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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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IL MARZO DELLE DONNE
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Calci
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Piazza Giuseppe Garibaldi, 56019 Vecchiano PI, Italia
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Locri 22-25 marzo
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Marina di Pisa, 24 marzo
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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Intervento dei sette candidati nella lista Gianni Cuperlo

4/12/2013 - 17:58

Al giornale online: "LaVoce del Sercchio"

Buongiorno,
di seguito alcune dichiarazioni a sostegno di Gianni Cuperlo dei candidati pisani all'Assemblea Nazionale del Pd, in vista delle primarie in programma domenica.
In allegato le foto dei candidati
Un cordiale saluto

 

Il Comitato Pisa per Cuperlo

 


CRISTIAN PARDOSSI 32 anni, assessore all'urbanistica nel Comune di Castelfranco di SottoPerché sostengo Gianni Cuperlo: Ho incontrato la politica al liceo e da allora ho maturato l'idea che non si potesse rimanere indifferenti a ciò che ci succede intorno, e che la dimensione di cittadino trovasse effettiva e piena realizzazione solo attraverso l'impegno attivo. L'etica del lavoro, il senso di dignità, giustizia ed uguaglianza che la mia famiglia mi hanno trasmesso mi hanno fatto trovare nella Sinistra la mia unica casa ideale. Oggi credo che una sinistra moderna debba elaborare un modello di sviluppo alternativo a quello della destra, in cui i temi della salvaguardia dell'ambiente, del corretto governo del territorio e dei beni comuni abbiano un ruolo centrale. Per riuscirci non credo che basti un governo: ci vuole un Partito, strumento ineliminabile di democrazia. Ci vuole una cultura che anche a sinistra risolva il conflitto tra diritto al lavoro e alla salvaguardia dell'ambiente e della salute. Mi candido a sostegno di Gianni Cuperlo perchè penso che queste idee e questi valori trovino cittadinanza nel suo progetto di Pd.

 


OLIVIA PICCHI 39 anni, di Lari, professionista e consigliere provincialePerché sostengo Gianni Cuperlo: L'Italia deve puntare alla prima fila nelle produzioni “intelligenti” e nelle nuove culture digitali. Occorre realizzare una "storia diversa" e ripensare la vocazione e la logistica di interi comparti per metterli in rete con un'altra economia, che è figlia della rivoluzione digitale, qualcosa di straordinario che oggi per la prima volta ricompone il rapporto fra mente e mano superando un secolo di cultura fordista. Dobbiamo mobilitare grandi comparti dell'economia nazionale come il design, la moda, l'arredamento, l'enogastronomia, sostenere le imprese che producono il proprio software, specie se lo fanno attraverso soluzioni open source che garantiscono accesso diffuso. Con un patrimonio culturale e storico come il nostro il digitale può essere dirompente nella selezione dell'offerta culturale e dei servizi. Anche la scuola può ripensare il suo rapporto col mondo del lavoro prevedendo la sperimentazione di forme di artigianato digitale.

 


PAOLO FONTANELLI 60 anni, deputato del Pd e questore della CameraPerché sostengo Gianni Cuperlo:Credo che Gianni Cuperlo esprima, con la necessaria carica di innovazione, il pensiero di sinistra di cui hanno bisogno il Pd e il Paese. La sua candidatura non è da leggere come un dato di conservazione come erroneamente sostengono alcuni. Per portare avanti una battaglia di cambiamento che non sia solo di facciata occorre uno sforzo di elaborazione in termini di cultura politica che Cuperlo, nell'attuale contesto, può mettere a disposizione meglio di altri. Una politica di rilancio e di apertura del Pd ha bisogno innanzitutto di cultura se vuole incidere positivamente nel recupero di un rapporto fra il partito e la società. Certo poi ci vuole anche l'organizzazione e la comunicazione, ma il messaggio che va in profondità non cammina sull'esclusiva onda mediatica. Ciò vale anche per le riforme: se diventano oggetto della battaglia politica quotidiana non troveranno la spinta per affermarsi. Anch'esse hanno bisogno di un retroterra politico-culturale che le sostenga.

