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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO TERME
Le proteste dei pendolari per il degrado della stazione

11/1/2014 - 16:59

Raccogliendo le reiterate proteste dei pendolari, il coordinamento comunale di Rifondazione Comunista di San Giuliano, aveva già sollevato nel marzo scorso alle Ferrovie e al sindaco Panattoni il grave stato di degrado in cui si trova la stazione ferroviaria del capoluogo termale. Trascorsi ormai nove mesi, non essendo stato attuato alcun intervento sostanziale per alleviare i disagi degli utenti siamo costretti a rilevare che la situazione è addirittura peggiorata.

Il quadro che si presenta agli studenti e ai lavoratori che ogni giorno prendono il treno alla locale stazione è quantomeno desolante. La sporcizia è accumulata ovunque con i cestini che traboccano ormai da settimane, le panchine sotto la tettoia sono inutilizzabili per gli escrementi dei piccioni ormai sedimentati dopo mesi di deposito, il sottopasso che si allaga in occasione delle piogge è in condizioni igienico-sanitarie fuori della praticabilità con rifiuti sparsi, bottiglie, resti di bivacchi e perfino escrementi umani solidi dall'odore nauseabondo. Le foglie, testimonianza di un autunno ormai lontano, sono ancora sparse ovunque e accumulate sulle scale del sottopasso, da una grondaia esterna intasata in basso fuoriesce acqua in continuazione dando origine ad rigagnolo oramai permanente, mentre un'altra, che avevamo già segnalato in marzo poiché due tubi erano staccati, è stata solo parzialmente sistemata e continua ad uscirvi acqua impregnando il muro.


La biglietteria è chiusa da anni e parzialmente sostituita, solo un anno fa, da un distributore automatico che non accetta contanti e effettua solo biglietti regionali, la sala d'attesa è chiusa, costringendo gli utenti ad attese al freddo, anche di lunga durata in occasione delle sempre più frequenti soppressioni di treni, peraltro sempre segnalate in abbondante ritardo creando gravi problemi lavorativi ai pendolari e, infine, l'ascensore per i diversamente abili non è mai entrato in funzione.

Non solo la parte destinata agli utenti ferroviari risulta in stato di degrado bensì l'intera struttura, all'interno della quale vi sono due appartamenti vuoti all'ultimo piano abbandonati da anni all'incuria e la saletta per le riunioni nel seminterrato è anch'essa praticamente inutilizzabile a causa delle infiltrazioni di acqua che non solo impregnano i muri, ma che allagano anche il pavimento.

La stazione ferroviaria di San Giuliano rappresenta un eccellente biglietto da visita per enfatizzarne la sua vocazione turistica e i numerosi ospiti delle Terme presenti durante le vacanze natalizie che l'hanno utilizzata porteranno con loro un adeguato ricordo della qualità dei servizi che la ridente cittadina sotto la guida dell'amministrazione Panattoni offre a residenti e viaggiatori. D'altronde la stazione, fiore al'occhiello del degrado locale, si inserisce perfettamente nel contesto di un paese che negli ultimi anni ha registrato un preoccupante peggioramento della propria immagine che non è solo abbandono e sporcizia ma anche crisi economica, morale e istituzionale.

A noi di Rifondazione Comunista abituati a confrontarci in modo pragmatico con le problematiche del nostro territorio, risulta inconcepibile che una struttura riqualificata pochi anni fa con un intervento oneroso verta in un simile stato creando disservizi agli utenti e una pessima immagine del paese. Come è possibile che, con la disoccupazione ormai alle soglie del 13%, l'amministrazione comunale non incalzi le ferrovie per un progetto che impieghi persone prive di lavoro in un progetto che comporti una costante presenza di personale, almeno durante il giorno, con compiti di manutenzione ordinaria, pulizia, vendita dei biglietti e diffusione delle informazioni? Gli introiti derivati dall'incremento dei viaggiatori e dalla vendita dei biglietti potrebbero essere sufficienti a coprire le spese per il personale e al mantenimento del valore dell'immobile, rallentandone il degrado e impedendo l'effettuazione di atti vandalici.

