Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Ancora cambiamenti nei Consorzi di Bonifica
Il presidente Fortunato Angelini rassegna le dimissioni da URBAT
Fino a nuova decisione dell’assemblea, sarà sostituito dal vicepresidente Marco Bottino
Firenze, 10 dicembre 2013 – Ancora cambiamenti nell’Urbat (Unione Regionale per le Bonifiche, l’Irrigazione e l’Ambiente della Toscana) che ha scelto proprio lo slogan “La bonifica che cambia” per accompagnare la riforma dei Consorzi di Bonifica in Toscana. Il presidente dell’Urbat Fortunato Angelini si è infatti dimesso dalla guida dell’associazione. La decisione, già preceduta dalla scelta di sospendersi dalle funzioni di presidente durante la campagna per le elezioni consortili del Consorzio Toscana Nord, è arrivata a seguito alle spiacevoli vicende che hanno coinvolto proprio le elezioni di quel Consorzio e che in questo momento sono soggette a un’azione di verifica da parte della Regione.
Angelini, candidato nella lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione” ha preso le distanze da ciò che si è verificato in alcuni seggi, presentando reclamo al commissario Regionale (art 33 comma 3 della legge 79/2012 ai sensi del punto 19 del D.P.G.R N°121 del 25/62013).
“Le dimissioni – ha spiegato Angelini - sono un modo per tenere il più possibile fuori l’associazione regionale dalle polemiche, mantenendo autorevolezza ai Consorzi stessi, proprio in questo passaggio così delicato per i Consorzi, e agevolare al massimo il lavoro dell’avvocatura regionale”.
Come da statuto Urbat, Angelini passa il testimone a Marco Bottino, attuale vicepresidente, che svolgerà le funzioni di presidente fino alla nuova decisione dell’assemblea.