L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Passeggiando per via San Francesco a Pisa è facile imbattersi in una colorata vetrina che espone una valigia piena di cappelli, cinture e maglioni in stile retrò.
Si tratta del negozio Maximo Vintage Store, creazione del trentenne Davide Pedalà, giovane pisano cultore di storia contemporanea, che dopo una lunga serie di lavori precari ha deciso di investire se stesso in questa avventura.
L’offerta, originariamente divisa tra la linea classica (che verrà presto sostituito da una linea outlet) e la linea dei vestiti usati di qualità è stata recentemente dedicata in modo totale a questo secondo settore, che sta prendendo sempre più piede e riscuotendo sempre più successo, soprattutto tra i giovani.
“La filosofia del negozio - afferma orgogliosamente Davide - è quella di vestire persone che compiono una scelta di recupero etica oltre che stilistica. I nostri clienti, come noi, credono che la moda sia fatta di emozioni, di ricordi e di racconti. Ma anche di curiosità e gioco: il desiderio di riutilizzare abiti già appartenuti ad altre persone in differenti esperienze di vita, il valore ed il fascino di pezzi unici da riutilizzare secondo il proprio stile personale rendono Maximo Vintage Store un posto magico”.
La vicinanza a due luoghi, come il teatro Verdi e il cinema di Piazza San Paolo all’Orto, da sempre creatori per eccellenza di sogni e di identità che attraversano il tempo e lo spazio, potenziano e rafforzano la natura di questo negozio, che fa compagnia a molte botteghe artigiane, radicate da sempre nella storica Via San Francesco.
Con queste botteghe Maximo Vintage Store ha senza dubbio in comune la volontà di uscire dall’anonimato e dalla serialità che spesso caratterizza la merce dei negozi in franchising e la possibilità di offrire alle persone la costruzione di un proprio, originale stile nel modo di vestire.
Nel piano terra e nel delizioso soppalco (non molto difforme dalla soffitta che molti hanno in casa e custode di memorie e oggetti del passato) sono esposte moltissime griffes a piccoli prezzi: Abercrombie, Lacoste, Levi's, Diesel, Replay, Versace, Dolce&Gabbana, Guess, Richmond, Armani, Trussardi, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Belstaff, Schott. E’ possibile trovare jeans a 18 €, giubbini e giacconi in vera pelle a partire da 49 €.
Da Davide approdano clienti di tutte le età e di tutte le tasche: dallo studente brasiliano in cerca dello sherley con cui affrontare il rigido inverno pisano al celebre giornalista di Canale 50 Aldo Paradossi, che si è diretto con fare sicuro verso l’acquisto di un lungo loden, capo con il quale ormai il pubblico lo riconosce e lo identifica.
Fino alla signora in cerca del piumino o del cappotto trendy e alla ragazza più giovane attratta dal pantalone tartan o dal jeans.
Interessante anche la linea di calzature, tutte artigianali ma con un occhio alla modernità. Versatili e alla moda, oltre che utili per affrontare le piogge invernali, gli anfibi.
La convenienza normalmente offerta a chi acquista qui aumenta ulteriormente in questo periodo di saldi invernali, con interessanti proposte su camicie, pantaloni, giacconi e cappotti.
E anche su idee regalo come borse, portafogli e cappelli.
La proposta di febbraio è la promozione di fine stagione su cappotti e giubbotteria in pelle al prezzo di 35 euro.
Il negozio è inoltre anche un luogo di incontro: ha ospitato le letture del Circolo LaAv (Letture ad Alta Voce) di Pisa organizzate da Il Gabbiano e Delta Eventi e sulle sue pareti campeggiano i quadri di tre giovani pittori (Chiara Campigli, Salvo Canonico e Simone Malizia).
Fino alla metà di febbraio, infine, Maximo Vintage Store sarà partner dell’associazione Micsugliando e dell'associazione CulturaAmbiente per un concorso fotografico dedicato agli anni Settanta, con opere a colori o in bianco e nero rigorosamente in tema “Seventies” (informazioni qui: http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18252&page=0&t_a=vintage-non-solo-abbigliamento-un-concorso-fotografico-fino-al-15-febbraio
Per informazioni
Maximo Vintage Store, Via S. Francesco 109 - Pisa
Tel: 050543432
Su Facebook: https://www.facebook.com/pages/Maximo-Vintage-Store/264731463668399?ref=ts&fref=ts
Giulia Baglini