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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

AlterEgo Fiere
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Antonio Campo-A QUELLE TESTE DI QUIZ che leggono solo i titoli
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di Ylenia Zambito, senatrice
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di Dino Napoli&Kateryna Sadilova
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Uniti per Calci
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di Umberto Mosso
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Consorzio Toscana Nord nella lista Ambiente, Sicurezza e Sviluppo
Solidarietà alle popolazioni sarde da parte della lista Ambiente, Sicurezza e Sviluppo

20/11/2013 - 22:47

 
Solidarietà alle popolazioni sarde da parte della lista Ambiente, Sicurezza e Sviluppo
 
 
“Si tratta di una vera e propria tragedia, e non sarà certo l’ultima se le cose non cambieranno radicalmente”. Con queste parole Ismaele Ridolfi, candidato alla presidenza del nuovo Consorzio Toscana Nord nella lista Ambiente, Sicurezza e Sviluppo, commenta l’alluvione che ha colpito la Sardegna. Sedici morti, un disperso, quasi 2mila persone sfollate e 440 millimetri di acqua in sole 24 ore: questi i numeri sconcertanti di uno dei tanti eventi drammatici che troppo spesso si abbattono sulla popolazione indifesa. “Siamo vicini agli abitanti della Sardegna – ha proseguito Ridolfi – ed è ora che le parole si trasformino in consapevolezza profonda, altrimenti saremo sempre impreparati a questo genere di eventi. I cambiamenti climatici, la forte antropizzazione, caratterizzata da una crescita continua dell’urbanizzazione, l’inquinamento, uniti alle fragilità di molti territori, dimostrano chiaramente come il problema del dissesto idrogeologico debba essere affrontato in modo radicale e prioritario. Affinché il nostro paese sia davvero sempre più in sicurezza, occorre creare una cultura diffusa sull’importanza della salvaguardia del suolo, cambiare la scala delle priorità nella pianificazione e nella gestione del territorio e porre al primo posto la cura e la tutela dei corsi d’acqua. Imprescindibile è anche la prevenzione, perché solo così potremo gestire e controllare l’emergenza: la manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche, così come il monitoraggio e il controllo dello stato dei luoghi dovranno essere prioritari.

 È inoltre fondamentale poter contare su risorse certe, continue, escluse dal patto di stabilità, con le quali affrontare in modo davvero efficace il tema della difesa del suolo, pianificando interventi e soluzioni strutturali”.

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22/11/2013 - 21:03

AUTORE:
Ludmilla

Provate ad immaginare cosa succederebbe da noi se cadesse una simile quantita' d'acqua dalla Lunigiana a Pontasserchio. Per far annegare I pisani Dante faceva muovere la Capraia e la Gorgona per far diga alla foce dell'Arno. Oggi direbbe cosi':
"Ahi Pisa, quando con l'acqua il Serchio ti minaccia, giacche' da te la politica non cangia di colore, invece che starnazzar ognuno taccia, evitando di dar solidarieta' a chi muore, pur sapendo di esser lui la causa del dolore".
Chiedo scusa al sommo Poeta per il mio vergognoso tentativo di imitarlo, ma ero indecisa se inveire "in chiaro" oppure farlo "in rima" ed ho scelto la seconda, in modo da non essere facilmente comprensibile e cosi' arrecare meno danni ai candidati.

22/11/2013 - 15:47

AUTORE:
Comitato Elettorale Ambiente,Sicurezza e Sviluppo

Per chi da anni è in prima linea per la difesa dal rischio idrogeologico esprimere la propria solidarietà in situazioni del genere è un atto sentito e dovuto. Il silenzio, quello sì, sarebbe stato di cattivo gusto, se non imperdonabile.

21/11/2013 - 0:40

AUTORE:
luca pardini

Trovo veramente di cattivo gusto che si usino fatti come questo per farsi propaganda elettorale.
:-(