Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo iconico nel cuore di Lucca in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario di Puccini.
Conclusi i congressi di circolo e dell'Unione Comunale, il segretario comunale Massimo Marianetti ha presentato la nuova segreteria del Partito Democratico di Vecchiano: 6 donne e 6 uomini. Per le donne Serena Bianchi, Mina Canarini, Bianca Maria Coli, Gaia Del Papa, Elena Foggi, Simona Recchia, queste ultime impegnate in politica da pochissimo tempo; per gli uomini i segretari dei cinque circoli Ivano Boschetti, Cristian Lorenzini, Alessandro Moretti, Alberto Panicucci, Pierluigi Vannucchi, ai quali si aggiunge come responsabile dell'organizzazione Rodolfo Pardini.
Alla segreteria sono inoltre invitati permanenti il capogruppo in consiglio comunale Meciani e il sindaco Lunardi.
Il Partito Democratico di Vecchiano entra così nella piena operatività. “Il nostro primo obbiettivo – ha dichiarato il segretario Marianetti – è quello di valorizzare tutti i componenti dell'assemblea dei delegati eletta nei congressi di circolo e di unione comunale.
Un gruppo di persone che credono nel partito e che possono dare un contributo importante alla costruzione di una proposta politica avanzata. Ci prepariamo infatti ad una conferenza programmatica che metta al centro dell'attenzione le scelte per il governo del nostro territorio in un'ampia prospettiva, alla quale arriveremo con un confronto serrato con i problemi quotidiani, i bisogni e le aspettative dei nostri cittadini. Ringrazio pubblicamente e collettivamente tutti i componenti della nuova segreteria dopo averlo fatto personalmente.
Credo che il partito a Vecchiano possa contare su una squadra rinnovata e dinamica che può affrontare con determinazione le sfide di governo dei prossimi mesi. Le primarie dell'8 dicembre con la netta affermazione di Matteo Renzi hanno impresso una svolta e un cambiamento di passo che è stato riconosciuto da tutto il partito, anche da chi non lo ha sostenuto e che per questo non rinuncerà a portare avanti non le correnti ma le idee, quelle idee diverse e quella pluralità di punti di vista che rendono oggi forte il PD e lo candidano al governo del Paese, contro lo sfascismo e l'umiliazione di tutti coloro che hanno calpestato la dignità delle istituzioni democratiche.
Tutti noi siamo ben consapevoli di quanto i populismi vecchi e nuovi attirino il disagio diffuso che molti oggi vivono, ma non per questo possiamo rinunciare a portare avanti con il nostro segretario nazionale, una battaglia democratica di sinistra, che abbia al centro la dignità delle persone e del lavoro e a far vivere ogni giorno il patto repubblicano e antifascista che sorregge la nostra Costituzione.
Come?
Partendo dalle cose concrete, dalle scelte quotidiane volte a rendere migliore, più equa e più giusta la nostra collettività”.