano di pace dell'Onu per il referendum nel Sahara Occidentale, per porre fine, qualunque sia il risultato, all'occupazione da parte del Marocco, è fermo dal 1991 per volontà di alcuni governi.
Intanto un intero popolo soffre la violazione sistematica dei diritti umani, la costrizione, per una sua parte, dell'esilio dal 1975, nell'indifferenza generale.
E' ora di dire basta per il Sahara Occidentale come per la Siria e per i tanti conflitti nel mondo a questo stato di cose.
E' con questo spirito che l'ANSPS e la rete di solidarietà con il popolo
sahrawi si uniscono alla mobilitazione della giornata del 7 settembre a seguito dell'Appello lanciato da papa Francesco per la pace in
Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero .
Il presidente ANSPS Onlus, Luciano Ardesi