none_o


Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
TOSCANA
Maltempo, Rossi "Occorrono investimenti costanti per limitare i rischi"

22/10/2013 - 8:42


Maltempo, Rossi "Occorrono investimenti costanti per limitare i rischi"

Scritto da Federico Taverniti, lunedì 21 ottobre 2013 alle 19:45

FIRENZE -

Il presidente Enrico Rossi ha raggiunto nel pomeriggio di lunedì 21 Pistoia e Lucca dove ha tenuto riunioni con gli amministratori locali, i sindaci Samuele Bertinelli e Alessandro Tambellini, il presidente della provincia di Lucca Stefano baccelli, assessori, rappresentanti delle Forze dell'ordine e della protezione civile.

Il presidente ha ascoltato i rapporti dai territori nuovamente colpiti da vere e proprie bombe d'acqua e un primo rendiconto dei gravissimi danni registrati a case, infrastrutture e attività produttive. "Mi sembra una situazione particolarmente grave – ha detto - sia a Pistoia che a Lucca e nella media valle. Bisogna rapidamente fare il conto delle somme urgenze e delle risorse necessarie per i ripristini, interventi che competono al governo. Ma la cosa più importante sarebbe poter mantenere un ritmo di investimenti annuali.

Se la Toscana riuscisse a spendere un centinaio di milioni all'anno per cinque o sei anni in opere di messa in sicurezza, il rischio non sarebbe eliminato ma la situazione si modificherebbe sostanzialmente.

E questo – ha concluso - sarebbe possibile solo se gli investimenti fossero tolti dal patto di stabilità, come ho chiesto di nuovo oggi ai presidenti della repubblica, del consiglio e alle più alte autorità europee".

..........................................................................................................

http://youtu.be/RaiLu8zked0 

Fonte: Toscana Notizie
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri