Primo aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile, la risposta a TeF:
“Il documento è frutto di un percorso partecipativo”
 
Vecchiano –

 In occasione della piena del fiume Serchio dello scorso fine settimana (18-19 gennaio 2014, ndr) è stato attivato il primo aggiornamento del Piano di Protezione Civile Comunale.

Ricordiamo che tra le novità del Piano di Protezione Civile Comunale ci sono l'istituzione di un servizio di messaggistica tramite SMS ed e-mail, al quale si accede iscrivendosi tramite il form presente sul sito www.comune.vecchiano.pi.it, e l'individuazione delle cosiddette “aree di attesa”.

“Dobbiamo ricordare che il servizio di messaggistica attraverso l'invio di SMS ed e-mail, con contenuti elaborati in base alle varie fasi dell'emergenza che ci troviamo ad affrontare, fa parte di quel tipo di comunicazione che già più volte abbiamo definito, a partire dai mesi scorsi, multicanale”, afferma il Sindaco Giancarlo Lunardi.

“Ciò significa che questo servizio non soppianta in alcun modo la comunicazione fatta fino ad oggi, ma va ad aggiungersi a quest'ultima, che è composta, oltre che dall'inserimento di notizie aggiornate sul sito web dell'Ente e dalla diramazione di note stampa alle varie testate giornalistiche locali, anche da una capillare informazione effettuata attraverso annunci al megafono nelle frazioni colpite dalle fasi di criticità e dal passaggio porta a porta dei numerosi volontari che operano sul nostro territorio e che, in queste circostanze, non fanno mai mancare il loro preziosissimo supporto ai cittadini.

In questo modo, la comunicazione attraverso i mezzi tecnologici di ultima generazione si affianca a quella più spicciola ed effettuata direttamente sul territorio, proprio al fine di raggiungere tutta la popolazione interessata dall'emergenza”.

“Ci preme sottolineare che il servizio di messaggistica entrato in funzione nei giorni scorsi è ancora in via sperimentale, ed al primo invio degli SMS si sono riscontrati dei piccoli problemi tecnici che, comunque, sono stati prontamente risolti,” aggiunge l'Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Angori. “Questo implica che contiamo di perfezionare sempre di più il servizio in base a quelle che saranno le esigenze che emergeranno dall'utilizzo di questa nuova modalità di comunicazione”. “Per quanto concerne le aree di attesa”, prosegue l'Assessore Angori “la scelta di queste zone è stata fatta dai tecnici comunali, che con perizia e professionalità hanno verificato la loro capienza e la sicurezza. Al momento dell’evacuazione i cittadini saranno assistiti dalla Protezione Civile per occupare le apposite aree, classificate essere in totale sicurezza”.

“Per quanto concerne, infine, l'iter di redazione del primo aggiornamento del Piano di Protezione Civile comunale è bene ricordare che il documento è stato presentato per la prima volta nel Consiglio Comunale del 30 settembre 2013; successivamente l'iter di approvazione ha seguito un percorso di partecipazione aperto ai cittadini, alle associazioni del territorio e a tutti gli interessati, istituzioni comprese”, afferma ancora il Sindaco Lunardi.

“Nello specifico, dal 1 al 21 ottobre scorso è stato possibile inviare all'Ente osservazioni e contributi da parte di tutti coloro che erano interessati; in totale sono pervenuti 5 contributi. Nel mese di novembre, inoltre, è proseguito il confronto con la cittadinanza  attraverso una serie di incontri per diffondere l’aggiornamento del documento, e, quindi,  si sono svolte delle assemblee all’interno delle frazioni del comune, organizzate in collaborazione con i Consigli di Frazione.

Nell’ambito delle assemblee di presentazione dell’aggiornamento del Piano, una è stata dedicata alle attività produttive del comune che si trovano nella Zona Industriale vecchianese”.

“Soltanto dopo questo lungo iter, volto a consentire la  più ampia partecipazione di tutte la componenti alla redazione del  documento, il primo aggiornamento del Piano di Protezione Civile comunale è giunto in Consiglio, nella seduta del 23 dicembre scorso”, conclude il primo cittadino.

“E mi preme ricordare che  il documento è stato approvato con 12 voti favorevoli e 2 astenuti, ovvero gli unici due consiglieri del gruppo Tradizione e Futuro presenti  alla votazione”.