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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO
Panattoni: “ Non serve parlare per slogan. Spese importanti nel sociale”

23/12/2013 - 16:16

“Alcuni esponenti del partito di Rifondazione Comunista continuano a parlare per slogan ignorando i dati puntuali e le loro dinamiche”. E’ questa la secca replica del sindaco Paolo Panattoni alle critiche avanzate da Luca Barbuti nei giorni scorsi.
“ Sorprende verificare che persone che hanno una lunga esperienza politica ed amministrativa ignorino una serie di dati puntuali e si trincerino su posizioni che rischiano di sconfinare nel populismo. Il comune di San Giuliano Terme contribuisce al Fondo di Solidarietà Comunale a livello nazionale per circa 1,3 milioni di euro (circa un punto percentuale dell’Imu prima casa) per aiutare altri comuni in difficoltà.
Se non ci fosse stato chiesto questo importante contributo avremmo potuto diminuire la tassazione locale. Se i conti non fossero a posto questo meccanismo non sarebbe stato attivato. Quindi non solo non ci sono magagne nel nostro bilancio ma il nostro comune è chiamato con le sue risorse a sostenere altri comuni italiani.” prosegue Panattoni.
“Ci sono inoltre dati certificati dalla regione Toscana che ci dicono che in Provincia di Pisa il comune di San Giuliano Terme ha incrementato in questa legislatura le sue attività e gli interventi a favore delle fasce deboli della popolazione soprattutto  spendendo  più di tutti nell’area pisana negli aiuti di natura sociale per le famiglie. E dispiace che Rifondazione Comunista sia contrariata da questi interventi verso i più deboli sostenuti con l’imposizione locale attraverso un principio di solidarietà”
“Non solo in questi anni nonostante le minori risorse e le maggiori necessità palesate abbiamo sostenuto lo stesso livello dei servizi nel campo dell’istruzione e del sociale che sono le nostre priorità, ma a differenza di altre amministrazioni, in cui Rifondazione è in maggioranza e governa, non abbiamo affidato servizi all’esterno. Anzi negli ultimi mesi abbiamo provveduto anche alla reinternalizzazione di alcune lavorazioni garantendo piena occupazione anche nella società in house Geste srl che quest’anno chiuderà nuovamente in attivo il suo bilancio”.

Fonte: Comune di San Giuliano Terme
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28/12/2013 - 19:53

AUTORE:
Alessio Niccolai

Ancora ancora, se non si è proceduto all'accorpamento delle frazioni di Campo (che ha vantato in effetti un plesso in disuso e quindi - per la gioia di Salvatore Settis - in dismissione, come si conviene al bene comune ai tempi del neo-liberismo di «Sinistra», per la gioia della più "bonaria" speculazione edilizia e allo scopo di dare lustro - con qualche nuovo loft - agli improvvidi numeri sullo "sfitto") e di Orzignano (frazione - acché mi risulti - dotata invece di un plesso funzionante ma disposto ad essere abbandonato alle politiche di dismissione e - per giunta - secondo qualche benpensante con tanto di avvallo dei genitori!), uno più uno dovrebbe fare due. Sempre che il Sultanato d'Italia - dall'alto del suo Colle - non abbia deciso di cambiare anche i fondamenti della matematica per sopraggiunta instabilità di Governo, per mancato gradimento dei mercati, etc. etc.
Ma anche la matematica - te lo concedo, caro Gianni di Caldaccoli - ha il suo margine d'errore ed operazioni così complesse sono senz'altro più da CERN che da Caldaccoli.
Quanto all'impegno del Comune di SGT sul fronte della scuola pubblica, emblematica è la formazione del comitato dei genitori "Mangio Ergo Sum" intorno alle problematiche della refezione scolastica... se si considera che ai comuni - per ciò che attiene la scuola - è conferita delega più o meno su edifici, refezione e trasporto, basti dire che in merito alla prima pertinenza SGT si è dato pazzamente al compro-baratto-e-vendo e che circa la seconda i genitori - alla fine della fiera - si sono dovuti mobilitare, per essere certi che anche sulla terza ci siano senz'altro dei «disasters-in-progress».
Ora, se tanto mi dà tanto, dalle tue affermazioni - caro Gianni di Caldaccoli - oserei pensare che tu sia un elettore del PD, se non addirittura un militante o un dirigente e, considerata l'ostinata determinazione con cui prosegui la tua arrampicata sugli specchi - novello Mesner alla conquista della vetta del K2 - mi verrebbe da pensare che tu sia persino di provenienza socialista.
Ma concedi generosamente anche alla mia logica un margine di errore: scrutare l'imperscrutabile è difficilissimo. Almeno quanto la matematica caldaccolese...

