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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
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. . . anche te racconta che c'entrano i voti del 1978, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Il Prefetto di Pisa celebra il “Giorno della Memoria”
Solidarietà alla Comunità Ebraica per l'oltraggio subito con la spedizione delle teste di maiale

27/1/2014 - 16:32


Il Prefetto di Pisa celebra il “Giorno della Memoria”. Solidarietà alla Comunità Ebraica per l'oltraggio subito con la spedizione delle teste di maiale. 

 
In occasione del “Giorno della Memoria” il Prefetto Francesco Tagliente e il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi hanno promosso una serie di iniziative sul territorio, alcune delle quali organizzate insieme ad altri Comuni della provincia, alla Comunità Ebraica e ad altri Enti.
Si tratta di iniziative di alto valore etico e di contenuto simbolico ed evocativo.
Le celebrazioni pisane si affiancano alle tante manifestazioni organizzate, a livello nazionale e dalle altre Prefetture nelle varie provincie italiane, per rinnovare la vicinanza alla comunità̀ ebraica, nel ricordo della tragedia di 70 anni fa, per riaffermare i valori fondamentali del rispetto e del rifiuto di ogni forma di intolleranza e di violenza.
Il momento centrale delle celebrazioni si è tenuto questa mattina a Palazzo Gambacorti, sede del Comune.
Il Prefetto Tagliente, il Sindaco Filippeschi e le altre Autorità, gli Enti e le Associazioni, hanno celebrato l'evento testimoniando la vicinanza morale ed umana alle vittime e alle loro famiglie.
“E' il momento della riflessione su quello che il nostro paese ha vissuto negli anni più angosciosi della sua storia e che non vuole mai più rivivere”, ha esordito il Prefetto Tagliente, dopo aver espresso solidarietà alla Comunità Ebraica per l'oltraggio subito con la spedizione delle teste di maiale.
“E' una ricorrenza che celebriamo per non dimenticare, rivolta soprattutto a quelle generazioni di giovani lontane dagli anni dell'orrore dell'Olocausto”.
“Abbiamo il dovere di ricordare, non solo per onorare i morti ma anche per difendere i vivi - ha proseguito il Prefetto citando un’espressione significativa di Tullia Zevi  . Oggi più che mai è dovere di tutti approfondire la conoscenza della storia e farne oggetto di riflessione per non cadere più negli errori passati, poiché, purtroppo, il rischio di ripiombare nella xenofobia e nell’intolleranza è sempre alto. Per questo, penetrare a fondo le cause che hanno portato all'Olocausto è importante quanto piangerne le vittime”.
“La persecuzione e la feroce determinazione allo sterminio, perpetrate del regime nazista - ha continuato Tagliente - colpirono in primo luogo gli ebrei, ma si estesero anche ad altre persone ritenute un ostacolo al dissennato progetto del miglioramento della razza. Il Giorno della Memoria rappresenta, dunque, l’occasione per non dimenticare la Shoah, le leggi razziali, la strage dei cittadini ebrei e di tutti quegli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e addirittura la morte, ma anche coloro che, seppure appartenenti a schieramenti diversi, si sono opposti ai progetti di eccidio a rischio della propria stessa vita, salvando altre vite e proteggendo i perseguitati. Non a caso nel 2005 l’ONU ha scelto la data del 27 Gennaio per commemorare le vittime dell'Olocausto, il giorno in cui, nel 1945, l'Armata Rossa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz svelandone gli orrori di fronte al mondo intero”.
Il rappresentante del Governo ha, poi, proseguito affermando: “Le tematiche che stanno alla base dell’istituzione del Giorno della Memoria devono essere tenute sempre ben presenti, nella consapevolezza della responsabilità che abbiamo, come comunità civile, di non dimenticare neanche per un momento la lezione che proviene dal passato e di doverla trasmettere ai giovani quale ammonimento a fare tutto ciò che possiamo e dobbiamo, perché il passato non si riproponga mai più come attualità o prospettiva per le generazioni future. Purtroppo la cronaca, quasi ogni giorno, ci segnala inquietanti episodi che ci costringono a constatare con amarezza come, ancora oggi, preoccupanti forme di razzismo e di antisemitismo affiorino in alcuni settori della società e siano presenti in misura allarmante nei media frequentati specialmente dai più giovani.
Dobbiamo stare in guardia, per evitare che gli strati della popolazione più colpiti dal disagio e dallo sconforto, dovuti all’attuale crisi economica internazionale, si lascino sedurre da scellerate propagande rivolte contro un presunto nemico, anziché operare per rafforzare la coesione e la solidarietà sociale. E’ dunque con grande partecipazione - ha concluso Tagliente - che oggi consegno la medaglia d’onore del Presidente della Repubblica al nostro concittadino Ugo Barderi che, come tantissimi altri connazionali, fu deportato nei lager e destinato al lavoro coatto per l’economia di guerra”.
Le esperienze vissute dai giovani di allora, raccontate ai giovani di oggi, devono trasmettere loro questo messaggio: “non permettiamo che accada più”.
Nella mattinata il Prefetto aveva preso parte alle celebrazioni della Giornata organizzate a San Miniato dal Sindaco Vittorio Gabbanini.
 
Pisa, 27 gennaio 2014
--
Prefettura di Pisa - Ufficio Stampa
Piazza Giuseppe Mazzini 7 - 56127 - Pisa


 

Fonte: Prefettura di Pisa - Ufficio Stampa
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