In primavera andremo alle urne per rinnovare il consiglio comunale, dare forza e voce a Rifondazione Comunista significa eliminare sprechi e inefficienze e aumentare i servizi per la collettività.

Andrea Vento

Circolo di Rifondazione Comunista di San Giuliano


San Giuliano Terme, 11 gennaio 2014

Fonte: Comunicato Prc di San Giuliano Terme
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18/1/2014 - 10:29

AUTORE:
Sherlock Holmes

Il censore prima di firmarsi così aveva fatto almeno due interventi firmandosi con il vero nome e cognome e, visto il raro talento, difficilmente riscontrabile nei vari opinionisti del forum, non mi è stato difficile capire che dietro lo pseudonimo del censore si celava tal
Ne rispettiamo la volontà e non facciamo il nome comunque sappia che la sua volontà di anonimato è resa vana proprio dal suo indubbio talento per lo scrivere.
Posso solo dare un indizio: la prima vocale del nome è una i.

17/1/2014 - 21:40

AUTORE:
b b

Vedo che hai 'nteso, io ho 'nteso e vordì che ci semo 'ntesi...anche sul mancato prima o poi, disastro della caduta di uno dei tre pini alla stazione di Migliarino surun treno che poi finiva nSerchio.

...poi gni si disse al Caporeparto FS: se ci mandate via tutti-tutti dalle stazioni, poi.. non ci sarà più nimmo a levà le caate dei piccioni a SGT e dei tarponi di Serchio a Migliarino e quelle dei cignali a Toredellago li vicino alla macchia; il resto son chiacchiere pre elettorali che si attaccano come le cingomme sotto i piedi, poi passate le elezioni; passa nniosa perumpopò.
bona

17/1/2014 - 20:54

AUTORE:
il CENSORE

Rivolgendomi a Bruno B. che saluto cordialmente....

Mi scuso se non sono stato capace di spiegare che sono d'accordo con quello che affermi, ho perfettamente compreso le tue tesi e le condivido in massima parte, perciò nel mio intervento ho esposto solo ciò che non collima perfettamente.

Del resto ho già commentato mesi fa, le tue considerazioni in occasione del taglio dei pini a Migliarino, nelle quali esprimevo tutta la mia stima e apprezzamento per quel che sostenevi.

Probabilmente non l'hai letto, è stato in parte censurato, ma ti salutavo e rinnovavo la mia stima sincera.

In quelle righe ho fatto in modo che tu potessi comprendere che ci conosciamo, in maniera discreta perché ho inizialmente scelto di firmarmi con uno pseudonimo.

ora a causa di varie polemiche ho maturato la determinazione di continuare a farlo per nessun altro motivo che quello di indispettire alcuni detrattori, esercitando il mio libero arbitrio.

Riguardo alle tue considerazioni finali, se vuoi spiego meglio quel che penso nel commento che ho fatto al signor Nizzoli, a riguardo della discarica abusiva di Asciano.

17/1/2014 - 18:10

AUTORE:
Bruno Baglini

...mi sembra da cosa scrive conosca al pari mio il funzionamento di quello che furono e sono le FFSS e forse è un collega quiescente.
Ma come si può capire anche se il mio intervento era lunghino, non poteva comprendre a pieno il mio pensiero che letto così come lo ha letto il "Censore" mi fa passare da leggerotto.
Ricapitolo fasi importanti e per sommi capi.
)1° se all'inizio del secolo scorso eravamo forza lavoro impiegata a spaccar zolle e siminare/raccogliere a mano il necessario per la nostra sopravvivenza; liberando il 90% di quella forza da lavoro duro e manuale si è creata ricchezza e servizi nuovi e tanti contadini poi hanno avuto il figlio dottore.
...e "anco" dentista si, perchè prima dei trattori e delle macchine in genere, nessuno andava dal dentista perchè semplicemente non esisteva quella professione come altre e provvedeva il maniscalco a quella professione ed altre "operazioni".
Cosa crede il "Censore" che riproponga di ritirar su a mano i passaggi a livello a mano per dar lavoro in ferrovia a mio figlio?no davvero! il computer c'è e va usato per dar lavoro un giorno al mese a tutti e risquotere tutti i giorni come si sperava da piccoli e...non è detto che ci si arrivi tranquillamente a quella sperata dimensione del lavoro.