 


LIVIANA CANOVAI 62 anni, ex dirigente scolastico, assessore alla cultura e all'istruzione del comune di PontederaPerché sostengo Gianni Cuperlo:Per uscire dalla crisi servono nuove idee e nuovi percorsi, ne siamo consapevoli. Il tema centrale è il cambiamento, ma quale cambiamento? Non credo che basti cambiare le persone. Il cambiamento è un processo che parte dalle idee e dalla convinzione che occorre ritrovare un'identità come partito che dia valore alla persona, all'uguaglianza, al senso di comunità e a quella che Cuperlo chiama rivoluzione della dignità. E' una rivoluzione culturale che pone al centro la politica come "servizio alla comunità" e non al singolo personaggio. Credo che questo possa porre un freno alla superficialità politica che ha caratterizzato questi anni e ha generato la convinzione che è più importante conoscere la modalità del comunicare rispetto al valore di ciò che si comunica. In questo contesto è importante assegnare alla cultura e all'istruzione/formazione un ruolo centrale e ai giovani uno spazio più ampio.

 


ALESSIO ROCCHI 28 anni, libero professionista, consigliere comunale a CascinaPerché sostengo Gianni Cuperlo:Nel confronto tra i documenti congressuali quello di Gianni Cuperlo cita con maggior chiarezza il ruolo della green economy abbinato al concetto di sostenibilità sociale e ambientale. Non dobbiamo chiedere alle persone di cambiare le loro abitudini, sono le città e le infrastrutture pubbliche che devono cambiare radicalmente; possiamo mandare i nostri figli nelle scuole di mattoni e cemento che consumano attualmente 120kw/mq annui, oppure convertirle in istituti che consumano meno di uno spazzolino elettrico. Essere “verdi” non è un ostacolo o una perdita di tempo e denaro, significa essere competitivi sul mercato mondiale.

 


DANIELA ANDREOTTI 43 anni, insegnante, segretaria del Pd di San Giuliano TermePerché sostengo Gianni Cuperlo:Lavoro nel mondo della scuola e credo che Cuperlo sia la persona giusta per rimettere la scuola al centro delle politiche future per il rilancio del Paese. Dobbiamo investire sulla conoscenza per garantire pari opportunità educative, valorizzare i saperi, investire in ricerca e innovazione e combattere la dispersione scolastica.

 


DARIO CALVANI laureato in chimica e specializzando in chimica-fisica, segretario del circolo Pd di PomarancePerché sostengo Gianni Cuperlo:Per le sue idee sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e di sviluppo economico. Sarà perché sono nato e vissuto tra i soffioni e le centrali geotermiche, sarà per il mio percorso di studi, sarà perché vedo un futuro dove le energie rinnovabili sono alla base di un mondo civile ed ecologico: per questo sostengo Cuperlo. L'ambiente non può essere un ostacolo alla crescita e alla modernità, ma deve esserne il motore. Sviluppo della green economy, produzione di energie rinnovabili e tutela delle biodiversità: questi sono gli obiettivi. Voglio che il mio territorio, patria della geotermia europea, diventi esempio di come la ricerca scientifica sulle energie vada di pari passo con la sostenibilità ambientale e che l'utilizzo delle energie rinnovabili faccia da volano per l'occupazione lavorativa giovanile. Chiudo citando proprio Cuperlo: "L'ambiente non è affare d'elite: è l'occasione per un grande processo di democratizzazione dell'economia e della società".

 


VALERIA PAPINI 46 anni, disoccupata, membro del direttivo del Pd di Riparbella e consigliera comunalePerché sostengo Gianni Cuperlo:Nel nostro territorio il sociale, la sanità e le associazioni sono settori strettamente legati e, a mio avviso, con possibilità di ulteriore sviluppo grazie ad un sempre più forte spirito di aggregazione e ad un'adeguata informazione. Sia nel grande centro che nel piccolo paese viviamo tutti i giorni realtà diverse ma sempre più importanti che possono essere affrontate nella giusta misura se il sistema socio-sanitario è sostenuto dallo stato e gestito con competenza. Il servizio sanitario merita, a mio avviso, un posto privilegiato nei programmi e negli obiettivi di tutti noi perché, già dimostrando sensibilità nei piccoli comuni o province che siano, potremmo costruire le basi per un' Italia più credibile agli occhi di tutti i cittadini e del mondo. Per quanto riguarda le associazioni credo che siano fondamentali per portare avanti parallelamente sia gli impegni sociali che quelli sanitari e vedo i volontari come fonte indispensabile per il buon andamento dell' intero sistema. 


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