28/12/2013 - 15:13

AUTORE:
Gianni di Caldaccoli

Vedi Niccolai, vale sempre quanto detto prima. Senza se e senza ma.
Dopo la Gelmini il comune ha supportato con risorse proprie l'aperture di nuove sezioni proprio per evitare il sovraffollamento.
Gli edifici scolastici dismessi( in altre epoche quando era consentito) sono stati affidati ad associazioni di volontariato. Penso che tu sappia che questo ora non è più possibile. Un immobile dove non si fa più attività scolastica non è un plesso scolastico.
E di questi immobili attualmente ne è stato ceduto uno alcuni anni fa.
Fra chiudere un bilancio in attivo e produrre profitto c'è una grande e bella differenza.
E ti garantisco che fa più cattiva figura un "nientologo" che si affanna per sembrare un "tuttologo".
Ma mi sembri più di Marzulliana memoria: ti fai le domande e ti dai le risposte. Se ti va bene a te....

27/12/2013 - 21:50

AUTORE:
Alessio Niccolai

Prima di pretendere dagli altri di essere informati, caro Gianni di Calidæ Aquæ, faresti bene ad esserlo a tua volta e, nondimeno, a leggere bene gli interventi degli altri prima di commentarli onde evitare di raccattare figurette.
Le società pubbliche economiche sono come tu dici unità legali appartenenti al diritto privato, ci mancherebbe... chi ha mai affermato il contrario? Tanto è vero che contro la loro vocazione a produrre profitto più volte mi sono scagliato con asprezza indicibile; il problema è che molti ancora pensano davvero di avere a che fare con il pubblico!
L'affermazione di cui al punto 2 è un abile sofisma per magnificare la vendita di due edifici scolastici? Allora il Comune di SGT può ringraziare la Gelmini per aver ridotto così drasticamente le piante organiche da potergli permettere di "realizzare" a spese dei contribuenti... ma senti che roba!
E a proposito: si parla di plessi perché l'organizzazione dei "comprensivi" vuole una sede centrale ed un certo numero di appendici periferiche sotto uno stesso codice fiscale (appunto i plessi tra cui, ad esempio, quelli ceduti dal Comune di SGT).
Ai punti 3 e 4 invece non hai detto assolutamente niente ed è logico che non abbia nulla da risponderti.
Occhio: ci sono i «tuttologi» in cerca di risposte, ma anche i «nientologi» sistematicamente in cerca di un modo affinché si smetta di porsi domande... a buon intenditor poche parole!

27/12/2013 - 21:43

AUTORE:
Enio

Evidentemente lei è male informato, se no non avrebbbe scritto sulla vicenda del libro:
"ha dimostrato lui e i suoi amici di essere antidemocratici".

27/12/2013 - 15:46

AUTORE:
Gianni di Caldaccoli

i miei nonni mi hanno sempre insegnato che prima di chiacchierare avrei avuto bisogno di avere il maggiore numero di informazioni acquisite. Insomma essere documentato prima di dire la mia.
Io non so dove sei stato gli ultimi anni.So di sicuro che forse parli per sentito dire. E finisci per essere, oltre che logorroico, impreciso.
1) la società in house ha una sua partita iva ed un suo codice fiscale. In effetti è una società di diritto privato
2) si definisce plesso scolastico l'edificio in cui viene svolta l'attività scolastica. Quindi, ergo, che nessun plesso scolastico in uso è stato venduto
a San Giuliano
3)Come mental-guard di Luca Barbuti dico che è molto meglio Luca Barbuti di persona. E quando affermi alcune cose ( geste, stabilizazzione dei posti di lavoro,dirigenti,ecc.) prima di di informarti bene. Rischi di fare cattiva figura.
4)I tuttologi sono una razza in via d'estinzione. Spero che tu non sia un esemplare da preservare in qualche riserva...