Suvvia...
..poi se volete la mia opinione basta leggere ammodino quello che ho scritto in precedenza e si capisce, se invece tu ed altri la volete "buttare in politica" organizzatevi perchè in collo a mamma ordiavanti ci si sta un gocciolino per uno e dar la colpa a Maria per avere come fanno chi crede d'esser più di sinistra sol perchè è fido di una sinistra che spesso non affronta il grandissimo problema della sovraproduzione e della sovrapopolazione, ha sbagliato tiro e dimostra di 'oglierci meno della Fornero che per dar lavoro ai giovani ha fatto lavorà i nonni; ma quì s'entra in un altro discorso ed i piccioni continuano a caà sottostazione e non solo a SGT ma in tutte quelle abbandonate dall'avidità della concorrenza e dello spender sempre meno e credendo di risparmiare s'ha 'ndomo tutti 'ome sonà a predia.

17/1/2014 - 17:12

AUTORE:
Giuseppe

Io non ho ancora capito se spetta al Comune o alle Ferrovie. Al di là di quello, ho girato molto per la Francia e in effetti il livello della manutenzione è completamente diverso: la mattina nei centri abitati si passa a pulire le strade con getti d'acqua e disinfettante, i bagni lungo le strade sia a pagamento che non, sono frequenti e puliti ecc. Ci sono due aspetti fondamentali che non sono però da trascurare: 1) gli addetti alla manutenzione hanno degli standard di alto livello (in poche parole, fanno un lavoro fatto bene). 2) chi si avvale dei pubblici servizi ha rispetto per gli altri (cioè centra il wc, butta i rifiuti nei cestini, non si frega le piante decorative che non mancano mai). Non è solo un problema di soldi, ma è soprattutto un problema di cervello. Poi, per carità c'è sempre l'eccezione, ma in genere è così.

17/1/2014 - 16:55

AUTORE:
Andrea Vento

Abbiamo sollevato come Circolo di Rifondazione Comunista di San Giuliano Terme, di cui ricopro la carica di segretario, la questione delle condizioni in cui versa da tempo la stazione di San Giuliano perché tutte le mattine vado al lavoro con il treno e sono costretto a vedere, insieme ad altri pendolari, le condizioni indecenti in cui versa la stazione del paese in cui abito. Da diversi pendolari e abitanti del paese ci è pervenuta la richiesta di denunciare questa situazione ed è proprio quello che abbiamo fatto d anche con fotografie che più di tanti discorsi evidenziano l’indecenza. Non abbiamo taciuto sulle responsabilità delle ferrovie ma abbiamo evidenziato soprattutto quelle dell’amministrazione in carica perché si può legittimamente non essere d’accordo sulla nostra presa di posizione ma non si può mettere in dubbio la realtà delle cose perché dopo che la stazione di San Giuliano non è più funzionante come tale «la stazione – come dicono Le Ferrovie nel loro comunicato- è stata ceduta in comodato d'uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana all'amministrazione comunale. Il contratto di comodato prevede che il Comune provveda alla pulizia e alla piccola manutenzione degli spazi aperti al pubblico”. Ed abbiamo fatto questa denuncia indipendentemente dal colore PD del sindaco e della giunta in carica. Lo avremo fatto (ed lo faremo in futuro) anche con un sindaco e un’amministrazione di sinistra perché agitare i problemi reali dei paesi in cui si vive è sinonimo di democrazia. L’ho imparato da ragazzo soprattutto da un bagnaiolo come Giovanni Bui che da segretario della sezione del PCI e presidente del Consiglio di frazione non esitava a denunciare anche pubblicamente le inadempienze dell’Amministrazione di sinistra.

