Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Ci scusiamo per la tardiva pubblicazione di questo articolo scritto e inviatoci il 19 settembre.
Nell’articolo pubblicato a fine giugno ci ponevamo la domanda su quale fosse il futuro prossimo delle borse, definivamo la correzione in corso nel mese “naturale” ci preparavamo comunque a ribaltare le posizioni da rialziste a ribassiste nel caso di rottura dei supporti chiaramente individuati.
In quello di agosto, considerata la tenuta dei supporti di cui sopra, ci dichiaravamo possibilisti sulla continuazione del trend positivo per le principali Borse mondiali, trend in atto dall’inizio dell’anno con il ritorno degli indici a livelli massimi. Ciò con particolare riferimento alle Borse Usa, Tedesca, Inglese.
Bene, oggi, in attesa dell’elezioni tedesche di domenica, non sono solo tornate sui massimi storici fatti toccare nel 2007, l’SP500 e il DAX sono andate ben oltre. E’ come se avessero rotto il soffitto dell’ultimo piano di un grattacielo e adesso volassero a 3 metri dal pavimento dell’attico!
(graf. 1, 2 e 3)
Continuerà la corsa? Bel dilemma!
Siccome noi quello che pensiamo lo scriviamo, diciamo SI, con qualche probabile correzione intermedia ovviamente ( anche un ritorno sul pavimento dell’attico non sarebbe male, prima di ripartire al rialzo!) ed ovviamente in assenza di eventi improvvisi tipo attentati o attacchi bellici. Lo pensiamo per una serie di fattori concomitanti quali le migliorate condizione economiche generali ( non in Italia ovviamente!), le aspettative di ripresa per il 2014, la politica monetaria degli istituti centrali, l’avvenuta ristrutturazione delle aziende sia quelle industriali che finanziarie, rapporto prezzo medio azioni/utili attesi statisticamente attualmente non sopravvalutato e aspettative sui tassi d’interesse: Quest’ultimi , oggi ai minimi storici sono visti in crescita per nel futuro; la cosa non solo frena l’investimento in Bond ma vede gli investitori in titoli di debito alleggerire le posizioni possedute.
Ben venga quindi un nuovo ciclo rialzista delle Borse, teniamo le posizioni in attesa di sentir dire dai mass media che tutto va bene, quello sarà il momento per liquidare le posizioni! Chi è posizionato da tempo ricordi tuttavia i livelli di supporto più volte indicati, sotto non si deve andare! Chi è rimasto indietro e vuol montare ora sul treno, può farlo la velocità è ancora modesta, ma il treno è in movimento da un po’….. .salirci in corsa senza un valido accompagnatore, a volte può costare caro!
Visto che nell’articolo del 2 agosto ci eravamo sbilanciati ad indicare 2 titoli “nostrani” quali UNICREDIT e TELECOM vediamo com’è andata………….
(graf. 4 e 5)
Niente male! Complimenti al nostro staff e a chi ci ha dato fiducia!
Rag. Fabrizio Baglini http://www.baglinifinanza.it “info@baglinifinanza.it.”
P.S. ogni tanto sbagliamo pure noi.