Auguri di buon anno

25/12/2013 - 15:54

AUTORE:
Alessio Niccolai

Oh "BB", il panettone sarà anche buono, ma a te converrebbe mangiarlo senza l'uvetta!

25/12/2013 - 13:59

AUTORE:
bb Migliarino

Hai fatto un tramescolone come sempre ed il papa Woitila si riferiva a quell'orribile muro fatto nel /61 n'una nottata da Nikita Sergeevič Chruščёv; lui era alto(?) 1,60 metri, ma lo fece più alto ed in certi punti a doppia fila per dividere i paesi liberi dai paesi comunisti perchè scappavano come i topi come quando la nave affonda e la nave cosiddetta comunista ci ha messo 28 anni ad affondare e come sai c'è rimasto qualche scialuppetta comunista a galla tenuta su dal fratello dell'immmarcencibile Fidel e dal nipote di Kim il Sung e quest'ultimo in una notte che alzò mpopò il gomito fece fucilà il su' zio, così, tanto per farsi passà la sbornia e poi fece come 'occodrilli, doppo pianse.

Quindi il comunismo è guasi a gambaciala in tutto il mondo e Massimo D'Alema che è per voi ultimi comunisti all'acqua citola come l'inseparabile copertina cianciuata di Snupy e quindi vi do un avvertimento: spicciatevi a ciuccià quella 'osa li perchè fra o tra 180 anni (nel 2.193) Massimo D'Alema, male di tutti i vostri mali, non ci sarà pi-ù!
...e quindi rimarrete/rimarrai senza 'opertina e a culo scoperto.
bona.

25/12/2013 - 13:13

AUTORE:
Alessio Niccolai

Lo rammento perché l'idea delle società pubbliche economiche - figlia di un approccio rapace, quasi putiniano al capitalismo che già di per sé è negazione di umanità, di solidarietà, di complementarità e di equità - è farina del suo sacco.
Ho omesso i civatiani deliberatamente perché da loro ancora mi aspetto l'unica cosa buona e di Sinistra che ancora possano fare: mandare in mona questo tracotante nemico del Comunismo, dei lavoratori, degli oppressi e dei più deboli che è il PD e affrancarsi dalle sue euro-farneticazioni, dalla sua accondiscendenza verso poteri forti e mercati finanziari.
Dagli altri mi aspetto privatizzazioni selvagge e incremento della capacità distruttiva dello Sceriffo di Nottingham su Robin Hood.
Buon Natale!

25/12/2013 - 12:17

AUTORE:
Luca Ruverti

Poverino e' stato costretto il barbuti a creare geste non ne poteva fare a meno magari stabilizzando...... Se aveva coraggio andava via e non aspettare la scusa di un libro dove a dimostrato lui ed i sui amici di essere antidemocratici

25/12/2013 - 9:30

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

In finale ti sei scordato dei civatiani in crescita ed hai messo i dalemiani che non esiston più.
Poi nella tua analisi: diciamo pseudo politica come fanno tutti quelli che stan sull'albero a cantà e mai si mettono in gioco, sei rimasto indietro anche a papa Woitila che disse: sparito il comunismo, deve per forza sparire anche l'anticomunismo e quindi è inutile che ogni tre x due tu rammenti l'ex Presidente del Consiglio Massimo D'Alema, ora lui fa un'altro lavoro e se non era per la Fornero era già in pensione come la mi moglie che èn d'età.
Buon giorno di Natale