17/1/2014 - 15:55

AUTORE:
Osservatore 3

La stazione FFSS di SGT potrebbe essere "adottata" da un gruppo di pensionati-volontari, compresi quelli che si erano riproposti per la pulizia del fosso (anche alcuni amministratori).
L'Amministrazione potrebbe fornire il supporto tecnico e con un po' di buona volontà....
Molti si erano fatti avanti ma poi....

17/1/2014 - 13:52

AUTORE:
IL CENSORE

Ho letto con interesse il commento di Bruno Baglini, che condivido in massima parte, nella sostanza, non ostante alcune imprecisioni che non inficiano la validità delle argomentazioni.

IN realtà i Dirigenti centrali operativi, che controllano il traffico sulla rete, con un mouse, sono in numero ben maggiore di quello indicato nel suo intervento, ma la sostanza è quella.

A questo proposito , pur condividendo le amare riflessioni dell'ex ferroviere B.B. dolendomene a mia volta, dal punto di vista sociale ed umano, ritengo che la questione sia vecchia di secoli, almeno dal 700, quando i gli operai tessili inglesi in rivolta, distrussero i telai di nuova concezione, appena istallati.

La storia ci insegna che il progresso tecnologico procede comunque in maniera tumultuosa e non può essere fermato.

Del resto la struttura del centro di controllo del traffico di Pisa, è un fiore all'occhiello delle ferrovie, un centro di assoluta eccellenza tecnologica e organizzativa, un insieme di talenti e competenze ed energie di formidabile spessore e qualità.

Io credo tuttavia, che oltre all'aspetto strettamente funzionale alla mission dell'azienda, le ferrovie dovrebbero curare anche la manutenzione, la sorveglianza, la sicurezza, l'accoglienza nelle proprie strutture decentrate, evitandone il degrado e l'abbandono, garantendone la sicura accessibilità ed un uso proficuo.

A tutela del decoro, della decenza, dell'immagine del paese,, della soddisfazione dei clienti viaggiatori e dei turisti, nei modi e nei metodi opportuni, con beneficio per occupazione , qualità della vita, ed economia del paese.

Ricordo una gita in Francia di qualche anno fa, per l'ordine , la pulizia, di strade autostrade, ferrovie, continuamente pulite e manutenzionate, la soddisfazione e il piacere per una vacanza perfetta, la suggestione e l'incanto di viaggiare in sicurezza, con la sensazione che ogni problema venga rimosso o risolto, per il rispetto e la cortesia dovute a qualsiasi utente.

Spero che anche in Italia si arrivi a comprendere che tutto non può essere miseramente ricondotto a pura logica del mercato, e che ci sono gratificazioni, valori, opportunità e convenienze di altra natura, più immateriali,ma non per questo meno importanti del denaro.

17/1/2014 - 11:26

AUTORE:
Alessio Niccolai

No, Brunone, un'altra possibilità c'è: dopo tanti anni di amministrazioni PD (che di mattoncini e villette a schiera si intende e non poco) potrebbe finalmente arrivare un Sindaco di Sinistra.
Uno di quelli che non svende le scuole pubbliche, che ha a cuore il sociale, l'ambiente ed i beni comuni. Uno di quelli che magari è pronto a sacrificare qualcosina della propria indennità per garantire ad un disoccupato un posto come manutentore della stazione di SGT, uno di quelli che invece di raccattare qualche decina di migliaia di euro dalla Regione per installare mercatini - a presa di c..o dei produttori agricoli - nei parcheggi dei supermercati, uno di quelli che si faccia carico insomma dei problemi della collettività, anziché soggiacere alle pressioni dei potentati locali.
Perché essere di Sinistra è anche e soprattutto questo, e non un'investitura divina come - mi pare - abbia interpretato il PD!

