Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo iconico nel cuore di Lucca in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario di Puccini.
Per più di un anno ministro ad interim è stato addirittura Berlusconi.
Ricordo ancora un ministero dell'industria vuoto, anche fisicamente abbandonato e in stato di degrado. Oggi le classifiche europee ci collocano agli ultimi posti per produttività e per competitività. Intanto la nostra grande industria è in vendita: telecom, finmeccanica. Mentre quel che resta di alitalia pare andare alla Francia, come forse doveva già avvenire in passato, dopo esserci costata miliardi inutilmente. Parlare di un disastro industriale e imprenditoriale delle classi dirigenti non appare esagerato. Anche i conti sono nuovamente a rischio. Ci vorrà un lavoro lungo, serio e tenace per risolleverci e dare una prospettiva al Paese e ai giovani. La politica deve mettere da parte le diatribe e gli inutili giochi di potere, il populismo e le polemiche insulse e inconcludenti.Una cosa dovrebbe essere chiara: dopo venti anni di berlusconismo si deve rifare l' Italia, ricostruire su un ammasso di macerie. Ognuno dovrà fare tutti i giorni la sua parte. Io penso che ce la faremo e che sarà una prova persino bella che ci farà crescere non solo in produttività ma anche in umanità e spirito di solidarietà. Ci vuole però la consapevolezza di tutto ciò e ci vuole una grande politica, un senso profondo della responsabilità nazionale. Anche per il PD la sfida è aperta. Lui per primo deve iniziare a dimostrare che va nella giusta direzione. Diceva Aldo Moro: " o il nostro paese troverà un nuovo senso di responsabilità o non si salverà. "Adesso è a questo punto che siamo davvero arrivati. Il tempo è scaduto.
Abbiamo alle spalle un lungo periodo di assenza di politiche industriali.