25/12/2013 - 2:39

AUTORE:
Alessio Niccolai

Immagino che un bel giorno - fra uscio e bava - anche a SGT, non insolitamente tarda a realizzare lo status quo, qualcuno si sia accorto (e suppongo che qualcuno abbia persino condiviso) che la farneticante teoria dalemiana delle società pubbliche economiche avrebbe potuto edulcorare la pillola, gettare un po' di fumo negli occhi intorno al principale dei problemi, cioè l'outsourcing imposto per legge ai comuni.
Non dubito che a quel punto Luca Barbuti si sia reso conto del pericolo che di lì a poco avrebbe corso un gran numero di dipendenti del Comune di SGT e di come pragmaticamente abbia trovato le migliori risposte in una società «in-House».
Ma non mi risulta che ne' Luca personalmente (visto che ha continuato imperterrito a preparare i suoi cappuccini) ne' il PRC ne' abbiano tratto niente di più se non salvare dei posti di lavoro ad un costo politico notevole, partendo intanto dal presupposto che il contratto e le condizioni di lavoro di una società pubblica non sono per loro stessa natura equiparabili a quelli di un dipendente pubblico.
Per il PD la cosa poteva avere invece ben altro valore, visto che non ci sono mai abbastanza posti da dirigente in giro per il mondo, senza entrare troppo nel merito... d'altra parte ne' il PRC ne' il PD di SGT hanno promulgato quella malsana ed esplosiva combinazione di scempiaggini politico-economiche (outsourcing e società pubbliche di profitto) riconducibili a disposizioni nazionali.
Ma mentre il PD vi ha visto un'opportunità politica da giocare sulle spalle della collettività, il PRC vi deve aver intravisto il solo modo per salvare tante famiglie da un destino lavorativo molto ingrato.
Poi, seppur la storia non si faccia con i «sé», di una cosa sono certo: prima di svendere due plessi scolastici Luca Barbuti avrebbe dato via un rene e sono pronto a scommetterci qualsiasi cosa sopra.
D'altra parte se la Sinistra più radicale si trova costretta ad accettare questi compromessi per evitare licenziamenti di massa, è forse perché la pseudo-Sinistra ha da trovare soluzioni efficaci per ricollocare lo sterminato esercito dei propri trombati... è quando Luca conduce le proprie battaglie per i lavoratori, non accade mai di sapere quale tessera di partito abbiano in tasca.
Vuoi scommettere invece che quando spunta dal nulla un dirigente di una società pubblica economica novantanove su cento ha la tessera del PD?!? È, ti dirò di più: vuoi scommettere che di fronte a certuni scranni spariscono tutte le differenze fra renziani, bersaniani, lettiani, cuperliani e dalemiani?

24/12/2013 - 23:33

AUTORE:
G.T.

Mi spiace deludere il sig Niccolai ma la geste e' stata creata anche grazie al convinto sostegno di rifondazione comunista Luca Barbuti in testa che non può certamente smentire

24/12/2013 - 23:12

AUTORE:
Alessio Niccolai

Nell'incertezza SGT ha deciso di (s)venderne due e di tenersi la «in-house», come se realmente affidare servizi ad una società «pubblica» equivalesse ad internalizzare.
L'insourcing è un processo che vuole le dinamiche organizzative dei servizi sotto il codice fiscale del comune (o chi per lui) anziché sotto una partita IVA, perché discriminante non è in tal senso a quanto ammonti la proprietà pubblica nel quadro societario, ma se produrre o meno profitto.
Secondo me ai cittadini di SGT - specie i più socialmente fragili - avrebbero fatto più comodo la materna di Orzignano e l'altro plesso consegnato alla speculazione edilizia che una Geste col bilancio attivo... ma è tutta questione di punti di vista.
Spero che Luca diventi col suo «populismo» il prossimo Primo Cittadino di SGT... e poi se ne riparla!
Buon Natale!

24/12/2013 - 10:55

AUTORE:
cittadino

Quello che afferma il Sindaco, ha fondamenti di verità.

Tuttavia, al cittadino quello che resta è il risultato. La cosiddetta mini IMU gli graverà ancora addosso, non come ai nostri vicini del Comune di Vecchiano e Pisa. Ed al cittadino "i discorsi" ormai gli fanno vento, mentre le tasse non le portano via purtroppo i livornesi.

Il resto della zuppa è "aria fritta"