17/1/2014 - 9:34

AUTORE:
Ludmilla

Mettiamocela tutta la squadra, non vorrei che qualcuno se ne avesse a male, aggiungiamoci anche Pieroni, presidente
Provincia e Rossi, presidente Regione.

17/1/2014 - 9:11

AUTORE:
Bruno Baglini ferroviere in quiescenza

....pulenda ma tutteddue non si sono accorti che è passato un secolo da quando la stazione di SgT funzionava "manualmente" ed io ne sono testimone perchè il mio lavoro al pari di altri 220.000 ferrovieri è finito con la manualità che comprendeva anche la scopa e la vanghetta per togliere il cucitolo, il quadrello e la gramigna che sfondavano anche l'asfalto sotto le pensiline di attesa dei treni.
San Giuliano Terme, Torre del Lago, Migliarino Pisano, Pisa San Rossore son le stazione FF.SS che han dato lavoro a me ex contadino come ad altre migliaia d'uomini e donne in Italia e che all'inizio del secolo scorso erano impiegate al 93% nel lavoro della sola terra, per poi dar vita al movimenti delle genti con l'idustrializazione comprendente lo spostamento con ferrovie, autostrade, aerei e tutto il resto che è storia contemporanea, ma, un ma c'è sempre.

Il nostro vecchio caporeparto FS ci diceva che con l'automazione poi non c'erano più scioperi, malattie ferie, permessi per maternità e neppure il riscaldamento dei locali dove svolgevamo la nostra opera "manualmente" compreso la granata di saggina per spazzare la cacca dei piccioni sangiulianesi.

Quattro dirigenti centrali FS dandosi il cambio a turni riescono a "lavorare" come 50.000 (cinquantamila) ferrovieri di mezzo secolo fa.

Da Roma Tiburtina fino Vercelli "dice" che ci sia un solo uomo o donna che con un mause ed una tastiera comanda tutte le stazioni da se (però non spazza e leva le cacche dei piccioni a fine turno).

Siccome non lo dico solo io e basta che il nostro mondo è unico ed il "riso amaro" rammentato da ABC su questo giornale dovrebbe far riflettere fortemente i seminatori di vento ed i soliti che sputano sull'unico piatto di "pulenda" che i nostri nonni partendo da quel piatto li, hanno fatto in modo di portare noi all'apice dello sviluppo possibile e..se non si ricomincia a far le cose ammodino e già vediamo che al 42% dei nostri giovani non è garantito nemmeno quel piatto di pulenda così bistrattato dal "solito".

Se alla seconda moglie del fidanzato della Pascale è garantito 100.000 (centomila) euro al giorno anche quando ha la febbre e quindi non può andare a spendere tutti quei soldi e nello stesso minuto c'è "uno" che dice il Sindaco di SGT è del PD come il presidente di RFI e tocca a loro levar le cacche alla stazione disabilitata al movimento dei treni di SGT , si va poco lontano e "putacaso" dal maggio di questo anno il sindaco di SGT non fosse più del seme del presidente di RFI cosa arriveranno a credere i "soliti" che ritorni tutto beatamente come prima che si costruivano capannoni re villette a chiera vendute sulla carta ed enormi supermercati che han portato si benefici ma...tutto ha un limite e noi se non s'inverte la fetta di "pulenda" sarà un sogno ricorrente come lo fù per chi venne prima di noi

16/1/2014 - 23:59

AUTORE:
Agusto DaOglio

Provo a buttarla li. Il sindaco di San Giuliano è del PD, il presidente di Ferrovie dello Stato (Moretti) è in quota PD; le normative che regolano la dismissione dei beni (non solo) delle FFSS l'ha proposte e approvate (e se ne vanta)anche il PD. Ora, se uno più uno fa due, possiamo rimpallare le colpe quanto vogliamo ma tutti i giocatori in campo giocano con la stessa maglia: quella del PD. Appello: PD ci pulisci la stazione? Grazie

16/1/2014 - 19:52

AUTORE:
Il solito

Bravo lettore della vds mettitici anco te a semina' grano granturco e radicchio cosi' ci si governa ir maiale e invece ai nostri nepoti invece di dagli servizi sociali e sportivi li si da' la pulenda.

