Se la guerra si dovesse decidere in televisione probabilmente sarebbe una guerra infinita, stante le diverse e spesso divergenti opinioni. Su tutto, sulle cause, le strategie, le soluzioni. Ma ogni opinione è di per sé, per definizione, rispettabile, se non presa per interesse personale o strategia politica. Ognuno ha il diritto costituzionale di esprimere la sua evitando sempre di offendere gli altri.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
Quando ero bambina aspettavo con entusiasmo la seconda domenica di maggio perché era la festa della mamma e coincideva con quella del paese di Migliarino dove vivevo con la mia famiglia.
Trasporto pubblico locale: da domenica prossima, 13 ottobre,
sul territorio della provincia di Pisa saranno ripristinate
tutte le 85 corse autobus domenicali sospese durante il periodo estivo.
(36 nel Cuoio, 31 nell’Area Pisana, 18 in Valdera: percorrenza totale + 18.512 km)
Trasporto pubblico locale: in arrivo una (pur parziale) inversione di tendenza rispetto al processo di obbligata (e per certi versi subìta) riduzione progressiva del servizio che ha caratterizzato il 2013, a causa della cornice di pesanti difficoltà economiche dalle quali anche il comparto amministrativo è stato investito. Ebbene, grazie a un punto d’incontro raggiunto dagli enti locali del nostro territorio con la Regione, in relazione alla destinazione delle risorse nell’arco dell’anno, la Provincia di Pisa procederà, dal 13 ottobre e fino al 31 dicembre, al ripristino di tutte le corse domenicali che erano state soppresse nel periodo estivo, a partire dal 1° luglio.
Il provvedimento – annunciato dagli assessori alla mobilità della stessa Provincia, Gabriele Santoni, e del Comune di Pisa, David Gay – presenta dimensioni così sintetizzabili. In tutto le corse di nuovo attive (che interessano 21 tratte e che ammontano a 18.512 km complessivi di percorrenza) saranno 85, distribuite secondo questo schema: 36 nella Zona del Cuoio (5 le tratte in questione: spicca la Galleno-Staffoli-Fucecchio-La Scala-Empoli); 31 nell’Area Pisana (su 10 tratte, una tra le cui principali è la Pisa-Collesalvetti-Fauglia-Crespina); e 18 corse in Valdera (su 6 tratte, con in testa la Pontedera-Casciana Terme-Chianni). “E’ motivo di particolare soddisfazione”, dicono Santoni e Gay, “poter attuare la rimessa in funzione di prestazioni che si era stati costretti a disattivare con grande rammarico e, soprattutto, senza elementi di previsione sulla base dei quali avere una qualche certezza (ed è un eufemismo) di poter, prima o poi, ristabilire la situazione precedente. E lo è, motivo di soddisfazione, in primo luogo perché con la rimessa in circolazione dei bus domenicali si va a rispondere a esigenze che sono precipue delle fasce più deboli del corpo sociale”.
Quanto alle dinamiche in virtù delle quali si è riusciti in questa operazione, “corre peraltro l’obbligo di chiarire alcuni punti”, prosegue Santoni. “Risultati del genere, in un quadro (giova ripeterlo) di forte crisi, si raggiungono non sulla spinta di iniziative quali le raccolte di firme: che sono ovviamente legittime, comprensibili e anche segno di vitalità della comunità, ma non in grado di incidere su certi meccanismi. No, interventi di questo tipo sono frutto solo di un paziente sforzo di interlocuzione con il proprio referente (in questo caso la Regione), che gli enti locali pisani, Provincia e Comuni insieme, non hanno mai cessato di esercitare”.
In tempi di ristrettezze, si è in sostanza dimostrato una volta di più essenziale svolgere un lavoro condiviso e collegiale. E proseguendo su questa rotta, Santoni anticipa un altro appuntamento di rilevo. Per la metà della prossima settimana, la stessa Provincia ha programmato una riunione con tutti i sindaci per l’ufficializzazione del progetto (anch’esso frutto di un’elaborazione collettiva) relativo al futuro “sistema pisano del trasporto pubblico locale”: quello cioè che andrà a regime nel nostro territorio una volta espletata la gara (prevista nel 2014) per l’affidamento del servizio di Tpl a un gestore unico per l’intero bacino regionale.
PROVINCIA DI PISA