16/1/2014 - 17:58

AUTORE:
Lettore della VdS

...al Comune di SGT ma credo anche di Viareggio riscuotere i biglietti delle stazioni in automatismo per quanto riguarda la pertinenza del transito dei treni e delle genti,
il decoro e pulizie riguarderanno sempre il "padrone" altrimenti poi i comuni dovranno pulire le pertinenze di aerostazioni ed i depositi dei pulman.
Se poi li dove si operava per il movimento dei treni ora non esiste più nessun operatore e di conseguenza si son liberate stanze dormitorio ed altro: o si riporta in pristino stato seminando grano o granturco al posto dello stabile o si fa un accordo ben preciso con un privato o pubblico gestore ed il resto son chiacchiere come quando si trovano cartacce nei cortili o sulle vie private.

16/1/2014 - 14:33

AUTORE:
IL CENSORE

A Tiziano N. dico che le mie argomentazioni volevano avere un carattere più generale.

Se è vero che le ferrovie hanno concesso in comodato al comune, l'edificio della stazione, cambia poco nella sostanza, perché comunque devono garantire una struttura decente e sicura, e un accesso confortevole, eliminando criticità e pericoli potenziali alla fruizione del servizio dei "Signori Clienti".

IL "BUON Padre Di Famiglia" NoN delega ad altri oneri e responsabilità mettendo in pericolo
o a disagio la famiglia...

e se decide di demandare i compiti che restano propri, si accerta che vengano soddisfatti convenientemente, perché altrimenti l'operazione diviene un comodo alibi, un atteggiamento pilatesco e ipocrita per lavarsene le mani.

alienare compiti e responsabilità limitandosi a guardare lo spettacolo indecoroso, tirandosi fuori da critiche, oneri e doveri.

infischiandosene se viaggiatori, pendolari, clienti, cittadini sono costretti ogni giorno ad un vero percorso ad ostacoli, in un itinerario di guerra, solo per raggiungere le banchine, in maniera eufemisticamente problematica.

Questo scarica barile senza fine, in cui nessuno è responsabile di niente, è il male oscuro e la fonte di tutti i guai del paese.

16/1/2014 - 10:13

AUTORE:
Giampiero

FERROVIE

«Tocca al Comune pulire la stazione»



Da la Cronaca locale de "Il Tirreno"

SAN GIULIANO Dopo il servizio sulla stazione di San Giuliano, intervengono le Ferrovie dello Stato per precisare che «la stazione è stata ceduta in comodato d'uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana all'amministrazione comunale. Il contratto di comodato prevede che il Comune provveda alla pulizia e alla piccola manutenzione degli spazi aperti al pubblico. Purtroppo questi impegni sono stati disattesi. Rfi ha quindi chiesto al Comune un maggiore rispetto dell'accordo e sta valutando, nel frattempo, eventuali azioni per la tutela del decoro della stazione fra le quali la gestione diretta delle attività di pulizia con addebito all'amministrazione comunale dei relativi costi».

16/1/2014 - 9:44

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Cittadini e Territorio

Questa volta non mi sento di accusare le Ferrovie, poiche' la pulizia ed i lavori di piccola manutenzione non spettano a loro. Il Comune di S.Giuliano ha la struttura in contratto di comodato d'uso gratuito, stipulato con tante buone intenzioni che sono state puntualmente disattese. I pochi turisti che arrivano nella nostra citta' si recano nella struttura per ottenere indicazioni e per essere indirizzati su come spendere qui il loro tempo. E' come andare dal dottore e trovare attaccato all'appendiabiti un camice tutto sporco di sangue, vi verrebbe subito in mente di ....cambiare dottore!

15/1/2014 - 14:24

AUTORE:
il CENSORE

Condivido le critiche e lo sdegno per lo stato di abbandono delle strutture del fabbricato viaggiatori della stazione di San Giuliano.

Devo registare tuttavia, che la situazione non è frutto di contingenze temporanee, incuria o disattenzione occasionale, insipienza o oggettiva mancanza di risorse, o almeno non solo di questo.

Si tratta invece di precise scelte e strategie aziendali delle ferrovie, che da 15 anni circa, hanno automatizzato il sistema di controllo della circolazione, con generale riduzione significativa del personale, e nel caso specifico la sua eliminazione in toto.

Unico obbiettivo di questa iniziativa, la riduzione dei costi, ottenuta in maniera esponenziale, laddove pochi specialisti hanno sostituito centinaia di dipendenti, non per esigenze di adeguamento e ammodernamento tecnologico o finalizzato al raggiungimento di maggiori standard di sicurezza e qualità del servizio reso.

Il peggioramento delle prestazioni è del resto evidente ai fruitori e ai viaggiatori che hanno modo di verificarlo ogni giorno, con ritardi, scomodità, difficoltà di ogni genere, cancellazioni non previste di corse e aleatorietà del viaggio.

Concentrate nella massimizzazione del profitto, sbilanciate nell'offerta sul target dell'alta velocità, le ferrovie mal sopportano la gestione di tratte poco remunerative, cui sono obbligate dalla funzione sociale che è loro assegnata dal contratto di servizio con lo stato.

Il servizio pendolare diffuso sul territorio viene finanziato dal settore pubblico, attraverso le regioni, creando un rimpallo di competenze tale, che alla fine non è agevole l'attribuzione di responsabilità, e l'individuazione delle cause e delle carenze organizzative.

Non si tratta dunque di un problema locale, anche se il disagio per la fatiscenza dell'area si esplica sul posto, riverberandosi negativamente sull'immagine e la qualità della vita a San Giuliano.

Le autorità locali, però devono vigilare e pretendere maggiore sensibilità e attenzione, salvaguardare e mantenere in maniera decorosa, il fabbricato, garantendone la decenza e l'accessibilità, in condizioni di sicurezza.

Le condizioni attuali sono inaccettabili da ogni punto di vista.

15/1/2014 - 9:45

AUTORE:
andrea

In risposta a Renzo.

Vorrei ricordare che Prc è all'opposizione da più di una legislatura a San Giuliano Terme. Quindi non capisco come possa essere complice del degrado alla stazione e a San Giuliano Terme. Per quanto riguarda le aliquote fiscali comunali al massimo, sarai "felice" di sapere che già da 1-2 settimane stiamo distribuendo in tutte le frazioni, nelle cassette postali, un volantino proprio sulla questione che hai fatto notare.

12/1/2014 - 21:30

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Cittadini e Territorio

...ad eccezione dell'amenita' finale sugli introiti derivanti per incremento dei viaggiatori e vendita di biglietti.
Visto che sul sito del Comune hanno fatto notizia i dieci interventi per la pulizia dei bordi strada a Madonna dell'Acqua, perche' non li mandiamo anche alla stazione, magari prima di partire per la loro "missione impossibile"?

12/1/2014 - 19:24

AUTORE:
renzo

PRC HA RAGIONE ma dimentica di dire che di questa situazione ne è quantomeno complice per aver permesso di dilapidare milioni di euro in opere faraoniche e senza senso come il palazzo dell'albergo terme.
Poi bisognerebbe spiegare che non solo la stazione ma quasi tutto S. Giuliano è messo male come manutenzione e decoro e ciò NONOSTANTE LE ALIQUOTE FISCALI COMUNALI AI MASSIMI!!!
pagate e votate sempre uguale e non lamentatevi!